| cap.10
Arrivati al laghetto i tre ragazzi si misero seduti sulla riva a chiacchierare. Elizabeth: -Mi spiace tantissimo Kri, lei.. Catherine non è mai stata così io.. io non so che le prende, davvero!- Allo stesso tempo Sebastian: -Cavolo Kristian mi spieghi che ti è preso? Ma davvero ti piace così tanto quella ragazza? Non ti sei mai comportato così prima!- Kristian: -Senti chi parla! Anche tu non ti sei mai comportato così prima con una ragazza. Da quando vai in giro a baciare le ragazze senza pensarci?? Io volevo baciarla, mi piace e volevo baciarla!- Sebastian sospirò: -Beh, non la vedrai per due settimane anzi.. probabilmente di più visto che la settimana prossima torni a casa tua quindi.. meglio se te la dimentichi.. anche perchè è fidanzata Kri!- Tra i due amici calò il silenzio ed Elizabeth pensò che era vero, non l'avrebbe rivisto per due settimane e che gli sarebbe mancato moltissimo. Elizabeth: -Due settimane passeranno in fretta e.. beh..- con un sussurro -Mi mancherai tantissimo- Il ragazzo spalancò gli occhi guardando Elizabeth che aveva cambiato un miliardo di colori nel giro di due secondi: -Anche tu mi mancherai!- Rimasero in silenzio per qualche minuto. Elizabeth e Sebastian non si guardavano, l'imbarazzo era tanto e non sapevano che fare. Kristian invece lanciava sassolini nel lago, ma la sua espressione era tranquilla, sembrava che le cose successe con Catherine fossero un ricordo. Dopo qualche minuto Elizabeth ricordò che aveva ancora la valigia che l'aspettava a casa. Elizabeth: -Oh mamma!!!- Sebastian: -Che c'è?- Elizabeth: -Io ho ancora la valigia da preparare!!!!!- Sebastian: -Ah.. beh allora forse e il caso di tornare verso casa che dici?- Elizabeth annuì: -Sentite.. vi va di venire da me?- Sebastian e Kristian fecero un immenso sorriso: -Siiiiii- Elizabeth rise: -Bene.. andiamo allora!- Arrivati a casa, la ragazza si trovò di fronte sua madre: -Lizzie non ho parole! Non hai ancora preparato nien..- Si accorse improvvisamente dei due ragazzi -Ciao ragazzi!- Sebastian&Kristian: -Salve- Elizabeth: -Mamma loro sono Sebastian e Kristian- Mamma C&E: -Piacere- si soffermò su Kristian -Tu sei il ragazzo di prima vero? Quello che è venuto per Caty- Kristian arrossì appena: -Si sono io- Elizabeth cambiò immediatamente argomento: -Sono venuti a farmi compagnia mentre finisco di preparare la valigia- Mamma C&E: -Oh bene bene.. mi raccomando ragazzi tenetela d'occhio. La mia Lizzie ha la brutta abitudine di buttare tutto in valigia alla rinfusa e alla fine dimentica sempre qualcosa- Elizabeth: -Mammaaaaaaaa- disse arrossendo come un'aragosta. I due ragazzi scoppiarono a ridere ed Elizabeth lanciò loro un'occhiataccia. Saliti in camera con Elizabeth i ragazzi notarono che la stanza era veramente enorme. Erano praticamente due camere da cui avevano eliminato il muro che le divideva e che era stato sostituito da una tenda fucsia. Avevano due enormi letti rotondi pieni di cuscini e i ragazzi rimasero sbalorditi. Kristian: -Come mai avete tolto il muro che divideva le camere?- Elizabeth: -Non volevamo essere divise- Kristian: -Ma così niente privacy.. insomma.. e se vi capita di salire con un ragazzo?- Elizabeth rise: -Ma scherzi? Non esiste assolutamente! Insomma voi siete qui perchè è pieno pomeriggio e mia madre gira per casa altrimenti non potrebbe entrare nessun ragazzo!- Kristian: -Capito!- Sebastian scrutava l'altra metà della stanza: -Quella è la stanza di tua sorella?- Elizabeth: -Si.. vai pure se vuoi andare a dare un'occhiata- Sebastian: -Dici davvero?