Dammi una ragione per farlo...., Yaoi StrifyxYu

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valejackson
view post Posted on 24/7/2009, 14:48




DAMMI UNA RAGIONE PER FARLO.

Yaoi StrifyxYu
in alcuni passaggi può risultare un pò violenta e cosi inizio il disclaimer:
i Cinema Bizarre non mi appartengono,non guadagno niente nello scrivere e tutti i fatti accaduti sono fonte della mia (perversa) immaginazione.
buona lettura. spero vi piaccia.




CHAP 1

Guardo l’orologio. Le 4 del mattino. Sono li sdraiato sul divano,ad aspettare che tu rientri portandoti dietro ancora la sbornia presa poche ore prima. Decido di accendere una sigaretta. Ma da quando ho iniziato a fumare? Non lo so. Fisso la TV anche se spenta. Almeno su qualcosa dovrò concentrarmi. Poi la porta dell’appartamento si apre.
Entri barcollando e cerchi la luce. La trovi. Non mi noti neanche.. sei talmente ubriaco che anche la morte,incontrandoti per strada,con la tentazione di portarti con se lascerebbe perdere perché non troverebbe alcun gusto. Ti togli la felpa nera e la butti sulla poltrona.
<<ma dove cazzo sei stato?>> finalmente sembri accorgerti di me.
Mi alzo e vado verso di TE. TI fisso aspettando una riposta.
<<ero al bar… >> ma per quale futile motivo fai tutto ciò?? Perché frequenti quella gentaccia che ti ha ridotto in quello stato pietoso? Decido di lasciar perdere e di portarti in camera tua. Ti porgo una mano e ti aiuto ad alzarti mettendo il tuo braccio intorno al mio collo per reggerti.
<< puzzi di alcol da fare schifo… >> parlo da solo. Tu non mi senti <<un giorno ti troverò in coma etilico>> . apro la porta della tua camera e ti adagio delicatamente sul letto. Ti tolgo le scarpe e la canotta nera. Mi fisso su quel petto quasi scolpito dagli angeli. Ti sfioro il tatuaggio con i polpastrelli. Sei cosi divinamente bello. Ti butti pesantemente sul cuscino e affondi la tua testa corvina tra le lenzuola. Mi chiedo perché faccio tutto questo. Tanto tu non ricorderai mai le premure di cui ti copro,perché troppo ubriaco per farlo. Non ti sei mai accorto di quello che ho sempre fatto per te. Forse non te ne accorgerai mai. Prendo un aspirina e la appoggio sul tuo comodino. Ormai è di abitudine. La mattina la trovi sempre li per farti passare il mal di testa post-sbornia. Senza rendertene conto scosti dagli occhi uno dei miei ciuffi biondi e guardandomi con gli occhi socchiusi mi accarezzi la guancia. Tu non sai quanto quel gesto significhi per me. Mentre per te è solo un riflesso incondizionato che il tuo cervello malato fa senza rendersi conto.
Mi alzo dal letto e sussurro <<buonanotte Yu>>. Non ricevo risposta.
Mi dirigo verso la mia stanza. Si trova davanti alla sua. Non accendo nemmeno la luce. Mi libero di tutti i miei vestiti e mi accoccolo sotto le coperte. Pensando a quel gesto che,unicamente quella notte,hai fatto. Di solito ero abituato ANCHE a sentirmi mandare a fanculo perché ti infastidivo quando ti mettevo a letto. Ma stanotte era tutto più… dolce. PIU’ appagante. Quasi se ti stessi accorgendo che le occhiaie che ho,che le preoccupazione che nascondo nel mio cuore sono dovute a te. E penso che un po’ di senso di colpa ce l’hai. Ma mi sembra cosi impossibile. Finirà questa straziante situazione? Sei solo un ragazzo che affoga le sue mancanze nell’alcol. Non ti rendi minamene conto di quanto io sarei disposto a risolverle. Coccolandoti. Dandoti l’amore che meriti. Ma non posso. Non posso perché quello che provo non è per niente ricambiato. Ma tutto questo lo farò finire. Devo trovare un rimedio a questo tuo sfogo. Non puoi diventare un alcolizzato e farti del male. Non te lo permetterò, fosse l’ultima cosa che faccio. Amore mio giuro che ti aiuterò a uscire da questo vortice nero. Ci sei dentro da troppo tempo.


