I hate you..But..I Love you!, Prima ff yaoi che scrivo ^^

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MissBizarreDoll
view post Posted on 2/7/2009, 18:33




continuaa...continuaaaaaaa..
 
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°*_AngelOfLust_*°
view post Posted on 2/7/2009, 19:43




bellissimo!!!
non vedo l'ora di sapere come continua! quindi posta!!!!!!!!!!!
 
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N a n a__•
view post Posted on 2/7/2009, 19:51




Affie ragazze *w*
continuerò appena posso ;D
 
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view post Posted on 3/7/2009, 18:58

SUGAAA~!

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Attendo con ansia! u.u
*me si mangia le unghie*
 
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N a n a__•
view post Posted on 4/7/2009, 10:28




Chapter 3 -Prima parte Yu-

Uscendo dal bagno incrociai shin mezzo morto che vagava per i corridoi della casa come uno zombie.
“hey shin ma come sei ridotto male” mi avvicinai a lui per accompagnarlo nella sua stanza, per mia sfortuna era quella accanto all’uomo che.. no yu non pronunciare quelle maledette parole. Così scossi il capo e levai i pensieri. Shin si lanciò a peso morto nel suo letto affondandoci letteralmente dentro.
“shin?” lo chiamai più volte ma era talmente stordito che non riusciva a capire neanche una parola di quello che stessi dicendo. Così lo lasciai in balia di Morfeo e tornai in cucina.
Vediamo cosa trovo di buono da mangiare, provai ad aprire il frigorifero ma era completamente vuoto. Pazienza, passai alla credenza ma anche essa priva di cibo. Al posto di persone come coinquilini o dei maiali, si sono spazzati ogni cosa, fanno schifo. Così provai ad aprire nuovamente il frigo nel tentativo che fosse apparso qualcosa di buono ma niente come prima. C’era solo un cartone del latte e per di più vuoto. Lo presi e lo buttai nel secchio. La mia pancia brontolava, non ce la facevo più o ingerivo cibo o sarei morto in quell’istante.
Per mia fortuna in quel momento entrò kiro con tre buste della spesa.
“sia lodato il cielo. Kiro ti amo” lo andai ad aiutare e le poggia sul tavolo iniziando a frugare tra esse per vedere cosa avesse acquistato e.. trovai ciò che volevo. Una vaschetta da mezzo chilo di gelato, ottimo per quando si è di cattivo umore.
Andai in salone e mi sdraiai sul nostro divano in pelle nera, che avevo scelto personalmente io, con una mano tenevo il cucchiaio pieno di gelato al cioccolato e con l’altra giravo i canali della tv. Cavolo non c’è mai niente di eclatante, così tirai il telecomando sulla poltrona e mi rilassai soltanto con la vaschetta.
Accanto a me si sedette Romeo e in mano aveva anche lui un cucchiaio e non premetteva niente di buono.
“che vuoi?” dissi mentre tiravo verso di me il gelato.
“una cucchiaiata di gelato prima che finisca tutto”
“No. Me lo sono conquistato io e me lo mangio tutto” Mio girai dall’altro lato del divano continuando ad ingurgitarmi quel cibo così meravigliosamente buono.
“ingordo” disse mentre si alzò e andò in cucina per riposizionare la posata nel suo cassetto.
Vidi shin camminare ancora senza una meta, non era riuscito ancora ad addormentarsi, questo suo atteggiamento mi preoccupa parecchio. Negli ultimi tempi è sempre stanco.
“shin vieni qui” indicando il posto vuoto vicino a me .
“che hai amico?” gli offrii del gelato e lo accetto volentieri
“non riesco più a dormire” Si vede hai delle occhiaie pazzesche
“come mai?”
“Strify”
“strify?” cosa centrava strify. Se ha fatto qualcosa al povero shin giuro che questa volta non la passerà liscia, nessuno mi deve toccare un amico se poi questo amico sia shin.
“è un po’ di notti che.. Lo sento piangere e non mi fa dormire” Perché quell’essere senza cuore riesce a far fuoriuscire delle lacrime dai suoi occhi? No, non ci crederò mai.
“Lo sento parlare da solo a volte si lamenta anche e poi piange” Forse shin non stava mentendo, ma una persona come lui può fare certe cose? Eppure lo credevo diverso una persona senza cuore e senza sentimenti, almeno per quanto mi riguardi a me non li dimostra mai anzi penso che mi odi.
“dai shin stenditi qui almeno riposerai un pò” così mi alzai e a malincuore posai quel poco gelato che era rimasto nel freezer. Spensi la tv e in men che non si dica si sentì shin russare. Soffocai una risata per non svegliarlo nuovamente e me ne tornai al piano superiore. Sentii dei singhiozzi provenienti dalla sua camera. Ma allora piange veramente e non solo la notte, avvicinai per spiare cosa stesse dicendo e.. Strify è innamorato?
Questo suo affermare mi diede alla testa e sferrai un pugno al primo muro che avevo accanto, iniziai a sanguinare ma non mi volevo muovere da li ero troppo preso dalla rabbia per medicarmi. Cazzo yu che fai? Lasciamo perdere sono confuso.. molto confuso, questi attacchi di gelosia non erano per me. Gelosia? Sei geloso che Strify ami qualcuno? Io.. io ho detto di essere geloso? Mi accasciai a terra con le spalle rivolte al muro e presi la mia testa fra le mani e una mia guancia si macchiò del sangue della ferita che mi procurai poco prima.
Yu ma cosa ti succede tu lo odi strify! Io odio strify mi volevo auto-convincere di questo ma era inutile il mio pensiero su di lui era cambiato, ma da quando? Uno stupido scontro non può avermi fatto questo. A me non è mai piaciuto strify e non mi piacerà di certo in questo momento. Yu è inutile. Stai zitta lasciami in pace devo.. aaa non devo fare niente di niente A ME STRIFY NON PIACE PUNTO.
 
