SUGAAA~!
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| questo è uno degli ultimi capitoli purtroppo T^T
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Capitolo 9 (Parte 2)
Mi sentii leggero come una piuma mentre tornavo a casa.
Appena arrivato, mi diressi subito in camera. I miei amici mi rivolsero un'occhiata curiosa.
Mi svestii, pensieroso.
L'incontro con quella mia fan, non sapevo perché, mi aveva reso felice.
Un leggero sorriso mi incurvò le labbra.
Mi era tornato l'interesse per le ragazze, a quanto vedevo.
Serena si era rivelata una ragazza dolce. A differenza delle tante fan che avevo incontrato fino ad allora, lei era insicura e timida. Quando si era rifugiata fra le mie braccia, l'avevo sentita tremare convulsamente. L'ennesima differenza fra lei e le altre fan: si era buttata fra le mie braccia in cerca di sicurezza, di protezione, di affetto, non tanto per abbracciare il chitarrista dei Cinema Bizarre. Fissando i suoi occhi, avevo notato tracce di tristezza. Il motivo mi era oscuro.
Mi fissai allo specchio.
Le mie guance si erano tinte di una delicata sfumatura di rosso.
"Yu, già pensi a come provarci con lei?"pensai.
No, niente affatto. Ero solo attratto da lei. Davvero? Sondai i miei pensieri. No, non era una semplice attrazione, era qualcosa di speciale, di diverso.
Felice come non mai, mi addormentai.
La sera dopo, alle sette, mi ricordai dell'appuntamento con Serena.
Le mandai un sms per chiederle l'orario, e ci accordammo per le otto, nel posto dove c'eravamo scontrati.
Optai per un look semplice, non dovevo mica andare ad una serata di gala, dovevo solo incontrare una fan appena conosciuta!
Lasciai i miei lisci capelli rossi e neri sciolti, in modo che mi ricadessero sulle spalle.
Alle sette e trenta ero già fuori casa.
Ripercorsi le stradine, e arrivai alle otto meno cinque nel posto stabilito.
Lei arrivò appena due minuti dopo.
"Fighi, quei capelli! Le stanno benissimo"pensai, appena la vidi.
-C...ciao...-balbettò, appena arrivata.
-Buonasera...sei proprio bella stasera, lo sai?-
Arrossì per il complimento ricevuto.
-Dove andiamo?-chiese.
-Tu vuoi andare da qualche parte?-risposi, con un sorrisino.
-No no, chiedevo...-
-Va bene...-
Un alito di vento freddo la fece rabbrividire.
-Vieni qua...-dissi. Lei venne da me, obbediente, e l'abbracciai per scaldarla un po'.
Era timida, ma così timida che diventò rossissima.
-Andiamo nel bar qui all'angolo? Ho freddo...-balbettò, battendo leggermente i denti.
-Ok, va benissimo-.
Effettivamente, c'era un bar all'angolo della strada. Appena entrati, Serena si sentì meglio.
-Fa meno freddo qui, vero?-chiesi.
-Sì...stavo diventando un ghiacciolo lì fuori...-
-Ci credo, ti sei messa una maglietta troppo leggera e non ti sei portata neanche una giacca!-
Avvampò di nuovo.
Ci sedemmo ad un tavolo libero.
-Bene...parlami un po' di te...-dissi, fissando i suoi occhi stupendi.
-E cosa posso dirti?-replicò, imbarazzata.
-Be', quanti anni hai, se sei originaria di qui, i tuoi hobby...-
-Posso dirti solo che ho diciotto anni e sono nata qui...per il resto come hobby ho la musica, il canto, scrivere racconti, lo sport...-
-Musica? Che generi preferisci?-chiesi, incuriosito.
-Prevalentemente rock, poi un po' di metal, e qualcosa di più leggero...e anche la musica classica...-
-Conosci il Jrock?-
-Sì, ma non mi piace molto, sinceramente...-
Sorrisi.
-Ho notato che hai uno stile tutto tuo...scommetto che non ti piace etichettarlo!-
-Hai ragione...il mio stile è dark, diciamolo, ispirato in parte anche al tuo...-e qui avvampò di nuovo -ma non mi piacciono le etichette perché la gente è buona solo a darmi dell'emo, della depressa, eccetera eccetera...poi le mie compagne di classe, quando ancora andavo a scuola, si sono sprecate con i commenti sulla tua band, definendovi froci, dicendo che eravate tutti brutti, senza nemmeno provare ad ascoltare la vostra musica...io all'inizio, quando vi ho trovati per la prima volta su un giornale, ammetto che non subito mi avete colpito, ma successivamente sì...e tu mi sei piaciuto da subito...-
Stavolta fui io a sentirmi in imbarazzo e ad arrossire appena.
-Oh scusa, ti ho messo in imbarazzo?-si affrettò a dire Serena.
-No no, tranquilla-.
Per qualche secondo rimanemmo in silenzio.
-Dimmi...secondo te come sono?-
La mia domanda la sorprese.
-Ehm...sei...molto carino e...-
Non riuscì a finire di parlare e si nascose la faccia fra le mani.
-Sicura?-sussurrai ad un suo orecchio, avvicinandomi.
-S...s-s-sì...-
-Mmh...-
Mi riallontanai di un po' di centimetri da lei.
Tutto sommato, la serata fu piacevole. Serena parlava, scherzava e rideva volentieri, ed era di ottima compagnia.
A fine serata, ci accordammo per la sera dopo.
-Be', io vado...!-
Tacque di colpo quando la abbracciai.
-Hai freddo, cara?-
-No no, sto benissimo, grazie...ora vado, ciao!-
La vidi andare via, con un'andatura quasi saltellante.
Tornando a casa, mi resi conto di una cosa.
Mi piaceva un sacco quella ragazza. Era bella, e aveva tante doti interiori. E probabilmente l'amavo.
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