 
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MissBizarreDoll
view post Posted on 24/7/2009, 15:28




*___________*
continua pliz!
 
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valejackson
view post Posted on 24/7/2009, 22:05




aspetto qualche commento in più ^^
poi continuerò. ho gia tutta la fic pronta...volevo solo postarla da qualche parte invece di leggerla e rileggerla tra me e me.
 
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N a n a__•
view post Posted on 24/7/2009, 23:01




Ok eccomi anche a me.. continuaaa.. mi ispira troppo l'inizioo *____*
 
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valejackson
view post Posted on 25/7/2009, 08:01




CITAZIONE (N a n a__• @ 25/7/2009, 00:01)
Ok eccomi anche a me.. continuaaa.. mi ispira troppo l'inizioo *____*

e il bello..anzi per meglio dire il brutto sta per arrivare... *risatina malefica*

rieccomi col secondo capitolo....grazie per i commenti!!
posto ora perchè per due giorni non ci sarò..causa Riccione...*___*
buona lettura.

CHAP 2
Sento cadere qualcosa di pesante sul pavimento. Mi sveglio e guardo istintivamente la sveglia. Le 8 del mattino. No.. non può essere che la mia media di riposo notturno sia 4 ore. Io lo ammazzo quel babbuino. Mi alzo pensando a come sopprimere il biondo che sicuramente stava preparando la colazione: o gli tiro un vaso o lo soffoco sotto il cuscino.
Mi alzo svogliatamente e imprecando. Indosso un paio di short neri e una canotta bianca. Vado verso la cucina e vedo il motivo del mio risveglio massaggiarsi la nuca e la pentola per il latte per terra.
<< Ahi.. mi è caduta la pentola in testa>> dice con la lacrimuccia << perché cazzo voi spilungoni da un metro e ottanta l’uno lo mettete sempre cosi alto?!>>
lo fisso con gli occhi a fessura e faccio per alzare le mani. Ma una mano mi trattiene da dietro. La presa è stretta e capisco subito che sei tu.
<<ben svegliato.. ti è passato il mal di testa?>> chiedo liberandomi dalla sua mano
<<si si.. a proposito.. grazie>> . e menomale… ormai non ci speravo più.
<<niente.. figurati>> mi guardi riconoscente. Poi vai verso il tavolo e ti siedi.
<<kiro per piacere togliti… la faccio io la colazione… >> dico raccogliendo la pentola e dandogli un pizzicotto sulla guancia per farlo spostare. Lui risponde con una pacca sul sedere che tanto pacca non era. Sempre la solita delicatezza.
Finisco di preparare la sorta di colazione iniziata da Kiro e poso le tazze del caffè sul tavolo.
<<sentite oggi che si fa? Andiamo da Shin a vedere il criceto che si è comprato?>> chiedo io entusiasta.
<<per me va bene>> kiro è sempre d’accordo con me. Siamo come fratelli
<<io devo vedermi con un amico del bar>> risponde il moro sorseggiando la sua tazza di caffè. Lo guardo arrabbiato. Avevo detto che doveva finire questa situazione per caso?
<<è proprio necessario?>> dico guardandolo fisso negli occhi
<< si…dobbiamo concludere un affare.. perché non posso?sono maggiorenne e vaccinato per fare quello che voglio>>
cerco di mantenere la calma <<fai come credi sia giusto….se sei maggiorenne e vaccinato non frequenteresti quella cerchia di tossici e alcolizzati>> mi ero ripromesso di mantenere la calma. Mentre mi ero accorto che stavo quasi urlando.
