ciau.
questa e la mi prima ff. non l'ho ancora finita di scrivere, ma non riesco a stare con la storia sul pc senza postarla.
beh. spero vi piaccia.... ditemi che ne pensate.
il primo capitolo non parla dei cb. ma di me e della mia amica...i cb arrivano dopo
Prologo.
Tutto inizia cosi, con un sogno, fatto una notte di luglio.
Sogni il tuo idolo. Il sogno sembra vero, sta succedendo tutto quello che hai sempre sognato.
Poi, qualcuno ti sveglia. Un rumore forte, qualcuno che ti chiama, oppure il tuo gatto che miagola perche vuole uscire di casa.
E tutto finisce li. In un attimo il tuo sogno sparisce. torni alla realtà. La cruda realtà. Il tuo idolo che avevi tanto vicino non c’è più. O forse c’è, in un poster. Stampato su un foglio di carta appeso alla parete. Con quel sorriso che vorresti tanto avere vicino.
Invece e li, in un poster.
Poi, ti alzi dal letto. Guardi il mondo che ti sta attorno. Sempre uguale, tutto regolare mi verrebbe da dire.
Per tutto il giorno pensi a quel sogno. Quel sogno che vuoi che si avveri. Sarebbe la cosa più bella del mondo. E ci pensi ci pensi e ci ripensi. Non riesci a togliertelo dalla testa. Ci provi. Pensi ad altro. Ma quelle immagini, quei suoni, sono sempre li. La tua mente non li vuole far andar via. Dopo un po’ ti arrendi, lasci la tua mente libera di pensare,e di ritornare a quel sogno.
Capitolo 1
La mia storia inizia cosi, con un sogno.
Il più bello della mia vita.
. Stavo sognando il mio gruppo preferito. I CB, o meglio, i Cinema Bizarre.
Sognavo il loro concerto.
Io c’ero, nel sogno ero li, a cantare con loro.
“Am I gonna live forever
Said am I gonna live forever
better make it now or never
( ever, ever )
Am I gonna live forever
Said am I gonna live forever
gotta make it now or never
( forever or never )”
Stanno cantando la mia canzone preferita.
E io sono li, in prima fila davanti al bassista, Kiro.
Lui e li. Io lo fisso anche lui mi guarda, e canta quelle parole.
“For my love, for my love,
for my love it's forever forever
For my love, for my love,
for my love it's forever forever”
Anche io le canto.
Ma lui sembra cantarle per me.
Finisce la canzone e anche il concerto.
Lui mi fa un cenno con la mano… come per dire “vieni con me”
L’uomo della sicurezza lo nota.
…-vuoi che salga?- pronuncia quelle parole in una lingua che non conosco.
K-si-
Beh. La risposta pero l’ho capita.
…- vieni.- dice l’uomo della sicurezza rivolgendosi a me.
L-ok. Arrivo.-
Mi aiuta a scavalcare le transenne e mi porta dietro alle quinte.
K- ciau- mi dice lui appena mi vede.
L-c..c…ciao-
K- emozionata?-
L-s..s…si –
K- ok… piacere io sono Kristian, meglio Kiro-
L- lo so…. Io… io… so…sono linda piacere- una lacrima riga il mio viso.
K- piangi?-
L- si…-
K-lily… piangi-
L- ti ho detto di si-
…- lily… sveglia…-
L- eh? Si? che ce? Che succede? –
A- perche piangi?-
L – niente ale. Stai tranquilla.-
A- certo che sei strana sai?-
L- perche?-
A- lily. Andiamo a vivere da sole! A berlino! Lontano da tutti.-
L- ahh si.. hai ragione. –
“si ha proprio ragione. Berlino…. Germania… lontano dal paesino che ci ha viste nascere, crescere, divertirci con i nostri amici… “
A-lily? Ci sei? –
L- si si ci sono stai tranquilla.-
A- lily sto fin troppo tranquilla… a che pensi?-
L- a mallare… mi manca sai? E solo da 2 giorni che siamo in viaggio ma mi manca.-
A- anche a me. Dicevo che odiavo quel paese. Ma… e li che io ho passato 18 anni della mia vita.-
L- per me e peggio, ce ne ho passati 19!-
A- e che vuol dire? Sempre affezionata ci sono-
L- dai. Pensiamo ad altro.-
fa pena lo so...
concludo con l'emotion che mi piace tanto