SUGAAA~!
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| eccomi scusate T_T la ff prevede che il capitolo 13 sia diviso in almeno quattro o cinque parti, quindi niente panico, per adesso non è finita xD ---------------------------------------------------------------------------------------------- Chapter 13 (Part 2)
Percorremmo il vicolo e, in fondo, vidi tre ragazzi biondi, di cui due erano metà biondi e metà mori. -Tu devi essere Serena...-disse quello più alto, tendendo la mano destra. -Mi chiamo Shin...piacere di conoscerti, sono un amico di Yu-. -Anche noi-aggiunse quello più basso, indicando se stesso e l'altro. -Io sono Kiro, e lui è Strify-. -Ok. Come ce ne andiamo?- -Vieni, c'è la limousine...ma Yu cos'ha?- -Ha urtato da qualche parte...si è fatto un po' male... -Vieni!- Shin mi tirò un braccio e mi condusse fuori dal vicolo; mi precipitai, aprii la portiera dell'auto, feci salire Yu, poi salimmo io e gli altri e partimmo. Yu, quando si stravaccò sul sedile fra me e Shin, si sentì meglio; il taglio sulla spalla non sanguinava più. -Shin...chi è quello alla guida?-chiesi, dubbiosa. -Ah...lui è Luminor...- -Ok...è lunga la strada fino a casa vostra?- -No, non è una strada lunga...- -Ok-. Tacqui, osservando Yu, che aveva un'aria beata. -Ora sì che mi sento bene-sospirò. -Sery, vieni da me!- Mi buttai di peso fra le sue braccia, lo abbracciai e lo baciai. Il bacio durò poco, ma bastò a suscitare le risatine di un ragazzo moro che non avevo notato: pareva la brutta copia di Yu, che in quel momento stava parlando, in tono sarcastico. -Rom, a volte sembri un imbecille...anzi, un coglione...cosa c'è di strano nel fatto che io baci una ragazza?!- -Niente...sinceramente, non lo so...- -Allora è vero, Romeo, sei imbecille...- -Ok...comunque...ci spartiamo la preda?- -Macché...questa è la mia preda...e non credo che la mollerò...- Romeo s'immusonì di colpo. Avevo colto una piccola allusione a me; d'istinto, mi rannicchiai fra le braccia di Yu. Lui rise. -Ma dai, Sery...ti amo tanto, non potrei mai cederti a quell'imbecille...-mormorò. Mi alzò appena la testa e mi diede un piccolo bacio sul collo, appena sotto l'orecchio sinistro. Rabbrividii. Yu sorrise e mi mordicchiò. Ebbi un sussulto, poiché mi aveva fatto male. -Ahi...mi hai fatto un po' male...-dissi. Poi assunsi un'aria un po' maliziosa; mi liberai dalla stretta delle sue braccia. Dissi a Shin, in labiale, di costringere il ragazzo a stendersi e di bloccargli i polsi. Il biondo obbedì. Yu rimase interdetto e stupito. Cercò di liberarsi, ma poi rinunciò. -Cosa fai?-chiese. -Mi hai fatto un po' male...mi vendico...-replicai. -Cosa...?-balbettò lui, incerto. -Io...- -Eh no bimbo...me la paghi...-aggiunsi, maliziosa. Gli salii sopra. Con rapidità sorprendente, gli aprii la zip della maglia e gli sfilai quest'ultima. -Oddio...no...-gemette Yu. Chiuse gli occhi e si morse un labbro. Feci finta di non sentirlo. L'indice della mia mano si posò sotto il suo petto, e scese, percorrendogli gli addominali, fino al basso ventre. Yu rabbrividì, poi emise un flebile gemito. Teneva la testa appoggiata alle ginocchia di Shin e il corpo adagiato sulle gambe di quest'ultimo; abbandonò le braccia lungo i fianchi. Era in mia balia, e non riusciva a ribellarsi. Ma, anziché lasciarsi andare, rimase fermo e irrigidì il corpo. Ricorsi di nuovo ad un'arma efficace, testata la sera prima: gli massaggiai le spalle. Dopo un po', allungai le mani dietro la sua schiena e gli massaggiai anche quella. Smisi dopo un minuto. Yu cedette del tutto. Ora era davvero in mia balia. Iniziai a dondolarmi appena, appoggiando le mani sul suo petto per sorreggermi. Lui tese le proprie mani e mi prese i polsi. Smisi di dondolarmi e mi abbassai. -Sery...fermati...mi sta venendo un orgasmo...- Annuii. Mi accorsi che stavo fissando intensamente le sue labbra. Esse sembravano chiamarmi, mi attiravano. -Sery, baciam...!