Kiro guardò prima me.. poi il moro che corruga la fronte e mi guarda con ira
<<neanche li conosci.. come ti permetti di giudicare??>>
<< perché ti vedo la notte quando torni.. chi credi che sia a metterti a letto e a tenerti mentre barcolli perché sennò ti ritrovi steso per terra??? Tua madre??? >>
<< ma che cazzo vuoi? Dillo chiaro e tondo,non ci girare intorno>>
<<voglio che non frequenti quella gente perché…. perché….>>ho un nodo in gola.
<<perché…????? continua>> sembra incuriosito. Non ci riesco. Come posso dirti che TI AMO? Mi alzo dalla sedia e corro in camera con la vista offuscata dalle lacrime.
Mi chiudo in camera. Appoggio la schiena alla porta e mi lascio scivolare a terra. Le mani nei capelli bicolore. Li torturo con le dita. Vorrei strapparmeli per la rabbia. Ma a cosa serve ridursi cosi per una persona con il cuore di pietra?
Sento bussare alla porta. È troppo potente il colpo per poter essere Kiro
<<apri questa porta!!!>>stai urlando
<<lasciami in pace!!!!!! Vai dal tuo amico del cazzo>>
<< ma Stry…io…>>
<<vattene>> ora urlo io. Sopprimo le ultime due parole con la voce tanto da non sentirle. Ma non gli do peso. Tanto saranno i soliti insulti. Sicuramente.
<<ok.. se è questo che vuoi>> NO . Non lo voglio. Ma ci sono alternative?
Lo sento dare un ultimo colpo alla porta e lo immagino prendere la sua borsa in cui chissà cosa terrà,visto che la tiene possessivamente con se,e uscire sbattendo la porta.
<<merda!!!!>>
mi alzo e inizio a prendere a calci la porta. La apro ed esco. Mi dirigo verso la cucina. C’è Kiro sul divano a vedere la TV. Ora sai che faccio, alla faccia tua? Ah.. ora lo vedi. Si si.
Mi dirigo verso Kiro. Gli spengo la TV. Non sento le parolacce che mi sta dicendo. Lo sovrasto e lo bacio con foga. Mi stacco leccandomi le labbra. Vedi.. sono capace di tutto. Stronzo. Kiro mi guarda imbarazzato.
<<ma… perché?>> mi guarda con stupore.
Non gli rispondo. Spero solo di non averlo fatto illudere. Mi sento uno schifo per averlo usato. Ma.. ero in astinenza di coccole che l’altro non mi dava. Scusa Kiro.
<< SCUSAMI,davvero… >>
<<ma per cosa?>> chiede lui.
Ancora una volta non gli rispondo e mi richiudo in camera. Stavolta mi butto sul letto a peso morto e accendo la musica dello stereo a palla.
Cosa credevo di aver fatto baciando lui? Credevo stupidamente di essermelo dimenticato? Che stupido. Sembro un ragazzino. Ma seguendo un accurato trilogismo.. se i ragazzini fanno queste cose,e io l’ho fatto… allora sono un ragazzino. Non fa una piega il mio ragionamento. Ma che cavolo sto dicendo?????????? O mio dio sto andando in paranoia. Domani mi vado a rinchiudere in manicomio. Giuro!


 
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view post Posted on 25/7/2009, 08:54

SUGAAA~!

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Me nuova lettrice! *-*
questa ff è davvero bella *-* sei brava a descrivere e a scrivere i discorsi *-*
continuaaa!
 
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N a n a__•
view post Posted on 25/7/2009, 21:14




ti obbligo a proseguire u.ù
bella bella **
 
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valejackson
view post Posted on 26/7/2009, 19:28




ehehe ^^
grazie ragazze...e ora..visto che sono tornata dal Riccione@weekend posto il terzo...okia???? buona lettura.

