SUGAAA~!
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| Ed ecco l'atteso capitolo 7! Scusate il ritardo -.-
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Capitolo 7
Tutto procedeva bene.
Gli assalti ai convogli di merci dell'Impero andavano sempre bene, e solo una volta ce la cavammo con un morto, per il resto sempre con qualche ferito.
E anche l'amore fra me e Yu.
Era un amore tenero, dolce, raramente passionale. Ormai ne erano a conoscenza anche gli amici di Yu, e ne erano felici. Mi dissero che, fino a prima di conoscere me, non era mai stato felice con qualcun'altra.
Questo m'insospettì un poco.
Dopo qualche tempo, notai qualcosa.
Da un po' di tempo Yu era attratto dalle mie curve.
Quando mi stringeva fra le sue braccia, la sua attenzione si concentrava sui miei fianchi, e trasaliva appena quando lo sfioravo in una qualsiasi parte del corpo con le mie forme. Mi rivolgeva spesso sguardi intensi, e anche i suoi baci erano diventati intensi.
Più volte lo beccai a fissarmi mentre si leccava le labbra e l'anello al suo labbro inferiore.
Capii subito che era un gesto per sedurmi. Sapeva benissimo quanto fossero belle, morbide, piene e sensuali le sue labbra, e sapeva anche che io ne ero attratta.
-Devo confessarti una cosa-mi annunciò una sera.
-Dimmi-.
-Devo confessarti che...io...purtroppo...non sono vergine...e prima di te, ho avuto rapporti, anche sessuali, con altre, umane o elfe che fossero-.
La rivelazione mi lasciò un po' di stucco.
-Ma purtroppo per loro non ho mai provato vero amore, quello che provavo era lussuria. Quello che provo per te è un sentimento vero. Puro. Io ti amo davvero, più di qualunque cosa a questo mondo-.
Mi guardò intensamente, con aria un po' malinconica.
-Mi fa piacere sapere che mi ami davvero, sai?-risposi, abbracciandolo.
E quella sera passò fra coccole, carezze e baci.
Giorno dopo giorno, l'attrazione di Yu per le mie curve s'intensificò.
Prima rivolgeva timide occhiate alle mie curve, adesso le osservava attentamente, e in più tentava più volte di sfiorarle almeno con un dito. Sui miei fianchi lo faceva già, ma prese a farlo anche altrove, soprattutto mentre mi baciava.
Gradivo ciò, ma presi a preoccuparmi. Ero sicura che, presto o tardi, avrebbe voluto fare qualcos'altro con me. Cosa? Be', le coccole erano una quotidianità, ormai. Mi avrebbe chiesto qualcosa di più serio...e io sapevo cosa.
Una sera, il mio sospetto fu confermato.
-Mmm...-fece Yu, mentre mi baciava con ardore.
Si staccò poco dopo. Mi strinse più forte e mi guardò.
-Ho voglia di fare una cosa-mi sussurrò in un orecchio, con voce calda e sensuale.
-Cosa?-chiesi io.
-Mmm...una bella cosa-rispose lui.
-Cioè?-
-Amore. Ho voglia di far l'amore con te-.
Sussultai violentemente.
-D...d-davvero?-balbettai.
-Sì-rispose lui, lasciandomi un bacio sul collo, appena sotto un orecchio.
Sentii le sue mani muoversi sulla mia schiena, vicino ai lacci che chiudevano da dietro il mio abito.
Mi aveva lasciato senza parole, dovevo ammetterlo. Ma anche io da tempo desideravo farlo. Desideravo passare una notte di fuoco con lui.
-Sì-risposi, baciandogli la punta del naso. -Anche io voglio fare l'amore con te-.
Yu mi fece poggiare le mani sul suo petto seminudo e mi baciò con foga. Mentre lo faceva, mi slacciò il vestito e lo lasciò cadere, poi mi portò verso il letto e mi ci appoggiò.
Mi osservò, estasiato, salendomi sopra.
Il mio corpo era perfetto come quello della più bella delle umane, anzi, ancora di più.
Avevo un panno di tessuto annodato a mo' di indumento intimo, più aggraziato delle brache maschili, e una striscia di tessuto mi faceva da reggiseno, seppur per poco.
Nella fretta di appiattirmi sul letto, un seno mi uscì quasi del tutto fuori.