- Non gli lasciai terminare la frase: le mie labbra s'incollarono alle sue con passione. Yu sussultò prima di ricambiare il bacio. Stavolta persi di nuovo il controllo delle mie mani: una di esse s'infilò nei suoi boxer e gli massaggiò il suo coso, poi si ritrasse ed entrambe le mie mani scivolarono lungo i suoi fianchi, accarezzandoli delicatamente. Uno scossone dell'auto mi fece cadere: eravamo arrivati, o almeno l'auto aveva frenato. -Eccoci arrivati!-annunciò Luminor. Tirai un sospiro di sollievo. Aprii una portiera e scesi insieme a Yu, che nel frattempo si era rivestito. Appena fumo entrati nell'appartamento, Yu mi portò in camera sua, dove rimanemmo un'ora a coccolarci e baciarci. *** Michele rientrò nel camerino dove alloggiava. Si sedette sul letto, ma pochi secondi dopo qualcuno bussò alla porta; si alzò ed andò ad aprire. Si trovò davanti Elisa, sconvolta e furiosa. (flashback) Elisa sedeva alla sua scrivania. Sì, era presto, non erano nemmeno le nove, ma lei aveva un brutto presentimento, riguardo a Yu. Ricordava ancora le parole che Yu aveva ringhiato una mattina, dopo che lei l'aveva un po' menato, sollevando la faccia dal parquet, debole e con il naso sanguinante: "Ma non sarò tuo per sempre...un giorno di questi vorrò andarmene...e tu non potrai costringermi a rimanere...in nessun modo...". Aveva il timore che quel presentimento fosse vero, che Yu se ne fosse andato, che l'avesse tradita con quella ragazza...decise di andare a controllare. Si alzò ed uscì dal suo ufficio. Corse fino al camerino di Yu e spalancò la porta. Non c'era nessuno, e il letto era in condizioni pietose. -Oh no...non può essere...-gemette Elisa. Poi urlò: -No! Yu! Nooo!- Tornò di corsa nel suo ufficio. Dopo un minuto di febbrile ricerca, trovò sul suo computer un video non visto della sera prima, prelevato dalla telecamera nascosta nel camerino di Yu. Lo aprì e iniziò a guardarlo. Passò subito alla parte centrale, e sbiancò davanti alla scena della ragazza, con solo gli slip addosso, che toglieva i jeans a Yu, già senza maglia. Effettuò lo zoom e vide lei, prima intenta a leccare le labbra del ragazzo, poi intenta a massaggiargli gli addominali. Strinse i denti e andò più avanti: trovò Yu, nudo, e la ragazza, nuda anche lei, seduta sulle gambe di lui. Lei era intenta a parlare, dedusse dal movimento delle sue labbra, forse sottovoce; Yu, invece, si toccava il suo coso con un dito, un po' rosso in viso. Elisa tornò indietro di poco, lesse il labiale di Yu e ridacchiò quando ebbe saputo che era lei ad aver costruito la sua cattiva fama. Rimise un po' più avanti e vide Yu, sempre rosso in viso, che alzava un po' il suo coso, come se lo stesse porgendo alla ragazza; lesse il labiale di lei ed ebbe un fremito di ira quando capì che la ragazza la accusava di aver sverginato Yu. -Grrr...come si permette?-ringhiò Elisa. Sbiancò di nuovo davanti alla scena della ragazza che prima massaggiava il coso di Yu, poi se lo ficcava in bocca. Ribollì di rabbia: Yu non aveva provato piacere quando lei gli aveva fatto il bocchino, ma stava arrivando all'orgasmo mentre glielo faceva la ragazza. -Basta!-gemette Elisa, furibonda. Chiuse il video e si fermò a riflettere. -Uhm...sono sicura che Michele c'entra qualcosa in tutto questo...- Le venne in mente qualcosa. -Sì, è stato lui!- Si alzò di scatto e corse via. --- Michele rimase spiazzato. Elisa parve esplodere. -Tu!-sbraitò. -Hai aiutato Yu a fuggire! Stronzo di merda...- -Ehi, calma!-urlò Michele. -Di cosa mi accusi? Io non ho fatto nulla! Yu se n'è andato da solo! Sai una cosa, bella? Sei...!- Non riuscì a finire; Elisa gli si era fiondata addosso e lo stava baciando. Inizialmente, Michele cercò di scostarsi, poi si lasciò travolgere dalla passione. Si buttarono sul letto, senza staccarsi; si spogliarono a vicenda, si coccolarono, poi Elisa emise un gemito e lui la penetrò. Quando tutto fu finito, Elisa sprofondò nel sonno insieme a Michele, che finse di dormire. Un'ora dopo, mentre Elisa dormiva ancora, Michele si alzò, si vestì e poi si avviò alla porta. -Buona dormita, tesoro-mormorò, sulla soglia, con un ghigno malefico. Elisa iniziò ad agitarsi nel sonno; lui prese prontamente un cuscino, glielo ficcò fra le braccia, e lei si acquietò.
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