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MissBizarreDoll
view post Posted on 4/7/2009, 14:16




Povero shin che non dorme, shin vieni a casa miiaaa..xD
Ti prego continuo mi piace assai..
 
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view post Posted on 5/7/2009, 09:51




Shinnnnnnnnn povero teshooorooo fattelo dormire!!!!!!!!!!
Yu allora non ci credi tu e nemmeno il resto del mondo (o almeno di chi legge) che non sei innamorato di luiiiiii!!!!! quindi poche storie ragazzo V.V
continua!!! è bellissima!!!!!!!!!!!^^
 
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view post Posted on 5/7/2009, 13:54

SUGAAA~!

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Povero Shin insonne ^w^
Yu! Poche storie, tu non odi Strify, lo ami u.ù

continuaaa!
 
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N a n a__•
view post Posted on 6/7/2009, 11:03




Chapter 3 -Seconda parte Yu-

La mano cominciava a fare veramente male così andai in bagno e frugai nel cassetto delle medicine, presi l’acqua ossigenata e ne spruzzai quel poco che bastava, per poi fasciarla con una garza.
“Hey yu ti va di andare a pattinare sul ghiaccio?” pattinare sul ghiaccio? Ma che fantasie gli vengono a kiro, però potrebbe servire, non mi farebbe pensare per un po’. Ma come non detto i miei piani fallirono, perché un certo kiro invitò anche Strify.. Uff mi dovrò arrendere prima o poi e convincermi che..
-Oddio yu ancora con questa storia BASTA NON TI PIACE STRIFY- sarà ma.. –FINISCILA- ok provo a non pensarci –BRAVO COSì SI RAGIONA-
“ragazzi pago io” disse kiro saltellando verso l’entrata e pagando a tutti e 5 un’ora per pattinare, mi sedei su una panca di legno e tolsi le scarpe per infilarmi i pattini per poi scendere in pista. Logicamente la pista era tutta per noi almeno non avevamo il rischio che anche li ci assalissero le fan.
Vedevo shin e Romeo in difficoltà, scoppiai a ridere ma si girarono verso di me con un aria non molto felice.
“yu cosa diamine ridi?” le gambe di romeo tremavano era instabile sul ghiaccio neanche fece un passò che cadde. La mia risata divenne più sonora. Stavo morendo dal ridere.
“yu se ti prendo ti uccido” disse da per terra.
“se riesci a prendermi” non ce la facevo a non ridere erano talmente buffi.
“vienimi ad aiutare”
“fatti aiutare da shin”
“spiritoso” così mi avvicinai a lui e gli porsi una mano, provai a fare il serio ma sbottai a ridere nuovamente. No era più forte di me. Però tra una risata e l’altra rialzai Romeo che uscì di pista seguito da shin. Lo sentii borbottare qualcosa, forse delle maledizioni contro di me chi lo sa.