Yu lo guardò, meravigliato. Ma, anziché fare una qualsiasi cosa, vi riaccostò sopra il tessuto che doveva coprirlo, diede un bacino fra i seni e si dedicò a baciarmi la pancia e ad accarezzarmi dappertutto.
Solo dopo almeno tre minuti si decise a togliermi il primo indumento intimo.
Mi accarezzò lievemente prima un seno, poi l'altro, in un impeto di passione, e strinse leggermente i capezzoli fra le dita. Gemetti.
Lui fece per spostarsi, ma io gli presi la testa fra le mani e gliela tenni contro il mio seno.
Yu oppose resistenza per un po', poi cedette. Continuò a baciarmi lì dove gli premevo la testa.
-Basta...voglio divertirmi anche io-protestai, debolmente.
Yu annuì, e si distese sotto di me.
Mi chinai e insinuai le mani dapprima sotto la sua leggera camicia bianca, poi le posai sul suo petto. Denudai dolcemente le sue spalle, facendo scivolare la camicia giù da esse a un quarto delle braccia, dopodiché lo baciai teneramente, stringendo il suo corpo caldo e leggermente tremante al mio.
Quando mi staccai, osservai le sue guance, che si erano tinte di un soffuso rossore. Le sue labbra avevano assunto un colore più intenso che le rendeva sensualissime, e sembravano più piene.
-Le tue labbra sono dolci come il miele-sussurrai. -E la tua pelle è liscia come seta-.
Gli accarezzai le spalle, guardandolo con occhi dolci.
Mentre Yu sospirava, guardai il suo corpo: perfetto come sempre. La sua camicia era aperta fin sotto il petto.
Continuai a coccolarlo per un po', poi mi fermai. Con delicatezza presi i suoi fianchi, appena sopra le sporgenze delle anche.
Lui si divincolò un po', leggermente agitato, ma mi bastò poggiare un dito sulla sua pancia per farlo acquietare.
Lo fissai attentamente. Oltre ai fianchi, aveva qualcos'altro di vagamente femminile: la vita era abbastanza sottile da poter essere di una donna.
Lo accarezzai ancora, poi allungai una mano e, flemmaticamente, gli slacciai gli ultimi bottoni della camicia. Insinuai dentro le mie mani. Lo sollevai appena verso di me, e gli accarezzai la schiena e i capelli neri lisci e spettinati per un po'.
Rivolsi tutta la mia attenzione al suo corpo seminudo dopo avergli sfilato il primo indumento. Tesi una mano e lo toccai delicatamente vicino al bordo dei suoi pantaloni, poi gli diedi un piccolo bacio in mezzo agli addominali. Lui ebbe un lieve sussulto.
La sua minuscola pancia era morbida, delicata e leggermente tremante a causa del suo respiro irregolare. L'accarezzai un po', poi smisi.
Accarezzai dolcemente anche i suoi addominali lisci e morbidi, e posai un dito della mano libera sulle sue labbra per impedirgli di protestare.
-Ssh...-sussurravo, per tranquillizzarlo.
Yu si limitò a gemere, grato delle coccole, con le guance rosse e gli occhi socchiusi.
Smisi dopo un po'. Presi di nuovo i suoi fianchi, delicatamente, e lo attirai a me. Slacciai i suoi pantaloni, sciogliendo i lacci che li chiudevano, poi glieli sfilai lentamente, facendolo gemere appena in continuazione, e li buttai sopra il mio abito, che giaceva sul pavimento.
Osservai l'ultimo indumento che lo copriva. Tolto quello, avrei visto l'elfo nudo in tutta la sua bellezza. Se era già stupendo in quello stato, nudo doveva essere di una bellezza divina.
Lo toccai, timidamente, fra le gambe. Lui trasalì appena.
-Piccola...ancora...-gemette, accelerando il respiro. -Toccami...fammi eccitare...-
Continuai a toccarlo tra le gambe, con calma e delicatezza, per qualche altro secondo.
Presi a giocare con i lacci del suo ultimo indumento. Li sciolsi dopo un po' e lo spogliai del tutto, poi lasciai che mi togliesse il mio indumento intimo che mi era rimasto addosso.
Alla poca luce, Yu mi apparve estremamente vulnerabile. Era molto umanizzato, più di quanto credessi. Per quello che aveva fra le gambe, avrebbe potuto benissimo essere scambiato per un umano, ma c'erano dettagli che contraddicevano quest'ipotesi, cioè le orecchie a punta e le straordinarie capacità fisiche.