CHAP 3

e rieccomi li. Come un coglione a fare cosa????? Indovinato. Ad aspettare il grizly.
Mi ha fatto incazzare si. Ma…posso non farlo rischiando di vederlo cadere per terra e sbattere la testa sul tavolo?
Di nuovo le 4 di mattina. Ma che hai l’orologio svizzero incorporato?
Apri la porta con poca delicatezza come sempre. Cerchi e trovi la luce. La accendi. Stavolta mi vedi subito… è brutto stronzetto. Ormai ci hai fatto abitudine anche te a vedermi li alzato ad aspettarti.
<<cosa ci fai ancora sveglio?>> indovina indovinello…
<< ormai ci ho trovato gusto>> mica vero… ma che gli dico? Come glie lo spiego.
<<contento tu>> ma… stasera sei strano. Puzzi di alcol si. Ma… qui c’è sotto qualcos’altro. Ti scruto bene e tu fai uguale non capendo cosa stia facendo. Hai gli occhi spenti e rossi. Sul braccio un cerotto. Prima non lo avevi. Poi il mio occhio cade sulla borsa buttata a terra. Si intravede una boccetta. “MORPHINE” si legge la scritta in grassetto.
No.
Il mondo mi cade addosso.
Ora …eri anche un drogato? Di male in peggio. Non può essere. Non può andare cosi. Poi piano piano ricollego gli occhi…il cerotto sul braccio. Sono sicuro. Prima di uscire non lo tenevi.
<<ma BRUTTA MERDA>> mi piego e raccolgo la boccetta. Mi avvicino a lui e lo prendo per le spalle scrollandolo<< ORA TI SEI DATO ALLA DROGA?MA CHE CAZZO HAI IN TESTA. COME HAI POTUTO FARMI…>> succede tanto velocemente da non rendermi conto. Un forte dolore alla guancia. Mi… hai… dato… uno schiaffo..
vieni di corsa verso me. Mi prendi e mi sbatti al muro con tanta di quella violenza da far tremare il quadro sopra la mia testa.
<< non dirmi quello che devo fare. E non provare mai più a toccare le mie cose>> mi strappa con violenza la boccetta dalle mani. Mi guardi con quegli occhi da maniaco che non riuscirò mai a dimenticare. Non sento neanche il dolore al volto. Ne alle spalle. Sento solo una grande rabbia.
Un grande rancore.
Perché per quanto io sia grande anagraficamente non sarò mai tanto grande da farti uscire da quella situazione. Me ne sto rendendo conto. Ma mi ci dovrò abituare.
Però.. no… non voglio. Quanto sono piccolo. Insignificante. Insulso. Stupido. Voglio illudermi che ce la farò.
Cocciuto che non sono altro. Prendo sempre più in considerazione il fatto di rinchiudermi in manicomio. Almeno li mi capiranno e potrò avere tutte le manie di protagonismo possibile.
Vengo distolto dai miei pensieri. Mi guardi ancora rosso di rabbia.
Improvvisamente sei in bilico. Stai per cadere. Faccio appena a tempo ad afferrarti che mi cadi tra le braccia.
Mi accorgo che sei solo svenuto. Respiri. Ti lascerei cadere per terra. minchione di merda.
Ti trascino di peso in camera tua. Come al solito ti adagio sul letto. Stavolta con più violenza. Per quello che mi hai fatto. Per quello che mi stai facendo.
Mi siedo sul bordo del letto e ti guardo. Stai diventando un mostro. Sei dimagrito visibilmente. Hai il viso scavato. Tremende occhiaie che lo rovinano. Quel volto che conoscevo. Beato. Angelico. Che avrei guardato fino all’alba. Fino a che i miei occhi non avrebbero ceduto.
Mi tocco la guancia dolorante. Sento un picco al cuore. Inizio a piangere e mi accuccio su di te. Mi avvicino al tuo orecchio
<<ti prego… non farmi più tutto questo. Riprenditi. Perché non capisci?>>
ti accarezzo una guancia. Nonostante tu mi abbia fatto del male. So che non sei cosciente delle tue azioni. Non lo faresti mai. Non sei cosi. Ma ci stai diventando.
Esco dalla stanza. Mi dirigo verso la camera. Ma stanotte non voglio dormire li.
Prendo una giacca per coprirmi dal freddo invernale ed esco di casa.
Non ho una meta precisa. Andrò in spiaggia. Si. Amo il mare e la tranquillità che quest’ultimo emana. Mi sdraio sul terreno e comincio a pensare. Come una dolce canzone il mare culla tutti quei pensieri.
Voglio il ragazzo che avevo conosciuto. Lo rivoglio. Lo esigo.
Passano le ore. C’è il tramonto. Che bello. Vorrei essere li ad ammirarlo con te. Tra le tue braccia. Ma non si può.
Torno a casa. Ancora nessuno si è svegliato. La porta della tua camera è aperta. Ti guardo da lontano. Dormi tranquillo. Chiudo la porta e vado sul mio letto aspettando che Morfeo mi prenda tra le braccia. Anche solo per un ora. Il tempo di riposarmi. E sperare che tutto quello che è accaduto sia un brutto sogno. Ma la vedo dura.
MOLTO DURA.
 
