Allville Alcol

Ero ormai arrivata al quinto orgasmo quella sera, ed erano nemmeno due giorni che ero scappata via da quel posto infernale che molti avrebbero definito casa. Andando avanti di quel passo, avevo la certezza di riuscire a dimenticare in nemmeno un mese mio fratello, e questa era la cosa che mi piaceva di più..
In due giorni avevo guadagnato quasi mille euro..e la cosa mi faceva davvero sorridere,..perchè l’alloggio era gratis dato che stavo a casa di Romeo,..e il lavoro mi fruttava soldi a palate,...
<<oddio si..>>urlai per poi venire, stessa cosa fece l’uomo dentro con cui stavo avendo una sessione così spinta di sesso..
<<complimenti..mi devo congratulare con romeo e yu..appena li vedo..>>disse l’uomo schiaffandomi in mano i soldi e iniziando a risistemarsi, stessa cosa feci io,..prendendo dalla borsetta che portavo sempre con me,..spazzola, rossetto,..matita,...e soprattutto lo specchietto...
<<domani sei libera??>>mi chiese l’uomo osservandomi e ridacchiando..
<<non lo so...ma se vuole posso tenermi libera,..per un po’,...tempo di un servizietto veloce, però deve assicurarmi che verrà perché..sono come dire..un tantino richiesta..>>dissi continuando a rimettermi a lucido....
In effetti era vero, parecchie persone si erano avvicinate alla zona, in cui secondo molta gente, prima non c’era molto affollamento, tutto perché sapevano di un “allieva” di yu e romeo,...e grazie a questa fama, in poco mi ero fatta clienti a palate, tanto che vi era stata anche una lite molto accesa per capire di chi fosse il turno per avermi tra le sue gambe..sfida che alla fine si era risolta grazie all’arrivo di romeo, che aveva risolto la situazione, dicendo che doveva “farmi la revisione” il tutto solo ed esclusivamente, per rifornirmi di droga che avevo allegramente sniffato da sopra il suo stomaco e che lui aveva sniffato da sopra il mio seno, per poi buttarci in una sveltina fatta in tutta tranquillità e silenzio, sovrastata dalle nostre urla...
<<beh..ti do la mia parola..al massimo la prossima volta che vengo ti pagherò il doppio, e fidati, te lo meriti il doppio..>>disse gongolando l’uomo allontanandosi frastornato.
Io uscii dal vicolo e vidi alcune persone attendermi, tra loro c’erano anche alcune ragazze, perché anche loro le ragazze, desideravano avere i miei servigi...
<<chi tocca??>>dissi sentendomi tanto una salumiera
<<tocca a me..>>disse un ragazzo non molto alto facendosi largo tra le persone in fila
Lo riconobbi subito, era kristian...
<<oh..chi si rivede...>>dissi io sorridendo
<<quanto vuoi??>>mi chiese andando subito al sodo..
<<100 davanti...100 dietro...e 70 in bocca..>>dissi anche io diventando seria..
<<beh...voglio il servizio completo mia cara..e...per ben due volte...>>mi sorrise perverso e mi schiaffò in mano 540 euro..
<<come vuoi..>>lo riportai nel vicoletto da cui ero appena uscita e aspettai che mi seguisse..
<<da dove iniziamo ??>>mi chiese poi lui
<<tu da dove vuoi iniziare?>>io
<<beh..dovresti saperlo tu...>>mi disse lui
<<oh no mio caro...sei tu il cliente...quindi io devo soddisfare le tue voglie, indi per cui,..cosa vuoi che faccia per primo?>>dissi io ammiccandogli
<<mettiti a novanta...>>disse lui grugnendo
<<oh....vuoi subito farmelo sentire dietro..>>dissi io dando un po’ di pepe all’aria che si era creata..
<<si...voglio spaccarti in due va bene?>>disse lui scoppiando a ridere
<<manco fossimo attori di film porno..>>scherzò lui
<<ma davvero..>>confermai io
<<hai visto che ho anticipato la partenza?>>mi chiese lui
<<si..e cazzo..sento che l’hai anticipata..>>dissi io in preda al dolore,....
<<senti??..bene vuol dire che sto lavorando molto bene>>disse lui scherzando
<<dio..sembri il mio insegnante di fisica..>>dissi io ridacchiando
<<e perché mai??>>chiese lui meravigliato..
<<semplice perché dice che quando fa male, vuol dire che l’esercizio è svolto in modo corretto>>dissi io
<<fammelo conoscere quest’insegnante>>disse lui ridendo