Aveva la parvenza di essere indifeso, ma era anche di una bellezza incredibile. La sua pelle era molto pallida e delicata, i fianchi e la vita quasi femminili, i muscoli scolpiti...
Piantai un ginocchio fra le sue gambe, costringendolo a tenerle aperte.
Mi chinai su di lui, e contemporaneamente posai la mano destra sulle sue parti intime.
Yu sussultò.
Toccai il suo coso lungo la base.
Yu gemette.
Toccai di nuovo il suo coso, dalla punta in su.
Yu gemette più forte di prima.
Capii che era il modo giusto per far eccitare l'elfo.
Quando stetti per muovermi, lui mi fermò, improvvisamente. Mi costrinse ad avvicinarmi a lui. Chiuse gli occhi e li riaprì, colmi di lacrime, che poco dopo gli rigarono le guance.
-Yu! Che hai?-dissi, allarmata.
-Promettimi...che...non mi lascerai...mai...-proferì, con voce rotta. -Tante...troppe donne, troppe elfe...dopo l'atto finale...mi hanno abbandonato nudo sul letto...non voglio che succeda di nuovo...non mi abbandonare...ti prego...-
Aveva un effetto devastante su di me quando piangeva. Già era raro che piangesse, ma l'avevo visto piangere la prima volta quando la maga Trianna cercava di togliergli la freccia dalla spalla, e già allora aveva avuto un effetto devastante, tanto che, mossa a pietà, volli curarlo io a tutti i costi.
In quel momento piangeva sommessamente davanti a me, senza alcun rumore, più vulnerabile che mai nella sua nudità. Le guance bagnate erano seminascoste dagli scarmigliati capelli neri che gli accarezzavano il collo e nascondevano in parte il suo viso. Aveva un'aria tristissima e tenera.
-No...no, amore...non piangere...non ti abbandonerò mai...ti amo troppo...sei tutta la mia vita...non ti lascerò-dissi, decisa. Lo baciai dolcemente. Lui rispose, toccando avidamente le mie labbra, ancora in lacrime, avvinghiato saldamente a me.
Lo feci staccare da me, asciugandogli il viso bagnato.
-Finiamo quello che abbiamo iniziato-dissi.
-Certo-.
Mi chinai di nuovo su di lui, posando una mano sul suo coso.
Yu sussultò.
Presi il suo coso in mano e lo strinsi leggermente, poi lo accarezzai.
Yu gemette, abbastanza forte.
Mi ficcai il suo coso in bocca.
Yu prese ad agitarsi freneticamente, aggrappandosi al lenzuolo sotto il suo corpo nudo, sudato ed eccitato, arrossendo vistosamente. Non riuscì a trattenere un urletto da femminuccia.
-Nooo...nooo...nooo! Sto...per...venire...aaah!-gemette, urlando l'ultima parola.
Me lo sfilai di bocca, ma continuai a massaggiarlo, dalla punta in su, con aria sadica.
Lui si agitò di più.
-Noooooo...bastaaaa...-gemette debolmente, agitandosi.
Smisi all'istante. Yu mi salì sopra. Per un po' osservò il mio corpo nudo, coperto solo dai miei lunghi capelli rosso sangue, poi si decise a muoversi.
-Se dovessi farti male, pizzicami da qualunque parte...-sussurrò ad un mio orecchio. Si rimise dritto, ed iniziò ad entrare in me.
All'inizio fu delicato, poi più deciso e poi decisamente aggressivo, e mi fece male.
Gli diedi un pizzicotto alla pancia e lui sussultò.
-Piano...mi hai fatto male!-mugugnai, sottovoce.
-Sì...scusa-replicò Yu.
Al culmine del piacere, mi diede un bacio. Poi si ritrasse e stramazzò vicino a me, sfinito.
-Amore...grazie...è stata una notte bellissima...la più bella della mia vita...-sussurrai, avvicinandomi a lui. I miei lunghissimi capelli rosso sangue che coprivano il mio corpo fino al bacino sfiorarono il suo corpo nudo, facendolo rabbrividire.
Diedi una carezza lieve su un suo fianco.
-Buonanotte-mormorò lui, stringendomi. Entrambi ci addormentammo.
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