Feci altri giri di pista per poi avviarmi verso il bar e prendermi una bella cioccolata calda e mangiarla con i miei amici. Si il pattinaggio servì a qualcosa o per lo meno Romeo non mi fece pensare a Strify in quel momento. –Ecco yu ci stai ricadendo lo stai ripensando- Presi la tazza tra le mani per riscaldarmele.
“yu cosa hai fatto alla mano?” mi guardai la mano, non ricordavo di averla fasciata e adesso che invento? non posso dirgli che ho preso a pugni il muro per aver sentito Strify parlare. Yu pensa pensa pensa.. Trovato.
“Stavo facendo la doccia e sono scivolato” Tutti risero. Cavolo ridete.
“e poi siamo noi quelli idioti” sottolineò romeo
“ah ah ah che battuta” lo guardai in cagnesco.
Mi accorsi solo in quell’istante che Strify non parlò per tutto il tempo che fossimo arrivati, strano. Stava con il volto rivolto sul tavolino e le braccia incrociate azzardai a chiedere cosa avesse.
“Strify tutto bene”
“eh?”
“tutto bene?”
“Si tutto ok”
“sicuro”
“cazzo si”
“ok scusa se te l’ho chiesto” e tornai a bere la mia cioccolata.

Era tempo di tornare a casa ma io chiesi gentilmente di tornare da solo, così mi ritrovai a camminare al buio illuminato solo dalla luce debole dei lampioni e con i miei pensieri. Sentii una goccia cadere sul naso, alzai gli occhi al cielo. Da una divennero due, da due tre e così via. Finchè non iniziò a piovere veramente. PERFETTO. Ci mancava solo questo. Mi riparai dentro il primo bar che trovai. Era pieno zeppo di gente che come me evidentemente non si aspettava una cosa del genere. Vidi una ragazza accorrere verso di me. Anche qui No.
“ei ma tu sei Hannes?”
“si e tu saresti”
“ma come chi sono non ti ricordi di me?”
“in questo momento no”
“ma dai Han”
“come mi hai chiamato?”
“Han”
“così mi ci chiamava sempre una mia amica”
“perché forse sono io quell’amica”
“Chantal?” Fece di si con la testa e mi tuffai in un abbraccio amichevole con lei, era tanto che non la vedevo eppure era cambiata parecchio era diventata molto ma molto più bella di quella che era, si era tolta perfino l’apparecchio ai denti. Era irriconoscibile.
“come stai è tanto che non ci sentiamo” un’eternità vorrai dire.
“be si va avanti a te come va”
“diciamo bene sai che da quando ci siamo lasciati ti penso ancora” Si beh non vi ho detto che lei è stata una delle poche con cui mi sono fidanzato ed è durata parecchio la nostra storia quasi due anni, ma tutto fini una sera di inverno tutto per colpa mia e della mia stupida ossessione per il sesso.
“ah” non sapevo che altro dire.
“va bene dai, fai finta che non ti abbia detto niente. Io finisco di lavorare sennò il capo mi licenzia”
“ok ci si vede”
“contaci” così guardai fuori e vidi che aveva smesso di piovere e iniziai nuovamente a camminare verso casa.
 
