CITAZIONE (N a n a__• @ 25/7/2009, 00:01)
Ok eccomi anche a me.. continuaaa.. mi ispira troppo l'inizioo *____*
e il bello..anzi per meglio dire il brutto sta per arrivare... *risatina malefica*
rieccomi col secondo capitolo....grazie per i commenti!!
posto ora perchè per due giorni non ci sarò..causa Riccione...*___*
buona lettura.
CHAP 2
Sento cadere qualcosa di pesante sul pavimento. Mi sveglio e guardo istintivamente la sveglia. Le 8 del mattino. No.. non può essere che la mia media di riposo notturno sia 4 ore. Io lo ammazzo quel babbuino. Mi alzo pensando a come sopprimere il biondo che sicuramente stava preparando la colazione: o gli tiro un vaso o lo soffoco sotto il cuscino.
Mi alzo svogliatamente e imprecando. Indosso un paio di short neri e una canotta bianca. Vado verso la cucina e vedo il motivo del mio risveglio massaggiarsi la nuca e la pentola per il latte per terra.
<< Ahi.. mi è caduta la pentola in testa>> dice con la lacrimuccia << perché cazzo voi spilungoni da un metro e ottanta l’uno lo mettete sempre cosi alto?!>>
lo fisso con gli occhi a fessura e faccio per alzare le mani. Ma una mano mi trattiene da dietro. La presa è stretta e capisco subito che sei tu.
<<ben svegliato.. ti è passato il mal di testa?>> chiedo liberandomi dalla sua mano
<<si si.. a proposito.. grazie>> . e menomale… ormai non ci speravo più.
<<niente.. figurati>> mi guardi riconoscente. Poi vai verso il tavolo e ti siedi.
<<kiro per piacere togliti… la faccio io la colazione… >> dico raccogliendo la pentola e dandogli un pizzicotto sulla guancia per farlo spostare. Lui risponde con una pacca sul sedere che tanto pacca non era. Sempre la solita delicatezza.
Finisco di preparare la sorta di colazione iniziata da Kiro e poso le tazze del caffè sul tavolo.
<<sentite oggi che si fa? Andiamo da Shin a vedere il criceto che si è comprato?>> chiedo io entusiasta.
<<per me va bene>> kiro è sempre d’accordo con me. Siamo come fratelli
<<io devo vedermi con un amico del bar>> risponde il moro sorseggiando la sua tazza di caffè. Lo guardo arrabbiato. Avevo detto che doveva finire questa situazione per caso?
<<è proprio necessario?>> dico guardandolo fisso negli occhi
<< si…dobbiamo concludere un affare.. perché non posso?sono maggiorenne e vaccinato per fare quello che voglio>>
cerco di mantenere la calma <<fai come credi sia giusto….se sei maggiorenne e vaccinato non frequenteresti quella cerchia di tossici e alcolizzati>> mi ero ripromesso di mantenere la calma. Mentre mi ero accorto che stavo quasi urlando.
Kiro guardò prima me.. poi il moro che corruga la fronte e mi guarda con ira
<<neanche li conosci.. come ti permetti di giudicare??>>
<< perché ti vedo la notte quando torni.. chi credi che sia a metterti a letto e a tenerti mentre barcolli perché sennò ti ritrovi steso per terra??? Tua madre??? >>
<< ma che cazzo vuoi? Dillo chiaro e tondo,non ci girare intorno>>
<<voglio che non frequenti quella gente perché…. perché….>>ho un nodo in gola.
<<perché…????? continua>> sembra incuriosito. Non ci riesco. Come posso dirti che TI AMO? Mi alzo dalla sedia e corro in camera con la vista offuscata dalle lacrime.
Mi chiudo in camera. Appoggio la schiena alla porta e mi lascio scivolare a terra. Le mani nei capelli bicolore. Li torturo con le dita. Vorrei strapparmeli per la rabbia. Ma a cosa serve ridursi cosi per una persona con il cuore di pietra?
Sento bussare alla porta. È troppo potente il colpo per poter essere Kiro
<<apri questa porta!!!>>stai urlando
<<lasciami in pace!!!!!! Vai dal tuo amico del cazzo>>
<< ma Stry…io…>>
<<vattene>> ora urlo io. Sopprimo le ultime due parole con la voce tanto da non sentirle. Ma non gli do peso. Tanto saranno i soliti insulti. Sicuramente.
<<ok.. se è questo che vuoi>> NO . Non lo voglio. Ma ci sono alternative?
Lo sento dare un ultimo colpo alla porta e lo immagino prendere la sua borsa in cui chissà cosa terrà,visto che la tiene possessivamente con se,e uscire sbattendo la porta.
<<merda!!!!>>
mi alzo e inizio a prendere a calci la porta. La apro ed esco. Mi dirigo verso la cucina. C’è Kiro sul divano a vedere la TV. Ora sai che faccio, alla faccia tua? Ah.. ora lo vedi. Si si.
Mi dirigo verso Kiro. Gli spengo la TV. Non sento le parolacce che mi sta dicendo. Lo sovrasto e lo bacio con foga. Mi stacco leccandomi le labbra. Vedi.. sono capace di tutto. Stronzo. Kiro mi guarda imbarazzato.
<<ma… perché?>> mi guarda con stupore.
Non gli rispondo. Spero solo di non averlo fatto illudere. Mi sento uno schifo per averlo usato. Ma.. ero in astinenza di coccole che l’altro non mi dava. Scusa Kiro.
<< SCUSAMI,davvero… >>
<<ma per cosa?>> chiede lui.
Ancora una volta non gli rispondo e mi richiudo in camera. Stavolta mi butto sul letto a peso morto e accendo la musica dello stereo a palla.
Cosa credevo di aver fatto baciando lui? Credevo stupidamente di essermelo dimenticato? Che stupido. Sembro un ragazzino. Ma seguendo un accurato trilogismo.. se i ragazzini fanno queste cose,e io l’ho fatto… allora sono un ragazzino. Non fa una piega il mio ragionamento. Ma che cavolo sto dicendo?????????? O mio dio sto andando in paranoia. Domani mi vado a rinchiudere in manicomio. Giuro!