| Questa ff mi è venuta in mente ieri sera mentre ascoltavo Silent Scream...così ho deciso di farne una song-fic...triste ma spero che vi piaccia...
<<mi scusi signor Reumann..una telefonata per lei dall’ospedale>> Alle parole del manager Shin smise di suonare la batteria e alzò la testa. Chi poteva aver bisogno di lui dall’ospedale? Inoltre tra poco sarebbe iniziato il concerto, non poteva attardarsi troppo. Prese in mano il telefono che gli porgeva e accostò la cornetta all’orecchio. No. Non poteva essere. Non ci voleva credere. La cornetta gli sfuggì di mano e cadde a terra con un tonfo. Corse a perdifiato aprendo la porta che sbattè contro il muro sotto gli sguardi allibiti di Strify, Yu, Kiro e Luminor. Sentì le loro voci in lontananza che lo chiamavano, ma non ci fece caso. Continuò a correre fino a raggiungere la macchina e mise in moto iniziando la sua folle corsa verso l’ospedale. Non voleva crederci..Mary non poteva avere fatto un incidente..perché? perché proprio lei? L’unica che era stata in grado di accettarlo così, per quello che era, le era bastato uno sguardo, un sorriso fugace per scrutargli dentro e mettere a nudo la sua anima.
I was walking in the shadows So nobody cared You smiled at me from the distance And we felt there's more to share
All these memories They come back When I'm asleep You've taken my dreams
Stavo camminando nell'ombra A nessuno importava Tu mi hai sorriso da lontano E noi abbiamo sentito che c'era molto più da condividere
Tutti questi ricordi Tornano indietro Mentre dormo Tu hai preso i miei sogni
Continuò a guidare velocissimo in mezzo al traffico di Berlino, non gli importava di ciò che pensava la gente, il suono dei clacson era solo un vago ronzio lontano, solo un’immagine era vivida nella sua mente, il viso di Mary, il suo sorriso quando lui tornava a casa dopo un tour, un lungo viaggio o semplicemente quando tornava dopo essere stato via poche ore. Era sempre lì, ad aspettarlo, con i suoi caldi abbracci, i suoi dolci baci...all’improvviso gli tornarono in mente tutti i bei momenti passati insieme...il primo giorno che si erano conosciuti...
I don't need no fakes around me All I want is you to be with me Here I am All these words have lost their meaning I just hope you hear My silent scream
Io non ho bisogno di falsi attorno a me Tutto ciò che voglio è che tu sia con me Io sono qui Tutte queste parole hanno perso il loro significato Io spero solo che tu senta Il mio urlo silenzioso
Corse per le scale scansando la gente che si appiattiva contro il muro per farlo passare, l’infermiera della reception gli indicò la stanza. Era là, stesa sul lettino, pallida, fredda, bella anche a un passo dalla morte. Un taglio profondo le solcava la testa lasciando uscire un’abbondante scia di sangue che macchiavano le immacolate lenzuola bianche. Le strinse forte la mano, baciandola dolcemente sulle labbra livide, mentre le lacrime salate cominciavano copiose a scendere bagnandogli il viso.
I still hear the distant voices Spreading rumours and lies I took you to my darkest places So far away from the skies
I would charm you We made vows To not let go But where are you now?
Io continuo a sentire le voci distanti Che spargono dicerie e bugie Io ti ho portata nei miei posti più bui Così lontani dal cielo
I volevo ammaliarti Noi ci siamo giurati Di non lasciarci andare Ma ora dove sei?
Una lacrima si posò sulle sue ciglia. Shin continuava a stringerle disperatamente la mano implorando in silenzio. Non poteva lasciarlo. Non sarebbe sopravvissuto. Perché lei? Era la sua unica ragione di vita..doveva resistere. Era sempre stata forte..ce l’avrebbe fatta anche adesso. Entrò il dottore seguito dagli infermieri in camice verde, l’avrebbero operata subito d’urgenza. Lo portarono fuori nonostante non volesse lasciarle la mano, voleva che sentisse che lui era lì, che ci sarebbe sempre stato. Avrebbe solo dovuto lottare un po’, come aveva sempre fatto in questo mondo grigio, e tutto sarebbe tornato come prima.
