Si…di nuovo io…ma sapete mi sono innamorata e non so se lui ricambia…e questo mi porta a scrivere cose un po’ tristi…ma espresse con parole molto belle…spero vi piaccia…
PS: un consiglio…leggete questa OneShot ascoltando la canzone "Dancing" di Elisa o quella del Titanic di Celine Dion...credetemi fa molto più effetto…
Everything remember me you…
Torno a casa dopo una serata passata con i miei amici…
Decido di farmi la strada a piedi, anche perché la macchina non ce l’ho più…o meglio non la voglio più…
…Sei entrato lentamente nella mia vita…e te ne sei andato troppo velocemente…troppo…
…Ti sei come avvinghiato con le unghie al mio cuore…e quando mi hai lasciato lo hai lacerato…Dicono che dovrei accettare la “fine” della nostra storia d’amore perché questo significherebbe crescere…ma io voglio rimanere ancora bambino ed amarti per sempre…
Sono davanti al nostro appartamento…la via è silenziosa e vuota come la mia mente in questo momento…
Non vorrei entrare, ma non saprei cosa fare da solo e sento anche tanto freddo…salgo le scale e mi fermo per un attimo su quel pianerottolo che una volta mi ha visto come protagonista…ancora ho il livido di quella caduta…
…Venendo giù di corsa sono inciampato sullo scalino e sono caduto a terra… fortuna che c’eri tu e mi hai soccorso in tempo…o a quest’ora sarei immobile su una sedia a rotelle….
…Hai fatto sempre tanto per me…ed io non sono stato in grado di aiutarti nel momento del bisogno…Non voglio piangere…so che dopo non la smetterei più…rimando indietro le lacrime e continuo a salire fino ad arrivare al nostro appartamento, anche se adesso ci abito solo io…
Appoggio il mio cellulare sul tavolo aspettando forse di ricevere una chiamata da te…ma so che non arriverà mai…mi siedo avvilito e fisso il divano dinnanzi a me…
…Ti vedo lì seduto con il telecomando in mano a cercare qualche canale divertente che ti andrebbe di vedere insieme…e dopo…finito il programma…cominceresti a baciarmi facendomi così capire che hai voglia di fare l’amore con me…Sorrido a questo pensiero che allo stesso tempo mi fa venire i brividi…e se veramente mi stessi aspettando in camera? Che idea stupida!…io sono uno stupido a pensare che ancora sei qui con me… sono anche masochista dopotutto…
Mi alzo e vado in bagno... mi lavo il viso e lo sguardo mi cade sulla tua lametta…
…Era divertente quando ci facevamo la barba insieme…mi hai insegnato tu come si usa e la prima volta mi sono anche spaccato il labbro…sei venuto subito con un cerotto in mano…Scuoto la testa per far svanire questo pensiero, ma ecco che ne sopraggiunge un altro…
…Tutte le volte che abbiamo fatto la doccia insieme…quasi sempre si allagava tutto il bagno…e questo era uno dei tanti pretesti che trovavamo come scusa per rimanere vicini all’insaputa dei nostri genitori…Esco da lì…troppi ricordi…belli si…ma brutti allo stesso tempo perché appunto sono solo dei ricordi e perché tu non sei più qui con me…mi metto il pigiama e disfo il letto da tutte e due le parti pensando che forse verrai a farmi compagnia…
Questo letto che è stato protagonista del nostro amore e della nostra passione…una volta anche di un gioco un po’ erotico…
...Dopo aver fatto l’amore parlavamo di tante cose…di quello che avevamo fatto il giorno prima e di quello che avremo fatto poi…E’ da un po’ che mi capita pure di parlare da solo…
…Preparo il pranzo e, visto che non me ne intendo di cucina, ti chiamo per farti venire ad assaggiare il cibo…una volta ho aspettato così tanto una tua risposta che si è bruciato tutto…Sorrido a questo pensiero…non riesco a dormire e mi alzo…non so neanche dove andare e mi fermo a guardare le tue cose…non ho toccato niente da quando te ne sei andato…penso sempre che un giorno verrai a riprendertele…
…-Kiro, non toccare le mie cose senza il mio permesso!-….lo ripetevi sempre quando mi ci avvicinavo, anche di nascosto. Mi sorprendevi in continuazione e anche con i tuoi modi di fare…Rispetto il tuo ordine e le guardo senza avvicinarmi…non ne saresti contento anche adesso che non ci sei più…oggi non so proprio cosa mi prende…ogni cosa mi ricorda te…ogni dettaglio, ogni particolare di questa casa…ogni profumo sa di te stanotte…
Guardo fuori dalla finestra e vedo che sta nevicando…
…Anche il tenere le persiane aperte di notte era una tua abitudine…Sto sentendomi male…tutti questi ricordi mi uccidono…come una lama che trafigge il mio cuore ricordo dopo ricordo...ho bisogno di incontrarti…di sentirmi protetto tra le tue braccia…di sentire il calore del tuo respiro sul mio viso…di chiamarti e ricevere una risposta…
Mi metto la tua giacca preferita…ho bisogno anche di sentire un tuo rimprovero per aver toccato la tua roba…esco…
La strada vuota come prima…sembra che il tempo si sia fermato…cammino lungo il viale che porta al cimitero e tremo al contatto dei miei piedi nudi con la gelida neve…cerco di riscaldarmi le mani soffiandoci, ma è inutile…
Arrivo a destinazione…il posto più inospitale e lugubre del mondo dice la gente…ma da quando qui ci sei tu sembra rischiarito da una luce particolare e accogliente…
Entro senza dar conto al guardiano che mi guarda mezzo addormentato…cammino lungo i viali illuminati solo da alcune luci…e arrivo alla tua lapide… mi inginocchio davanti ad essa e l’abbraccio come se il mio gesto potesse raggiungerti…ovunque tu ti trovi…
…Venivamo a trovare tua sorella qui…vittima come te di un incidente stradale dopo una notte in discoteca…-Tranquillo Shin, adesso è sicuramente in un posto migliore- lo stesso in cui sei andato tu pochi anni dopo…Perché quel maledettissimo incidente non ha preso me? Ti avevo sempre promesso che non ti sarebbe mai accaduto niente e invece… comincio a piangere…è inevitabile…sono un bugiardo…non ho mantenuto la mia parola…ed ora tu non ci sei più…sei una angelo che mi guarda da lassù…
Sento ancora più freddo e la neve cade senza tregua…guardo la scritta sulla lapide: è riportato il tuo vero nome “Tim”… non ti ho mai chiamato così…ho sempre preferito Shin…
-S-hin…S-hin…- cerco ti parlarti, ma a causa del freddo non riesco a fare un discorso senza battere i denti…-G-guar-da S-hin…ho messo la t-tua giac-ca…no-on mi dic-i ni-nien-te?- le lacrime sono ormai pezzetti di ghiaccio e le mie mani sono diventate viola…non mi sento più i piedi, ma voglio restare qui con te…
Mi accascio a terra –Vieni a prendermi Shin…voglio restare con te…per sempre…-...
Finalmente ti vedo…sei qui davanti a me…posso abbracciarti, baciarti e parlarti senza aver paura di non ricevere alcuna risposta…
*Fine*
