Cinquantadue.
Io cercai di ridere ma mi dovetti trattenere perché la spinta con la quale infilò il suo glande in me, mi fece sobbalzare di parecchio, non tanto per il dolore, ma quanto per l’intensità ed il piacere...
<<wow, ti sei migliorato parecchio...complimenti..>>dissi io poi bloccandomi di colpo dal parlare, per poi iniziare ad ansimare in modo terribile,...
<<grazie>>disse lui cercando di impegnarsi ancora di più nel lavoro che stava facendo...
Io mi lasciai completamente governare da lui convinta, che facendolo, mi avrebbe permesso non solo di arrivare prima all’orgasmo, ma anche di dimenticare in fretta il mio passato,..
Eppure ogni volta che qualche ragazzo entrava dentro di me, che mi accarezzava con le sue, che mi baciava, sentivo ancora lui, sentivo ancora il suo sapore impresso ed indelebile sulla mia pelle..
<<che cos’hai?>>mi chiese lui facendomi tornare in me
<<no nulla ero persa in pensieri strani..>>dissi io triste
<<c’è qualcosa che posso fare per te??>>disse continuando a muoversi dentro di me
<<veramente sono io che dovrei chiedertelo,..>>detto questo mi misi a ridacchiare e aspettai che facesse il suo lavoro, in attesa appunto dell’orgasmo stesso, che però sembrava metterci troppo ad arrivare,..
<<che cosa stai facendo?>>chiesi io ormai sulla via della noia...
<<sto cercando di venire..ma...stranamente non ci riesco...>>disse lui...stranito
<<dai...non vuoi proprio che io te lo lecchi per bene dopo?...più ritardi a venire più tardi avverrà..>>dissi io
<<come me lo lecchi??>>chiese lui cercando di farmi capire che forse parlando in quel modo molto sporco avrebbe potuto agevolare il suo orgasmo...
<<dunque potrei iniziare a leccartelo dalla base, per poi arrivare tranquillamente verso la punta...dove ti piace tanto sentire la mia lingua..e li soffermarmi di più e disegnare cerchi concentrici..>>conclusi sentendolo venire molto apertamente dietro di me...
<<oddio....certo che non so se sei più zoccola a parole o a fatti..>>disse lui cercando di riprendere fiato
<<stronzo..sei ancora caldo...ricomincia a muoverti così..farei più in fretta a venire...>>dissi io maligna
Lui non se lo fece ripetere due volte...e iniziò a muoversi con freddezza e velocità..cosa che lo fece venire in pochi minuti...
<<ecco...ora mi volto e faccio io..perchè se aspetto te...>>detto questo aspettai che si sfilasse da dietro di me,...e mi voltai...lo spinsi contro il muro e dopo averglielo preso in mano, lo feci entrare dentro di me dal davanti....in quel momento vidi come un’immagine nella testa,..era yu..che mi chiedeva di non farlo...
Sentii qualcuno sussurrarmi qualcosa all’orecchio sinistro, mi voltai per controllare chi fosse, ma appena mi fui voltata, notai che non era nessuno, era stata solo una visione, e un rumore, frutto della mia immaginazione,...motivo per il quale, inizia a spingermi addosso a kristian, e a staccarmi da lui, alternatamente sempre aumentando la velocità..in modo che dopo qualche secondo...sarebbe venuto...
<<wow...certo che hanno ragione a dire che ci sai proprio fare...>>disse lui ridendo ancora..in preda agli ansimi...
<<lo so..>>dissi io dandomi delle arie, e riprendendo a muovermi...
Dopo qualche altro minuto, venne di nuovo...e questo mi diede l’input..per mettermi in ginocchio e prepararmi psicologicamente a prendergli l’arnese in bocca..pensando che dopotutto quelli sarebbero stati gli ultimi due orgasmi e poi se ne sarebbe andato lasciandomi in pace...
<<ora procedo...>>dissi io prendendo un respiro per poi prendermi in bocca quel suo arnese, che mi sembrava lurido e umidiccio,...
In quel momento mi venne un po’ da ridere però, se devo essere sincera,..mi balenò in testa una canzone che Cameron Diaz insieme ad altre due tizie avevano cantato in un film, in modo molto giocoso..parlando appunto del “pene” dei loro vari partner,..esponendo la tattica con la quale facevano dei complimenti ai loro partner, intonando allegramente un pezzo..chiamato...*è grosso non ci entra*.. pezzo per il quale, subito dopo averlo sentito,..in presenza di yu...qualche mese prima, quando ancora non immaginavamo minimamente di finire a letto insieme, avevo riso per mezz’ora subito dopo che lui mi aveva detto..
<<beh...le ragazze che frequento me lo dicono spesso>>disse lui
Motivo per il quale iniziai a prenderlo in giro, cosa che non gli piacque molto, che lo fece parecchio innervosire e per la quale si buttò allegramente su di me, iniziando a farmi il solletico negli unici posti impensabili dove io stupida persona..soffrivo..cioè...schiena e braccia....
Fu in quel momento che mi resi conto...che avevo davvero bisogno di lei, quella sostanza tanto amata,..
Iniziai a succhiare con più voglia, il glande di kristian, che dopo intanto era già venuto una volta,..e grazie ad altre succhiate, con una potenza maggiore venne...
<<sei..sei...>>disse lui fermandosi a riprendere fiato
<<così troia..>>disse qualcuno spiandoci dall’inizio del vicolo
