Zusammen fur immer, mia prima FF...

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Dea Striky Yushy
view post Posted on 17/2/2009, 17:09




dai un altro sforzo raga....
ce l'avete quasi ftt...o no?XD
 
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view post Posted on 18/2/2009, 20:33

SUGAAA~!

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dai postaaaaaaaaaaaaaaaaa :cry:
 
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Dea Striky Yushy
view post Posted on 1/3/2009, 22:28




I nostri posti erano in prima classe. Mi sedetti e vicino a me si mise Kiro che aveva un’aria un po’ assonnata e sembrava spaventato. Yu mi venne davanti –Evelyne… ti devo parlare- Disse facendomi cenno di seguirlo in una cabina privata –si, certo. Mi tolgo il giacchetto e arrivo-.
-Senti.. io…- cominciò Yu fissando un punto indefinito –tu cosa?- chiesi. Il chitarrista non riusciva a guardarmi in faccia, teneva sempre la testa bassa. Si decise a dire qualcosa quando si udì una voce –i signori passeggeri sono pregati di allacciarsi le cinture e di prepararsi al decollo. Sono pregati inoltre di seguire le istruzioni dell’assistente di volo sul funzionamento dei giubbetti di salvataggio. Grazie-. –dai me lo dici dopo, adesso dobbiamo andare- -ma io…Ti amo- ma io me ne ero già andata. Mi sedetti al mio posto e vidi Yu ritornare al suo. Davanti a noi c’era l’hostess che dava le istruzioni testualmente, mentre una voce traduceva quei gesti indecifrabili. –Ma come si mette? Non mi ricordo!- Disse Kiro tirando le cordicelle –se ascolti cap…- non feci in tempo a finire la frase che il giubbetto di Kiro si gonfiò di colpo schiacciandogli la faccia – Aiuto!- dalla sua bocca uscì solo un urlo soffocato. Tutti i passeggeri furono attirati da quel biscottino infagottato e subito dopo dalle risate di Shin e Luminor. Cercai di aiutarlo ma non ce la feci, si alzò Yu e tolse il “gonfiabile” a Kiro che tirò un respiro di sollievo –Fiu…Credevo di morire…- -La prossima volta impari ad ascoltare- lo rimproverò Yu risedendosi al suo posto. –La prossima volta impari ad ascoltare…- disse Kiro sfottendolo –e voi che cazzo ridete?- Rivolgendosi a Shin e Luminor che avevano le lacrime agli occhi si tenevano la pancia. Finalmente l’aereo decollò. Sentii Kiro stringermi la mano –scusami tanto ma mi fa male lo stomaco quando si decolla- lo guardai sorridendo –non ti preoccupare- e mi girai verso il finestrino. Per un attimo pensai a mio zio e a Debbie. Quando si sarebbero accorti della mia assenza cosa avrebbero fatto? La mia paura era solo quella di tornare a casa lasciando Strify da solo e frequentare quel Paolo.
-Scusa Kiro…quanto dovrebbe durare il viaggio?- gli chiesi rimanendo con lo sguardo fisso sul finestrino. Non ricevetti risposta –Kiro?- mi girai e vidi che stava dormendo e come lui anche tutti gli altri, tranne Shin che stava ascoltando la musica muovendo la testa al ritmo di questa. Chiamai Shin cercando di non disturbare il sonno degli altri passeggeri –Shin!- niente. La musica ad alto volume impediva qualsiasi tipo di comunicazione vocale. Gli feci cenno con la mano e questa volta si girò –Si? Scusa stavo ascoltando la musica- -Non ti preoccupare…volevo sapere quanto dovrebbe durare il viaggio- -tre ore…se non ci succede nulla….- mise le corna e lo seguii –Ok grazie-. Si rimise appoggiato con la testa al sedile e in quel momento intravidi il viso Luminor. Richiamai Shin –Si?- -Scusa tanto ma…puoi controllare se Luminor si sente bene? Non è un po’ troppo bianco? Mi mette paura sai!- Shin rise e gli prese il polso –Sisi è vivissimo per fortuna!- risi anche io e mi misi ad osservare ancora il cielo coperto in parte dalle nuvole, così soffici da sembrare panna montata.
E a proposito di mangiare…in quel momento passò l’hostess con la colazione. Si sentiva un buonissimo profumo di cornetti alla nutella che fece svegliare tutti, ma non Luminor che continuava a dormire beatamente. Strify che fu il primo a destarsi prese due cornetti alla nutella –Ma che schifo! Non ingrassi con quelli?- disse Yu guardandolo mangiare –No! Non c’è niente di più dolce e sano del cioccolato!- rispose il cantante con la bocca piena –Sarà….io prendo un bicchiere di aranciata fresca grazie- disse il moro. Kiro, che aveva paura di rimanere senza colazione, cominciò a sventolare la mano fin quando non attirò l’attenzione dell’hostess –Si signore cosa desidera?- -io voglio….- pensò un attimo poi cominciò l’elenco –una cornetto alla nutella, uno alla crema, uno alla marmellata, un cappuccino, un caffè e un’aranciata- -Salute!- constatò Shin mentre Kiro veniva servito –Per lei signorina?- -io niente grazie- dissi rifiutando con un cenno della mano. L’assistente di volo arrivò da Shin –Lei signore?- -io prendo solo un pezzo di pane- -Ecco a lei- disse la donna per poi girarsi verso Luminor –Oddio! Ma il vostro amico si sente male? Chiamo un medico?- Shin la guardò e cominciò a ridere –Nono signorina, lui è così di natura…è di natura morta…guardi...- il batterista prese un po’ di pane e lo sbriciolò sulla testa del dio. Infastidito da quelle briciole che andavano a finire dappertutto si svegliò –Che vuoi Shin? Non rompere!- -Ok, ma è pronta la colazione luce dei miei occhi!- l’hostess li guardò esterrefatta. Luminor cercò di spiegare –No vede noi siamo solo…..- -Siamo persi l’uno dell’altro- interruppe Shin abbracciandolo-. -Oh…beh…- l’hostess se ne andò non sapendo che dire –No signorina…..- Luminor cercò di fermarla ma invano. Intanto tutti noi ridevamo e Shin stava annegando nelle risate. –Bravo Shin!...adesso quella pensa che sono un…..beh lasciamo stare!- si rimise a dormire e questa volta il batterista non provò a risvegliarlo o di lui ci sarebbe rimasto solo un mucchietto di cenere.
 