I don't need no fakes around me All I want is you to be with me Here I am All these words have lost their meaning I just hope you hear My silent scream
Io non ho bisogno di falsi attorno a me Tutto ciò che voglio è che tu sia con me Io sono qui Tutte queste parole hanno perso il loro significato Io spero solo che tu senta Il mio urlo silenzioso
Passò un’ora, due ore, tre ore, perse il conto del tempo. Intanto sperava, la testa fra le mani mentre non riusciva a frenare il flusso delle lacrime. L’amava. Semplicemente. L’aveva sempre saputo ma glielo aveva detto così poche volte..ora se ne pentiva amaramente..avrebbe voluto tornare indietro nel tempo per gridare al mondo quanto l’amava e non smettere mai di ripeterglielo mentre lei lo baciava dolcemente tenendolo tra le sue braccia..ma faceva parte del suo carattere, chiuso, silenzioso, a volte freddo...ma lei l’aveva sempre accettato.
I'm so numb Can't you hear me? Here I am There is something Inside me That still wants to feel (My silent scream)
Io sono così pietrificato Non riesci a sentirmi? Sono qui C'è qualcosa Dentro me Che continua a voler sentire (Il mio urlo silenzioso)
La porta si aprì e ne uscì il dottore tenendo in braccio uno strano fagotto. Quando finalmente alzò lo sguardo verso di lui scosse semplicemente la testa <<mi dispiace. Una macchina ha sbandato invadendo la sua corsia. Nell’urto la ragazza ha picchiato violentemente la testa. Trauma cranico, il taglio era molto profondo. Abbiamo fatto il possibile, ma non c’è stato niente da fare. Siamo riusciti a salvare solo la bambina. Congratulazioni, è bellissima.>> il dottore gli porse il fagotto con un sorriso triste e sparì dietro una porta, probabilmente a soccorrere un’altra vittima innocente che aveva cari piangenti ad attenderla. Il mondo gli crollò addosso. Mary non era più lì, non l'avrebbe mai più rivista. Era in un mondo migliore. Ma senza di lei che senso aveva continuare a vivere? Ad un tratto ricordò le parole del dottore...bambina....Sua figlia? Perché Mary non gli aveva mai detto niente? Come aveva fatto lui a non accorgersi della gravidanza? Poi all’improvviso ricordò, come un fulmine gli passò nella testa un’immagine. Tutte le volte che cercava di parlargli, <<amore, devo darti una bella notizia..>> ma lui era sempre troppo occupato, troppo impegnato per stare a sentire quella notizia e ora....beh ora teneva stretta sua figlia contro il petto. La guardava, dormiva tranquilla, come se sapesse di essere al sicuro. Poi aprì gli occhi lentamente..due grandi occhioni nocciola lo guardavano curiosi e sorrise. Sì..il sorriso e gli occhi di Mary...gli tese le manine, lui le prese baciandole dolcemente e fu lì che la vide....una piccola voglia a forma di stella sotto il polso, identica a quella che aveva anche lui sotto il polso sinistro. Quella bambina era veramente il frutto del loro amore..e lui l’avrebbe protetta per sempre, anche a costo della vita.
I don't need no fakes around me All I want is you to be with me Here I am All these words have lost their meaning I just hope you hear My silent scream
Io non ho bisogno di falsi attorno a me Tutto ciò che voglio è che tu sia con me Io sono qui Tutte queste parole hanno perso il loro significato Io spero solo che tu senta Il mio urlo silenzioso
Addio amore mio..ma guardando crescere ogni giorno questa bambina mi sentirò più vicino a te..tu mi hai ridato la vita...ora, grazie a nostra figlia, avrò la forza di sopravvivere all’immenso dolore che sento.
I just hope you hear My silent scream
Io spero solo che tu senta Il mio urlo silenzioso
fine
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