ecco il 5° cap ragazze...spero v piaccia
asp commenti ^^
5° CAP
PARTE 1°
SEGRETI E VERITA'
Era quasi mezzanotte quando la casa diventò “silenziosa”: Shin e Strify avevano avuto la fortuna di andare a dormire prima dei neofidanzatini e si erano addormentati mettendosi lo stesso i tappi nelle orecchie, Kiro e Lumina li avevano seguiti a ruota per non doversi beccare il pomiciare di Yu e Jen che erano andati in camera poco prima di mezzanotte per divertirsi.
Nella camera di Kiro e Lumina i gemiti di Yu e l’ansimare di Jen erano appena udibili, ma nessuno dei due riusciva ad addormentarsi, lui continuava a sospirare preoccupato e lei era distante, molto distante; passò un’ora buona prima che uno dei due decidesse di parlare, e il primo fu Kiro che si mise seduto stile Buddha sul letto e guardò la sua ragazza dicendo:
<<ehi… lo so che sei sveglia, guardami per favore>> supplicò, Lumina si mise di fronte a lui e lo guardò sospirando per l’ennesima volta.
<<lu… ti prego dimmi che cos’hai…>><<niente amore… non preoccuparti e cerca di dormire>> gli disse la ragazza fingendo che tutto andasse bene,
<<ehi, non mentirmi, è una settimana che non facciamo niente e tu sei sempre più distante… cosa c’è che ti preoccupa?>> insistette il bassista sempre più preoccupato per la sua ragazza,
<<ecco…>> cominciò Lumina <<circa una settimana fa, mentre ero in casa con Jen non mi sono sentita bene, a lei non ho detto niente per non farla preoccupare, però ho dato di stomaco tutto il giorno…>><<aspetta, hai detto una settimana fa? È da quando non facciamo più l’amore e…>> esclamò Kiro, preoccupato...
<<e da quando ho smesso di baciarti con la lingua… lo so… il problema è…>> Lumina aveva le lacrime agli occhi, non sapeva come continuare, nemmeno lei poteva crederci in ciò che le avevo detto i medici.
<<ama, se c’è qualcosa che devi dirmi e che riguarda te… ti prego non tentennare… ci sto male a sentirti distante, a non stare con te la notte…>> Kiro, oltre che ad essere preoccupato, stava male nel veder soffrire la sua donna nel silenzio come se lei non si fidasse di lui,
<<il giorno dopo sono andata dal medico che mi ha detto di fare degli esami all’ospedale centrale di Berlino, il migliore, come saprai, per curare tumori e leucemie…>><<non dirmi che…>> a Kiro si fermarono le parole, non voleva crederci, non voleva sapere… aveva un groppo alla gola…
<<kiro… ho fatto vari esami e i responsi sono arrivati questa mattina…>> la ragazza deglutì prima di terminare la frase piangendo,
<<ho la leucemia Kiro… ho paura>>A quelle parole l’abbracciò forte e molti dubbi andarono a posto: la distanza che si era creata tra loro, le notti insonni che si passava la ragazza… tutto ora prendeva un senso, anche la protezione che durante quella settimana, Ama cercava fra le braccia del fidanzato più del solito.
La nottata la passarono l’una fra le braccia dell’altro accoccolati sotto le coperte senza dormire mai veramente.
Intanto un ragazzo passeggiava solo nei pressi del villettino sospirando di nostalgia alla vista di quell’abitazione.
Il mattino seguente il primo ad aprire gli occhi fu Kiro, in realtà non aveva mai dormito e Ama si era addormentata pochi minuti prima sul suo petto, aveva pianto tutta la notte.
Il ragazzo non avrebbe mai voluto lasciarla, ma il suo stomaco non avrebbe retto molto, così decise di guardare che ore fossero e andare in cucina a vedere se era rimasto qualcosa da mettere sotto i denti.
Riuscì ad arrivare in cucina senza svegliare nessuno e si divorò l’ultimo pacchetto di patatine rimasto, stava per buttarlo quando una voce squillante lo fece sobbalzare:
<<ehi!! Già in piedi?>> Jen era vestita e pronta per uscire… ma dove doveva andare di domenica e alle 7,30 del mattino? Di certo non al lavoro visto che lei “lavorava” lì per conto dei manager.