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view post Posted on 27/7/2009, 10:02

SUGAAA~!

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Ommioddio O.O di male il peggio O.O"
prima solo alcol, adesso anche droga! O.O"
povero Striffoooooooooo T^T
continuaaa!
 
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valejackson
view post Posted on 27/7/2009, 11:31




raga se è troppo violenta ditemelo..anche se è tutta fantasia........ditemelo...semmai non la posto più...
comunque è a lieto fine....ghghghghgh!
 
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valejackson
view post Posted on 28/7/2009, 11:56




CHAP 4

Decido di svegliarmi anche se vorrei rimanere li e non pensare a niente. Con gli occhi chiusi vedo ancora il tuo sguardo. Quello di stanotte. Così spaventoso. Da psicopatico. Rabbrividisco al pensiero.
Mi alzo ma vengo bloccato dal tremendo dolore alle spalle.
Ma che pensa ? che sono di ferro?
Sono ancora vestito. Mi dirigo verso il bagno. Non guardo neanche se sei nel tuo letto. Poi intuisco che sei dillà. Ti sento parlare con Kiro.
Kiro.
Anche quel nome suscita dolore. Sono stato davvero stronzo.
Mi guardo allo specchio. Di solito vedevo e amavo vedere il mio volto riflesso allo specchio. Sono stato sempre così. Ma ora avrei voluto evitare quel gesto. Me ne pentii subito.
Un livido violaceo sulla guancia.
Ma con quanta violenza ti eri sfogato su di me?
Come ci siamo ridotti.
Sento ancora dei granelli di sabbia tra i capelli. Decido di farmi una doccia.
Sperando di levare via quella violenza subita. Faceva male. Ma faceva male soprattutto nel profondo.
In 10 minuti ho fatto.
Mi vesto a cavolo di cane. Le prime cose che trovo.
Vado in sala per fare colazione. Anche se avevo lo stomaco chiuso.
Appena entro i due si voltano verso di me.
<<giorno Seb.. dorm… >> Kiro che prima mi parlava sorridendo sgrana gli occhi. Sembra spaventato
<< Sebi.. ma.. cosa hai fatto al volto?>> si avvicina a me e mi posa una mano sulla guancia. Lo scosto perché ancora mi fa male. Viene d’istinto.
Ti guardo. Ti guardo perché è un tuo segno.
Vedo che abbassi gli occhi. Allora questo te lo ricordi?
<<seb.. devi metterci qualcosa. Sembra.. >> posa tutta la mano li fino a riconoscere la forma del palmo << ma ti hanno picchiato?>> stava per piangere. La preoccupazione.
Poi parli.
<<vieni dilla. Devi metterci una crema>>
proprio tu parli? Non voglio venire con te. Non con una bestia.
Ti alzi e mi prendi con forza per il polso
Arriviamo in bagno
<<mi puoi lasciare o vuoi lasciarmi i segni anche qua? Mi fai male brutto energumene>>
<< scusa>> ti vedo cercare negli scaffali del bagno. Trovi il tubo di crema. Ne prendi una dose e la spalmi su tutta la mano. Poi la appoggi sul livido e inizi a massaggiare.
In quel momento quella carezza sembra alleviare il dolore.
Sai essere cosi delicato quando vuoi.
<< io… io… >> inizi la frase ma non finisci
<< tu sei uno stronzo. Un pezzente. Serviva proprio arrivare a ciò?>> indico la guancia. Vedi com’è facile finire le frasi?
