SUGAAA~!
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| ecco il secondo chappy...^^
P.S.: ci sarà un personaggio in particolare in questa ff che impersonerà una ragazza di un altro forum che crede che Yu sia suo ù.ù...è una chiara frecciatina rivolta proprio a lei...presto vedrete che ruolo avrà...XDXDXD
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Chapter 2
Eravamo proprio nel quartiere a luci rosse di Berlino.
Alla mia sinistra vidi un locale affollato da vecchietti pervertiti, e c'erano ragazze che si facevano palpare da loro. "Che schifo" pensai.
Ma mio padre non voleva portarmi lì. Lui puntava verso il locale alla mia destra: aguzzai la vista e vidi una mezza dozzina di ragazzi giovani e attraenti, che si toglievano i vestiti e poi, in mutande, camminavano per il locale pieno zeppo di ragazze, che facevano loro di tutto, facendoli gemere di piacere.
-Ecco, siamo arrivati, puttanella...-disse mio padre, ancora ubriaco, con tono di voce perfido.
Aprì la porta del locale, mi spinse dentro, poi entrò anche lui.
Mi investì un'ondata di fumo, che mi fece tossire. Mio padre ridacchiò, maligno.
-Ecco il posto adatto a te! Guarda...guarda quel ragazzo...quello che sta passando adesso in quel gruppo di ragazze...-
Rivolsi lo sguardo verso il punto che mio padre mi indicava, strattonandomi. C'era un ragazzo, alto, sui diciannove anni, sinuoso, magro e con un bel fisico. Aveva un piercing al labbro e i capelli neri con ciocche rosse.
-Quel ragazzo è il più bello e il più attraente di tutti...ed anche il più pervertito in fatto di sesso- disse ancora mio padre. -Quello è adatto a te, che sei proprio una troietta come lui è un puttaniere...ogni ragazza che gli passa per le mani, puntualmente se la porta a letto-.
Sussultai quando sentii queste parole. La cosa mi turbava...però quel ragazzo iniziava ad attrarmi.
Due ore dopo, a fine spettacolo, mio padre mi prese di nuovo per un braccio e mi trascinò dietro di sé.
-Visto che ci sono, ti porto da lui...e torna domani mattina alle dieci precise...se no sono guai- sibilò.
Arrivati in fondo a un corridoio, aprì di scatto una porta, mi scaraventò dentro e la chiuse. Se ne andò.
Sentii un dolore al mio fondoschiena. Avevo perso l'equilibrio ed ero caduta a terra, sul parquet. Mi girava un po' la testa.
-Ehi...ma tu...cosa ci fai qui?-
Sobbalzai al suono di quella voce, calda e sensuale. Alzai la testa e vidi proprio il ragazzo che mio padre mi aveva indicato. Era inginocchiato vicino a me. Mi guardava con aria perplessa.
-Be'...ehm...mio padre...mi ha portato...da te...per prostituirmi...ma io non voglio...diventare una prostituta...-balbettai, timida.
-Capisco...-replicò lui. -Come ti chiami?-
-Serena...piacere...tu?-
-Ah...io mi chiamo Dirk Hannes, ma preferisco Yu...-
-Ok Yu...-
Il ragazzo accennò un sorriso. Mi tese una mano; la presi e mi rialzai.
Da vicino, mi resi conto di essere davvero un tappo: arrivavo all'altezza delle sue spalle. Lo osservai attentamente: aveva davvero un bel fisico, non era stata un'allucinazione. A differenza di prima, che era quasi completamente nudo, adesso era molto più coperto. Aveva solo una maglietta (corta...-.-") e un paio di jeans.
Yu abbozzò di nuovo un sorrisino. Passò un braccio dietro la mia schiena.
-E adesso...cosa vuoi fare, fino a domani mattina?-
-Non lo so...-
-Posso farti un po' di spettacolo?-
-No, grazie. Meglio un'altra volta-.
-Ok...come vuoi tu...-
-Ma...non mi violenti?-
-No...non posso farlo...perché?-
-Mio padre ha detto che tu ti porti a letto ogni ragazza che conosci...-
-Appunto...ragazze che conosco...ma non conosco te, quindi non posso, almeno finché non ti avrò conosciuto bene-.
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