| (questa è nuova nuova e spero che possa piacervi.. è molto diversa da angelo mascherato ma mi sta appassionando scriverla ^^ aspetto commentini)
Catherine aveva la finestra della sua stanza aperta. Era un bel pomeriggio d'estate e la ragazza era alla scrivania a fare i compiti estivi con la luce del sole che la riscaldava. Viveva in una bella villetta con i suoi genitori e sua sorella, anzi, la sua gemella, Elizabeth. Elizabeth: -Ancora compiti?- Catherine: -Voglio portarmi avanti per avere il fine settimana completamente libero. Dovresti farlo anche tu sai?- Elizabeth guardò la sorella come se avesse detto la più grossa stupidaggine di questo mondo. Era estate, aveva diciotto anni e aveva solo voglia di divertirsi, altro che compiti. Catherine: -Senti, visto che non hai la minima idea di metterti a fare i compiti, perchè non mi lascio tranquilla a fare i miei?- Elizabeth: -Ti lascio ai tuoi compiti tranquilla, io vado al laghetto- Catherine: -Ciao ciao-
Nello stesso momento, nella villetta accanto, due ragazzi erano alle prese con i loro compiti estivi. Kristian: -Ne abbiamo ancora per molto?- Sebastian: -Finiamo almeno matematica e poi per oggi lasciamo perdere- Kristian: -Ok- La casa era del padre di Sebastian dove viveva anche suo fratello minore. Kristian era il suo migliore amico, lo aveva aiutato nel momento più brutto della sua infanzia, la separazione dei genitori. Avevano moltissime cose in comune, prima tra tutte la passione per la musica e i manga.
Catherine aveva deciso di fare una pausa dai compiti così, chiusi i libri, si mise seduta sul davanzale della finestra. Era il suo posto preferito. C'era sempre un debole venticello anche in pieno agosto e l'aria che le soffiava lievemente tra i lunghi capelli neri le piaceva molto.
Kristian sollevò lo sguardo dai libri e vide la ragazza che ascoltava l'aria con gli occhi chiusi: -Hey, chi è quella?- Sebastian guardò nella direzione dello sguardo di Kristian: -E' Catherine, una delle mie vicine di casa- Kristian: -Carina- Sebastian: -Se lo dici tu!- Kristian: -Perchè non me la presenti?- Sebastian guardò l'amico perplesso: -Una bocca mi sembra che tu l'abbia.. presentati!- Kristian: -Di un po'.. ci hai litigato per caso?- Sebastian: -No, perchè dovrei?- Kristian: -Non so.. mi sembrava.. parli così freddamente di lei- Sebastian sbuffò: -Ha diciotto anni, proprio come noi, ha una sorella gemella, di chiama Elizabeth, frequentano il liceo linguistico e.. non ci siamo mai parlati molto, quello che so è grazie a mio padre che conosce i loro genitori.. non credo di piacere molto alle sorelle- Kristian: -Lo credo bene se ti comporti così!- Sebastian: -Che vuoi dire?- Kristian: -Sei un musone Seb, se cercassi di farci amicizia sono sicuro che le cose andrebbero diversamente e così potresti presentarle anche a me.. ci pensi? Due gemelle!- Il ragazzo sospirò: -L'hai guardata bene Kri? Quelle ragazze non vedranno mai niente in me! Loro sono bellissime e alla moda, molto popolari qui, mentre io.. sono un tipo qualunque, niente al confronto dei tipi che sono abituate a frequentare- Kristian: -Tu non sei un tipo qualunque Seb, solo che devi riuscire a tirare fuori quello che realmente sei, senza nascondere niente!- Detto questo i due ragazzi rimasero in silenzio ad osservare Catherine che, ancora seduta sul davanzale sotto al sole, canticchiava tra se e se.
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