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view post Posted on 2/3/2009, 20:37

SUGAAA~!

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muhahahahaha che capitolo divertente!!!
continua cara...bellissima come sempre questa ff ^^
 
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Dea Striky Yushy
view post Posted on 15/3/2009, 21:59




Strify si accorse che non stavo mangiando come tutti gli altri e venne ad offrirmi uno dei suoi cornetti –Evy! Tieni piccola!- -nono non ti preoccupare non ho preso nulla perché non ho fame!- -Sicura?- -Ma certo! E poi se mi venisse ho qui Kiro che sembra si sia comprato un supermercato!- rise e tornò al suo posto. Lo seguii con lo sguardo finché questo non mi cadde su di Yu. Gli sorrisi senza accorgermene e lui ricambiò. Mi soffermai per un attimo sulle sue labbra “non mi ero mai accorta di quanto fossero belle e delicate” pensai tra me. Mi prese un po’ di timore quando lo vidi alzarsi e venire verso di me. Cosa voleva adesso? Cosa gli avrei potuto dire? Mi si fermò davanti e si chinò in avanti dandomi un bacio…….-Evelyne? Evelyne? Ci sei?- Kiro mi stava chiamando muovendo la sua mano davanti al mio viso. Scrollai la testa. –Si che c’è?- dissi ancora come ipnotizzata –No niente è che eri imbambolata- mi appoggiai con la testa allo schienale e lo abbassai –Scusa Kiro ho bisogno di dormire- -Come vuoi- chiusi gli occhi. Stavo sognando ad occhi aperti? Cosa mi succedeva?

