Ma così con tutti questi complimenti mi fate commuovere *ç* (comunque detto fatto un altro capitolo XD)
My Crazy Dreams IX
-Oddio ecco.. Scusami.. shin non volevo.. scusami-
-Ely ha una cotta per shin-chan uhuh-
-smettila yu-
-ma dai ho visto che te lo slinguazzavi per bene, lo hai fatto davanti i nostri occhi e pensare che ero convinto che quello che ti piaceva del gruppo ero io.. Mi stai sempre come dire ad abbracciare e fare le coccole-
-yu tu per me sei un amico caro,non che non lo siate anche voi è.. ma con lui mi trovo. Anche se a volte ti odio da morire-
-beh buono a sapersi comunque-
-comunque ragazzi che facciamo oggi- Si guardarono tra di loro e non avevano un bel aspetto, non mi dite che dovrete ripartire che non sopporterei altri mesi senza la vostra partenza.
-scusa Ely ma dovremmo andare in sala a provare-
-beh se mi volete potrei venire con voi- Detto fatto eravamo in sala prove, ma questa stanza era enorme, noo una batteria era il mio sogno suonarla, però il fatto era che me ne accorsi troppo tardi e allora rinunciai.
Mi avvicinai ad essa per ammirarla, era come avevo sempre desiderato, mi viene quasi da piangere T_T.
-ti piace la batteria?- chiese yu avvicinandosi anche lui.
-si è il mio sogno, però non potrò suonarla mamma dice che ormai sono troppo grande-
-troppo grande, non si è mai troppo grandi. Fatti imparare da shin?- dandomi dei colpetti leggeri sulla pancia con il gomito.
-che vorresti insinuare?-
-dai si vede lontano un miglio che ne sei cotta!-
-ma chi io? Ahahahah- era una risata al quanto nervosa.
-sennò perché te lo saresti baciato?- Ecco da qui non avevo scuse, mi ero incastrata da sola.
-beh si mi piace da morire-
-allora che aspetti a..-
-con quel tuo “che aspetti a..” non mi prometti niente di casto e puro-
-no infatti-
-lo sapevo-
-secondo me gli piace anche a lui-
-no impossibile-
-SHIIIN, ely vuole imparare a suonare la batteria-
-io un giorno di questi ti castro-
-provaci baby- Erano questi i momenti in cui lo odiavo profondamente, fatto sta che shin ci raggiunse e si mise a spiegare le basi della batteria, aiuto non ci stavo capendo niente. Dovevo coordinare braccia e gambe.
-ahah dai al prossimo concerto ti faccio stare a te alla batteria-
-che fai sfotto shin?-
-ma chi io?no assolutamente-
-aspetta- si mise dietro di me e mi prese le braccia, mi iniziò a muovere facendo uscire un suono decente .
-ma perché io sono così andicappata-
-no non lo sei devi fare pratica tutto qui, guarda non ti sei accorta che ti ho lasciato, stai andando da sola-
-è vero- Però mi iniziavano a fare male veramente le braccia così mi staccai e lasciai il posto ad un professionista.
-ragazzi chi mi accompagna al distributore?- ma nessuno mi rispose.
-mi raccomando la prossima volta voglio che prendiate il numeretto siete in troppo a venire con me- che amici pigroni che avevo.
-dai vengo io- Shin? Oddio si.
Ci avviammo verso il distributore delle lattine, ma nessuno dei due parlava, anche se prima andava tutto bene, adesso che eravamo da soli mi sentivo imbarazzata. Presi una lattina di coca cola ma sentii il braccio bloccarsi, era shin che mi teneva stretta, lasciai cadere la lattina a terra e mi girai verso di lui. Avevo un sguardo intenso, come se avesse due calamite non potevo non fissarlo. Con mia sorpresa adesso era lui ad avvicinarsi alle mie labbra così vicino che sentivo il suo respiro caldo sulla mia pelle. Questa volta fu lui ad avere l’iniziativa, cavolo se baciava bene altro che yu. Sentivo la sua lingua che cercava la mia, gliela feci trovare subito, le sue mani che massaggiavano la mia schiena e le mie bè le avevo lasciate a peso morto vicino al mio corpo. Non so il tempo che potevamo aver lasciato passare ma che importava? Ero felice potevo rimanere anche l’eternità così.
-aaa ma è un vizio il vostro- Sempre nei momenti meno adatti vieni. Yu lasciaci in pace.
-dai yu vattene- Lo girai e lo spinsi per la schiena –ti prego yu- gli feci un sorriso a 32 denti e roteando gli occhi se ne andò.