<<ciao Jen, dormito bene?>> Kiro riuscì a mascherare i suoi dubbi e sembrare neutralmente stanco,
<<sì… però mi sembra che tu ti sia passato una nottataccia… hai due occhiaie!!>> rispose la ragazza, commentando il volto del bassista, il quale rispose scherzosamente per evitarsi un terzo grado:
<<io avrò anche le occhiaie e sarò stanco per aver giocato alla PSP tutta la notte, ma tu hai una faccia stanca per tutt’altro tipo di gioco…>> la ragazza rimase interdetta, l’aveva presa in contropiede, così decise di non rispondere e far finta di niente avvicinandosi alla porta d’ingresso/uscita.
<<dove vai a quest’ora?>>chiese Kiro ancora più dubbioso di prima,
<<a fare un giro nel parco… ho bisogno di prendere un po’ d’aria>> sorrise la ragazza cercando di sembrare ingenua e pulita.
To be continued......... ^^
“Quanto mi piace il letto! Mmm non ho proprio voglia di alzarmi” il chitarrista era in dormiveglia e non dava segni di volersi alzare, convintissimo che Jen fosse al suo fianco, decise di non muoversi sperando in un dolce: “Buon giorno” che però non arrivò neanche dopo svariati minuti.
Yu decise di allungare un braccio dall’altra parte del letto, per appurare la presenza della ragazza dormiente, con sua enorme sorpresa, sentì che il letto al suo fianco era vuoto e, per di più, freddo come se la ragazza se ne fosse andata da parecchio tempo.
Saltò in piedi di scatto, dimenticandosi di essere nudo e prese il cellulare per vedere l’ora: 8,35 domenica 21 dicembre… dov’era finita Jen? Deciso a trovarla si catapultò fuori dalla stanza senza neanche vestirsi.
Setacciò il salotto completamente vuoto, in bagno non c’era nessuno, le camere di Shin e Strify erano chiuse a chiave segno che stavano entrambi dormendo “Sfido io che stanno ancora dormendo quelli, è domenica!” pensò il chitarrista invidioso del riposo tranquillo degli amici; arrivò in cucina convinto di trovarla vuota mentre…
<<aaaaaaaaahhhh>> Kiro rimase inorridito e traumatizzato alla vista di Yu nudo e con una faccia da coma irreversibile a causa della notte di fuoco con la compagna e il risveglio tutt’altro che piacevole,
<<copritiiii>> piagnucolò il bassista in preda a una crisi di panico lanciando al chitarrista uno strofinaccio da mettersi in vita coprendo almeno il pacco.
<<scusami Kiro>> disse velocemente Yu coprendosi per non traumatizzare il piccolo puffo della band.
<<kiro, hai per caso visto Jen?>> chiese al bassista,
<<se ti sei coperto te lo dico altrimenti arrangiati!>> rispose Kiro con la faccia ancora coperta dalle mani.
<<si mi sono coperto>> ammise Yu cercando di mantenere la calma senza mostrare la sua esasperazione nei confronti di Kiro,
<<È uscita alle sette e mezza per andare a fare un giro al parco>> confessò il ragazzo dalla testa bicolore, chiedendogli ancora:
<<ma Yu, toglimi una curiosità: ma lei a quell’ora cosa ci andava a fare al parco?>><<ieri il rincoglionito ero io, ma tu oggi mi batti! Me lo hai appena detto tu che è andata a fare un giro!>>affermò il chitarrista strabuzzando gli occhi davanti alla domanda del ragazzo.
Il puffo di Casa Bizarre, mentre stava finendo di cucinare le frittelle agli Smarties per se e per gli amici si grattò la testa e disse all’amico chitarrista che lo guardava come un pesce lesso:
<<bhe... che vuoi che ti dica amico mio!! A star con te si diventa un po’ rincoglioniti, comunque, tornando seri, le cose con Jen vanno bene vero? Non ci son problemi vari?>> domandò a Yu che rispose:
<<ma sentilo lui, il puffo di casa, certo che vanno bene con Jen le cose, perché me lo chiedi scusa? Hai trovato qualcosa di strano in lei? Guarda Kiro, se vuoi insinuar che lei sia una nuova Vanessa, ti sbagli di grosso. Jennifer è speciale per me, molto di più di quella stronza, capito? Indi non far insinuazioni maligne su lei>>Detto questo il chitarrista tornò in camera sua, sbattendo violentemente la porta per cambiarsi, doveva assolutamente trovare la sua donna e saper da lei perché quella mattina se ne era andata lasciandolo solo nel letto freddo.
To be contined..............
ecco...spero ke la 1° parte di qst 5° cap vi sia piaciuta, poi metterò la prima parte del 6° cap che avrà cm titolo IL RITORNO DELLE DUE STREGHE. A presto care vi voglio bene kisses.