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view post Posted on 6/7/2009, 11:19

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Oddio mio è Chanty? Dunque si chiama Chantal e il diminutivo è Chanty? o.O
Oh cavolo che ci fa in mezzo? o.O"
Bella la scena di Romeo che cade sul ghiaccio e Yu che ride come un matto x°D

continuaaa!
 
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view post Posted on 6/7/2009, 11:43




CITAZIONE (___Yuki369_ @ 6/7/2009, 12:19)
Oddio mio è Chanty? Dunque si chiama Chantal e il diminutivo è Chanty? o.O
Oh cavolo che ci fa in mezzo? o.O"

Nono non è Chanty. Ho messo solo un nome che mi piaceva, non preoccuparti ^^
 
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°*_AngelOfLust_*°
view post Posted on 6/7/2009, 13:07




per un attimo ho temuto anch'io l'arrivo di Chanty V.V
bellissimooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!XD
continua!!!!!!!!!!!!
 
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MissBizarreDoll
view post Posted on 6/7/2009, 14:48




....:: Chanty siii che bello...::
Ah peccato che non è lei però xD.
dai continua che soro super curiosa! siusiu!
 
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N a n a__•
view post Posted on 8/7/2009, 17:05




Chapter 4 -Prima parte Strify-

Yu comunque di questo ultimo periodo non me la racconta giusta, è strano.. anche troppo. Ma vabbè si vede che ha qualcosa per la testa e non sono fatti miei. Suonarono alla porta e come sempre dovetti scendere io ad aprire, mai nessuno che si degnava di farlo una buona volta tutti impegnati. Ma guarda te.
Aprii e mi trovai davanti una ragazza non poco più alta di me, però mi pare di averla già vista da qualche parte ma non so dove. Forse è.. no impossibile o forse la figlia di, no lei ha poco più di 15 anni.
“Ciao scusa Strify c’è Yu?” Tu sai il mio nome e io non so il tuo, uhm allora mi fa pensare che veramente ti conosca e non ricordo chi sei.
“Si te lo chiamo. Ma tu sei?”
“come neanche tu mi riconosci? Sono Chantal!” Disse facendo un sorriso a 32 denti. No non ci credo quella Chantal. Ma il mio istinto subito mi fece pensare al passato. Quando ancora non eravamo così conosciuti e lei fu.. mi fa male anche a dirlo la fidanzata di yu.
“Accomodati” Lei entrò e si accomodò in salotto, strillai il nome di yu e lui accorse per andarle in contro e iniziare a parlare con lei. Io non volevo essere geloso e quindi mi rintanai in cucina. Dove c’era il solito kiro a preparare il pranzo. Come cucinava lui non cucinava nessuno. Era il dio della cucina.
“cosa c’è questa volta?” chiese mentre girava il mestolo nella pentola. Un forte odore di zuppa entrò nelle mie narici. Era delizioso.
“Niente Kiro di là c’è solo l’ex ragazza di Yu”
“Chantal?” Era stupito quanto me.
“Si purtroppo” borbottai per non farmi sentire.
“Strify”mi richiamò. Strify Strify Strify. Si lo so sono un cretino che ancora mi tengo tutto dentro ma.. per ora non voglio parlare. Basta kiro smettila mi dai fastidio ogni volta.
“Kiro lascia perdere” ogni volta le sue intenzioni erano sempre le stesse, di tutto a yu digli quello digli quell’altro. Se voglio lo faccio e se non voglio non mi obbligate cavolo.
“Ragazzi io vado a farmi un giro con Chantal a dopo”
“Ciao Yu” dimmo in coro, ma scattai in piedi e aspettai che fosse uscito per strillare e far uscire da dentro me la rabbia che mi si era accumulata dentro, per fortuna non poteva sentire nessuno le mie urla tranne la cuoca e le mura di casa.
