| ragazze O.O sono già arrivata all'ultimo chappy T.T Enjoy it^^
CAPITOLO 10
Decolliamo,guardo la Tour Eiffel per l’ultima volta. Questa settimana è stata una delle migliori che abbia mai passato;ma,nonostante tutto,sono triste. Julien non è venuto all’aeroporto. Non abbiamo potuto salutarci. Prendo il cellulare,scorro la rubrica,mi fermo al suo nome,lo fisso,gli occhi mi si inumidiscono<<hey,Lumi,che hai?>>Shin,al mio fianco,mi lancia un’occhiata sospettosa<<stai bene?>>lo guardo con un sorriso triste<<tutto ok.>>rispondo,ma lui sorride con l’aria di chi la sa lunga<<ti conosco,Lumi>>mi dice sottovoce<<se non vuoi parlarne,va bene,ma se hai qualche problema puoi parlarne con me,o con chiunque altro di noi.>>annuisco appena e gli sfioro il braccio in segno di ringraziamento. Ritorno a guardare il display del cellulare,aspetto un qualsiasi segno,ma non accade nulla. Dovevo aspettarmelo da Julien,alla fine lui è appena maggiorenne ed è normale che non cerchi storie serie. Sinceramente sto iniziando a rendermi conto che in questi giorni i miei sentimenti verso Julien si sono evoluti notevolmente;in pochi giorni siamo riusciti a conoscerci,e dico davvero,il mio affetto verso di lui si è trasformato in qualcosa di più… Eppure ero convinto che l’unico ragazzo di cui avrei potuto innamorarmi fosse Julian…invece ora,anni dopo,mi ritrovo nella stessa situazione…be’,non esattamente:con Julien posso parlare,e in tempo record ho cambiato completamente idea su di lui. A primo impatto lo credevo un ragazzo felice,spensierato,appiccicoso,e tutto questo nonostante il suo aspetto;invece sono riuscito a conoscerlo,e ho scoperto che Julien è tutto il contrario di quello che sembra. Lui ha solamente bisogno di amore;forse è la stessa cosa di cui ho bisogno io. L’altra sera ci siamo visti per l’ultima volta,ma non gli ho dato nessuna risposta riguardo a noi due,non ero ancora certo al 100%;ora,invece,sono sicuro,ma temo che ormai sia troppo tardi. E’inutile mandargli un messaggio,è inutile sperare che lui si faccia sentire,ho perso un’occasione,forse si è già dimenticato di me,d’altronde non è nemmeno venuto all’aeroporto per salutarmi. Rimetto il cellulare in tasca,adesso sento distintamente il motore rombare,fra non molto inizieremo a muoverci,mi allaccio le cinture,sugli schermi compaiono le solite istruzioni che ormai conosco a memoria,mi distraggo guardando fuori dal finestrino,stringo i braccioli del sedile…ecco,l’aereo inizia a muoversi…la mia ultima speranza di rivedere Julien per l’ultima volta è svanita nell’aria… Mi aspettavo di vederlo comparire da un momento all’altro sul terrazzo,per il nostro ultimo saluto,ma ormai è troppo tardi,l’aereo si sta girando,fra pochi istanti decolleremo definitivamente…appoggio una mano al vetro del finestrino,come se in qualche modo potessi ritardare la partenza,come se potessi restare a Parigi,al fianco di Julien…sento la pressione dell’aria che mi spinge contro lo schienale del sedile,non distolgo lo sguardo,ci stiamo alzando in aria,sempre di più,addio,Julien… Non voglio partire così,ho nostalgia di questa settimana,e continuo a guardare giù,verso l’aeroporto,sperando in un ultimo miracolo…sorvoliamo il terrazzo…sul terrazzo c’è un telo enorme,e su quel telo c’è una striscia rossa… Mi scuoto,non ci credo,è probabile che stia sognando,mi do un pizzicotto,sono sveglio,ritorno a leggere la scritta:Wanna be my boyfriend? Sposto leggermente lo sguardo,di fianco al cartellone,seduto,con gli occhi rivolti al cielo,lui,Julien…so che sta sorridendo,non si era dimenticato della sua domanda senza risposta…i miei occhi si velano di lacrime…meccanicamente afferro il cellulare,scrivo solamente una parola,“Oui”,“sì”,seleziono un numero dalla rubrica e invio il messaggio,ma subito mi rendo conto che non basta,ne scrivo un altro…“Mi manchi già,Julien”,questo è vero,lo invio,ora sono tranquillo…
Il cellulare vibra,Julien infila una mano nella tasca dei pantaloni,è un sms,no,sono due…legge il primo,i suoi occhi si illuminano…legge il secondo,e sul suo viso compare un sorriso decisamente rassegnato,poi inizia a scrivere una breve risposta,la invia,e rimette il cellulare in tasca,dopodiché ritorna a guardare il cielo…
Sento una vibrazione,è il mio cellulare;lo afferro,è un sms. Julien? Lo apro immediatamente,lo leggo,e sorrido,dovevo aspettarmelo:la sua è una risposta breve,ha solo una parola,due per l’esattezza… “Jetsam ;-)”.
-Fine-
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