<< lo so… lo so… >>
perché annuisci e basta?
Perché non mi tranquillizzi dicendo che non lo farai più?
Perché ora mi dici questo?
Perché perché perché! troppi perché! e alle volte l’uomo non sa rispondere a nessuno dei tanti.
Esiti un attimo per paura di come potrei reagire. Poi mi abbracci. Incurante di quanto mi sta facendo male. Non riesco a sopportare quell’abbraccio intriso di ipocrisia.
Perché quell’abbraccio non cancella quello che hai fatto. Lo vorresti. Ma non lo cancella.
Ma mi lascio coccolare. Appoggio la testa nell’incavo della tua spalla.
Gusto il profumo dolce della tua belle. È inebriante. Questa è la mia droga.
Vorrei fosse anche la tua. Questa non nuoce alla salute.
Il tuo abbraccio è troppo forte. Mi stai facendo male sulle spalle. Sempre colpa tua.
<<ahi… aglia!>> lo stacco
<<che succede?>>
<<e questo dove lo lasci?>>
sembri capire.
<<ah… sono proprio una merda>>
te ne sei accorto!
<<vieni con me>> stavolta sei più delicato
mi fai sdragliare sul divano a pancia in sotto.
Oddio che fai? Ora mi vuoi molestare?
<< prima dimmi le tue intenzioni. Quando fai cosi mi preoccupi>>
<<stavolta non ti devi preoccupare. Ricordati che ho la specializzazione in massaggi>>
<<la hai. Ma ti sei fatto cacciare via!>>
<<non mi accettavano!>> gli dispiaceva << e tu sai il nostro motto”STYLE IS WAR”>>
<<si si.. vabbene. Ma ora vedi di fare un buon lavoro con me>>
<< agli ordini!>>
dolore,dolore e ancora dolore. Speravo solo che quella tortura sarebbe durata poco e che almeno servisse a qualcosa. Volevo che mi abbracciassi ancora. Volevo sentire il tuo calore uscire da ogni poro.
Ora un pensiero mi frullava in testa. Sempre quello.
Ma perché non ha promesso che non lo farà più?
Io lo spero vivamente.
Ma avevo il brutto presentimento che… le cose non sarebbero cambiate. Anzi.

 
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view post Posted on 28/7/2009, 17:48

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Striffoooooooooooooooooooooooooooooooo ç_ç
continuaaa!
 
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valejackson
view post Posted on 28/7/2009, 18:38




CITAZIONE (___Yuki369_ @ 28/7/2009, 18:48)
Striffoooooooooooooooooooooooooooooooo ç_ç
continuaaa!

mm praticamente la sto scrivendo solo per te.....
vorrei qualche altro commento.......
 
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N a n a__•
view post Posted on 30/7/2009, 22:58




Scusaaa del ritardo mi ero persa due capitoli..
o.o mazza yu hai la delizatezza di un elefante XD
Ma povero Strify vieni dalla zia Nora che ti guarisce :shifty:




Yu mi fai un massaggio alla schiena? *-*






Continuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
 
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Killu93
view post Posted on 31/7/2009, 08:08




bella molto bella *-*
 
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37 replies since 24/7/2009, 14:48   568 views
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