“YU CAZZO, TI AMO TI AMO TI AMO TI AMO TI AMO” mi inginocchiai davanti la porta dell’entrata da dove poco prima ne era uscito il mio amore. Abbassai lo sguardo verso il tappeto e il mio viso si rigò nuovamente di lacrime nere. Kiro venne e mi rialzò abbracciandomi forte a lui e accarezzandomi delicato i capelli.
“Grazie kiro” mi uscì a malapena la voce era soffocata da tutti i singhiozzi causati dall’attacco di pianto.
“io ci sono sempre per te. Qualunque cosa accada, io sarò sempre al tuo fianco. Conta su di me mio piccolo” Sembra stupido ma kiro ogni volta mi consolava e mi tirava subito su di umore, non come ci riuscisse ma ci riusciva sempre. Lo consideravo come un fratello che per mia sfortuna come lui non ho mai avuto. Ma aspetta un attimo, come mi ha chiamato ‘mio piccolo’.
Tirai su il volto per guardarlo meglio e mi apparve il volto di yu sorridente che pronunciava delle parole che volevo sentirmi dire da tempo –I LOVE YOU- così senza neanche pensare mi buttai in un bacio appassionato. Ma in quel momento non ricordai che fosse kiro la persona che stavo abbracciando e contemporaneamente baciando.
Infatti mi scansò pulendosi le labbra con il bordo della maglietta.
“Cazzo fai? Sei impazzito?”
“Merda. Scusami” feci per avvicinarmi ma si scansò con l’aria schifata.
“Strify ma come ti è saltato in mente” dirigendosi verso il lavandino e lavandosi più volte il viso.
Io non credevo a quello che avevo appena fatto. Ero diventato un pazzo maniaco. Oddio mi faccio schifo da solo, meglio che io esca. Così presi la giacca e mi avventurai verso la gentaglia di berlino. C’era un sacco di gente per essere un martedì pomeriggio come sempre. Vedevo molte ragazze fermarsi a fissarmi e bisbigliare qualcosa. Ma perché essere famoso porta sempre qualche rischio di fan isterica? bah facciamo finta di niente. Mi venne la brillante idea di andare a vedere cosa stesse combinando yu e se pensare con la sua testa mi porta a dire che sta a casa di lei a fare qualcosa di sconcio beh vedere per credere. Così feci mente di dove mi trovassi in quel momento e vedere quale strada prendere per andare a casa di Chantal nella speranza che abitasse ancora in quella zona e soprattutto in quella casetta. Ma dove diamine sono finito.. Mi girai attorno e non realizzavo di dove stessi, tornai in dietro fino ad arrivare alla strada principale e mi riavviai forse sarà la volta buona che la trovo. Ormai il sole era tramontato e io ancora giravo per berlino. Ma dove diavolo sta, non ci ho mai capito niente per la sua strada. Ma ecco che vidi una ciocca rossa da una finestra. Eureka ero arrivato e non so neanche come feci. C’era una panchina di fronte quel palazzo e mi sedetti, straziato sia dalla stanchezza che da dolore. Pensavo che il suo appartamento fosse più in alto ma meglio così posso spiare ogni loro movimento. Li vedevo ridere. Yu che giocava con i suoi capelli e baciarle il collo. Come avevo previsto non se l’era dimenticata. Perché devo soffrire così?
“YU SEI UN PORCO” strillai senza rendermene conto, uscì da balcone e mi vide li impalato che lo fissavo. Iniziai a correre praticamente mi ero messo nei casini.
 
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view post Posted on 8/7/2009, 19:54

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Noooooooooooooooooo povero Strify!!!!!!!!! ç_ç
Yu IO VENGO Lì E TI FACCIO A POLPETTE ù__________ù

continuaaa!
 
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128 replies since 30/6/2009, 15:24   1437 views
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