My Creazy Dreams IV
Poco prima.. –hey kiro eccola è quella ragazza, è con lei che mi sono scontrato. Riconosco quel giacchetto e quei capelli, aspettami qui che la vado a recuperare-
-dai shin vengo anche io così vediamo se non mi stai prendendo in giro-
scesero di corsa le scale del palazzo e raggiunsero la povera ragazza che neanche immaginava cosa le stava per accadere. Shin le poggio una mano sulla spalla e..
Senza neanche pensarci mi girai di scatto togliendo per prima cosa la cuffietta, poi la mano e poi guardando in faccia chi mi avesse colpita così, con molta maleducazione.
-Salve- neanche il tempo di realizzare chi era lo sconosciuto dalla chioma bionda che mi ritrovai a terra senza i sensi.
Al mio risveglio non ero a casa, sentivo la voce sfumata di mia madre che mi chiamava e mi chiedeva se stessi bene.
-ma.. mma ma.. dove mi trovo- la mia voce era al quanto rauca, non ero ancora del tutto piena di sensi.
-siamo a casa di alcuni ragazzi molto gentili, uno di loro ti ha soccorsa portandoti in braccio, ma tesoro hai mangiato questa mattina, hai preso dello zucchero?-
-no mamma scusa ma questa mattina non ne avevo voglia e...-
-tesoro mio poi vedi cosa succede? Non far preoccupare la mamma ti prego-
-ok- era così premurosa quando mi succedeva di svenire, in questo campo si preoccupava molto di me, che tenera. Bussarono alla porta, ma vedevo solo un vassoio con una tazza fumante al di sopra di esso.
-tenete o portato un po’ di thè per la ragazza-
-sei molto gentile caro- Stropicciai gli occhi, vedevo ancora sfocato e quando misi a fuoco non credevo a quello che vedevo, chioma bionda, fisico perfetto e quello era. NO IMPOSSIBILE.
-Shin?-
-chi tesoro?-
-Shin? Shin cinema bizarre?- Al mio richiamo lui si girò e sorrise, uno di quei sorrisi che mi fece sciogliere come del ghiaccio messo al sole. Ma no un altro stupido sogno. Evviva.
-mamma ti prego pizzicami!- ero incantata da tanta bellezza. Non riuscivo praticamente a staccare gli occhi da lui era come se mi fossi incantata. Era troppo bello per essere vero. Ma aaaaaaaio. Il pizzico ha fatto male e questo vuol dire che allora non sto sognando. Uhm cosa faccio? O.O mi faccio prendere dal panico e urlo? No troppo fan oca. O faccio la tranquilla ci parlo serenamente e poi me lo porto al letto? Penso che faccio la tranquilla senza portarmelo al letto, peccato ci tenevo.
-Come ti chiami cara?- Mi ha chiamato cara. Mi ha chiamato cara, evviva un passo avanti verso la vittoria, ehe scusate la mia mentalità perversa ma con lui come posso controllarla.
-Eleonora, ma ti prego usa Ely-
-ok ely- ecco me lo sento mi sta salendo il sangue al naso. Si avvicinò e si mise seduto sul letto, anzi sul suo letto. Almeno credo. Portò la sua mano sulla collana che avevo trovato tempo fa a terra.
-questa dove l’hai presa?-
-trovata tempo fa a terra-
-Kiro!- oddio c’è anche lui, no così ragazzi mi farete morire di infarto, non voglio morire ho solo 17 anni. Siete brutti e cattivi. A ripensarci solo cattivi. Anche lui entro nella stanza e pensare che nelle foto sembrava essere più basso invece era nella norma.
-ho ritrovato la tua collana, visto che ti avevo detto era lei-
-ok sei perdonato- perché ha detto la tua collana? Non vorrai mica dire che io tutto questo tempo, in mia insaputa ho portato la collana di kiro? E adesso la devo restituire? Ma io mi ero affezionata T_T mi tolsi la collana e la porsi gentilmente a kiro facendogli un sorriso amichevole che lui ricambiò.
-Grazie ci tenevo tanto al questa collana, ehm vorrei che rimaneste a cena per sdebitarmi con voi- a cena? Una sera intera con loro? iniziai a pregare mentalmente che mia madre accettasse l’invito ma ne dubitavo.