- Elizabeth: -Certo, vai- Il ragazzo entrò nella stanza di Catherine scrutando la scrivania piena di candele profumate, la gigantesca libreria che straripava di libri di ogni genere, un mobile nero pieno di cd, bracciali, anelli, catenine, cinture e trucchi di ogni tipo. Lentamente si avvicinò al mobile e cominciò a leggere i titoli dei cd della ragazza scoprendo che molti di quei titoli li aveva anche lui. Guardando tutti gli accessori sulle mensole notò quanto la ragazza fosse diversa da quello che faceva vedere. Un sacco di bracciali e cinture borchiate, orecchini di ogni genere, un numero imprecisato di anelli e una cosa come una decina di boccettine di smalto nero. La valigia era già pronta sul letto, doveva solo essere chiusa così Sebastian vide il contenuto, magliettine, maglioni, jeans. Da quando la conosceva, o meglio, da quando l'aveva vista non aveva mai indossato dei jeans e si domandava che aspetto dovesse avere vestita come una comunissima ragazza di vent'anni. L'armadio aperto gli diede modo di vedere i vestiti che la ragazza aveva lasciato e notò aveva molto stile esattamente come lui, cosa che nessuno sapeva visto che evitava di vestirsi troppo appariscente per non apparire strano agli occhi della gente di quelle parti. Rimase completamente spiazzato dalla camera della ragazza. Avevano così tante cose in comune e la cosa l'aveva lasciato completamente sconvolto, non l'avrebbe mai immaginato. Kristian ed Elizabeth nel frattempo stavano mettendo da parte gli abiti della ragazza che avrebbe messo in valigia. Kristian ammirava compiaciuto la stanza della ragazza. Era quasi completamente candida e lui adorava il bianco. Quando la ragazza gli passò dei cd da mettere in uno zainetto, Kristian ne rimase sconvolto. Kristian: -Ti piacciono le TaTu???- Elizabeth: -Si perchè?- Kristian: -Io le adorooooooo- Elizabeth: -Davvero???- I due ragazzi si lanciarono in una fitta conversazione sulle cantanti e Sebastian rise mentre continuava ad esplorare la stanza di Catherine. Le sorprese per Kristian non finirono con i cd delle TaTu. Aggirandosi per la stanza notò nascosto in un angolo un basso. Kristian: -Posso?- Elizabeth: -Ma certo.. sai suonarlo?- Kristian: -Me la cavo- Elizabeth sorrise: -Io adoro suonare il basso- Kristian ricambiò il sorriso. Rimasero a parlare per un po' di musica e scoprirono così quante cose piacevano ad entrambi. Questa consapevolezza colpì improvvisamente tutti. Elizabeth aveva scoperto di avere un sacco di cose in comune con Kristian che ricambiava la maggior parte dei suoi interessi e Sebastian non riusciva a smettere di stupirsi ogni volta che scopriva qualcosa di nuovo su Catherine che coincideva perfettamente con quello che piaceva a lui. Dopo qualche minuto Sebastian tornò dai due ragazzi e insieme a loro si mise a sistemare le cose di Elizabeth. Nel giro di mezz'ora avevano finito di sistemare tutto e la valigia di Elizabeth era pronta, chiusa e messa contro la parete in attesa di essere caricata in macchina. In quel momento la ragazza notò che Sebastian aveva uno sguardo triste così, avvicinandosi a lui: -Hey tesoro che succede?- Il ragazzo avvampò improvvisamente sentendosi chiamare tesoro: -Niente tranquilla- La ragazza lo guardò sollevando un sopracciglio: -Non mi convinci- Sebastian: -Sono solo un po' triste perchè te ne vai.. tutto qui!- Elizabeth sentì uno sfarfallio allo stomaco a quelle parole: -Dai.. due settimane passano in fretta vedrai! Appena torno ti racconto tutto tutto!- Sebastian sorrise: -Ok, ci conto- In quel momento, dal piano di sotto, i ragazzi sentirono la madre di Elizabeth dire: -Lizzieee sai a che ora torna tua sorella? Le hai detto di non fare tardi??- Elizabeth sbuffò: -Sa benissimo che dobbiamo partire domani mattina presto quindi immagino che sappia bene che non deve tornare alle quattro del mattino!- Mamma C&E: -Dai tesoro non fare così.. tu che fai esci? Se esci non fare tardi!- Elizabeth: -Tranquilla mamma, accompagno i ragazzi a casa e torno- Mamma C&E: -Bene, a dopo.. ciao ragazzi- Sebastian&Kristian: -Arrivederci signora- Usciti di casa si fermarono per un po' in giardino a chiacchierare. Elizabeth stava bene con loro due, si sentiva libera di parlare di qualunque cosa con loro, di essere se stessa, una cosa che ultimamente non le capitava tanto spesso.
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