| allora posto questa storia che ho fatto oggi ^-^ e soltanto il primo pezzo ditemi cosa ne pensate ^-^
>>Lasciamiiiiiii<< urlai a mio padre senza più avere fiato,in ginocchio a patire la sua violenza. >>Lascia stare mia figlia!<< le uniche parole che riusciva a pronunciare mia madre,una donna troppo debole per sapermi difendere. E così, senza la capacità di liberarmi da quella bestia di mio padre,fui trascinata a forza in camera da letto. Le unghie strisciavano per terra,le lacrime segnavano il pavimento con loro. >>Ora ti faccio vedere io troyetta<<pronuncio malignamente sbattendomi contro il letto,ricevetti una forte botta al mento. >>Papà smettila<< non so perché lo chiamavo papà,non meritava,lui era solo una macchia che sporcava la mia vita. Quella sera altri pugni,altri insulti altro sangue sul pavimento. Ma sarebbe finita,quella sera me ne sarei andata. Mi assicurai che tutti dormissero e mi avviai alla porta. Presi la maniglia e la girai lentamente,corsi fino ad allontanarmi diversi metri da casa. Stetti ferma sotto un lampione per riprendere fiato. Non c’era anima viva,completamente silenzio,era quello che mi spaventava. Un clacson mi fece sobbalzare,un camion,dei ragazzi dentro,evidentemente ubriachi dalla discoteca. >>Puttanaaaaaaaaaaaaaa<< urlò con scherno uno di loro. >>Stronzo! Vaffanculo!<< Il camion si fermò con furia,le gomme emisero fumo sul terreno. * ti faccio vedere io puttana * Arretrai per paura. >>Ti faccio vedere io puttanella<< Il ragazzo mi prese fortemente alle braccia e mi sbattè contro il lampione,mi sbottono i pantaloni e si infilò al glande un preservativo,l’unica cosa a me conosciuta nei rapporti sessuali, mi tirò giù gli slip. >>Lasciami pervertito del cazzo!<< >>No mi piaci,voglio infilartelo dentro,sotto questo lampione,non lo trovi romantico?dolcezza<< mi accarezzò i capelli. >>Toglimi le tue mani di dosso puzzano di sperma!<< >> di sperma tu di cosa sai bambolina?<< mi annusò violentemente. >>Rich sbrigati trombala e andiamo!!<< urlò un ragazzo sul camion. >>Bambolina scusaci,ma dobbiamo fare in fretta farà più male del previsto<< Senza nessun esito entrò in me come se nulla fosse,malgrado i miei urli di dolore non si scostava da me. Caddi a terra dal dolore,mi usciva sangue a getti. Il ragazzo prese una sigaretta dalla tasca lercia dei pantaloni,se la infilò dritta in bocca,e guardandomi dall’alto si allacciò i pantaloni e risalì sul camion >>ciao bambolina<<
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