Berlino
Intanto mio zio si era svegliato a causa di un poliziotto che suonava alla porta alle 7:00 di mattina. Scese scocciato e aprì –Si? Cosa desidera?- l’uomo in divisa si tolse il cappello e chinò la testa in segno di saluto –Mi scusi dell’orario signore, ma è una cosa abbastanza urgente…- -Mi dica l’ascolto- rispose alquanto disorientato. –Vede…tre giorni fa sua nipote ha avuto un incidente stradale ed è stata portata in ospedale –Che cosa???- domandò sgranando gli occhi –Si… è stata dimessa la mattina seguente poiché non aveva riportato nessun tipo di lesione. A firmare la sua uscita è stato un ragazzo maggiorenne che dichiarava essere suo fratello…ma da alcune ricerche ora sappiamo che la ragazza non ha nessun fratello o sorella ed è andata in adozione a lei essendo il parente più stretto. Era al corrente di questa cosa Signor Meyer?-. Mio zio era alquanto allibito –N-no…non lo sapevo agente…- ma prese comunque le mie difese –forse aveva paura che mi preoccupassi e non mi ha detto nulla…- -Ok…era per avvertirla….ora sua nipote dove si trova?- -E’ di sopra a dormire…e per quanto riguarda il ragazzo..sapete chi è?- l’uomo sfogliò delle carte che teneva in mano –Si…è Sebastian Muller…ha vent’anni e lavora come cantante in una band…la ragazza ha più contatti con lui?- -Non credo e avrà più agente…grazie e buona giornata- -Altrettanto-. Chiuse la porta e vi rimase davanti per qualche secondo per poi girarsi e trovarsi di fronte Paolo. –Vedo che c’è qualche problema con vostra nipote William. Vuole che l’aiuti?- -N-o paolo non fa niente…ora vado a svegliarla e chiariremo tutto…anche l’inconveniente di ieri sera- Paolo rise e andò in cucina borbottando qualcosa. Mio zio salì le scale e giunse davanti alla mia stanza. Bussò. Una. Due. Tre volte. Niente. Nessuno rispondeva e c’era un silenzio inquietante dentro la mia camera. –Evelyne? Senti è ora di andare a scuola…e poi dobbiamo parlare…non voglio rimproverarti per quello ieri sera…io…mi sono accorto che…insomma… Paolo non è la persona adatta a te…e ho fatto una cosa bruttissima costringendoti a metterti con lui…dai apri la porta…- nessuna risposta. Provò ad aprire la porta ma era chiusa a chiave. Chiamò Debbie che arrivò un attimo dopo –Non si apre…la chiave è infilata dall’altra parte…- in quel momento venne Paolo con una forcina in mano: la infilò nella fessura della chiave e fece cadere quest’ultima a terra. Prese un'altra chiave e aprì la porta. Entrò di scatto cominciando a girare nella stanza cercandomi –Cazzo! È scappata!- Debbie e mio zio rimasero immobili. Quest’ultimo non sembrava arrabbiato per la mia fuga, ma bensì per la foga con cui Paolo era entrato nella mia camera. Lo fissò per qualche minuto, finchè non disse qualcosa che lo convinse a cacciare –E adesso che cazzo faccio? Ma guarda tu sta troia-. Lo fulminò con lo sguardo e indicò con il dito la porta della stanza. Paolo uscì e mio zio prendendolo per la giacca lo accompagnò all’ingresso –Senti Paolo…mi dispiace per il lungo viaggio che hai dovuto affrontare, ma purtroppo ho capito troppo tardi che tu non sei l’uomo adatto a mia nipote…ora prendi le tue cose ed esci da questa casa…- Paolo lo guardò stranito, poi fece un ghigno –Certo che me ne vado! Secondo te io rimango qui con quella? Ma neanche se mi pagassero milioni…- e se ne andò sbattendo la porta. Debbie corse giù dalle scale –E le sue valigie?- mio zio la guardò sorridendo –Gli si mandano per posta!- -E Evelyne? Cosa facciamo?- mio zio ritornò in camera mia e si guardò introno. Uscì sul terrazzo e vide la mia maglietta a penzoloni. La prese e rise guardando il cielo stellato. Debbie gli arrivò da dietro –Ma quella è…la sua maglietta?- -Si…è incredibile dove si possa arrivare per amore…- e tirò un bacio al cielo come se, in qualsiasi posto mi trovassi, mi potesse arrivare.
 
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view post Posted on 17/3/2009, 22:33

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oh mamma O_____________O hanno scoperto la fuga...

continuaaaaaaaaaaaaa
 
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Dea Striky Yushy
view post Posted on 22/3/2009, 16:10




Senti...continuo solo per te perchè mi stai simpatica...^^

Londra
Eravamo appena usciti dall’aeroporto e ci venne a prendere una limousine. Mentre ci dirigevamo in hotel mi divertivo a guardare Kiro e Shin che giocavano a scalda mani e il primo si irritava perché perdeva sempre. Vidi Strify intento a messaggiare e mi avvicinai a lui –Con chi parli amore?- chiuse il cellulare appena cercai di vedere cosa scriveva –Nono niente…era…mia madre…sai è molto premurosa e si preoccupa sempre per me- lo guardai stranita –Va bene non c’era bisogno di fare in quel modo!-. Mi girai e continuai a guardare i due che giocavano. Arrivammo e un uomo in divisa ci prese le valigie mentre ognuno di noi quando scendeva veniva preso da un body-guard e portato all’entrata, mentre alcune fan cercavano di farsi fare un autografo o qualche foto. Andammo ognuno nelle proprie stanze, ma non vidi Strify. Uscii fuori e lo vidi nascosto dietro una colonna a parlare al telefono –Strify!!!- lo sorpresi da dietro -Evelyne! Io…ehm… stavo parlando con mio padre- -Va bene..non devi dirmi con chi parli…non ti avevo visto e sono venuta a cercarti- sorrise. Un sorriso un po’ teso che mi fece capire che qualcosa non andava –Strify…qualcosa non va?- mi guardò –Nono…va…va tutto bene…non ti devi preoccupare..saliamo in camera?- mi prese per mano e mi portò con lui. Entrammo nella numero 364 e la prima cosa che notai fu il letto a baldacchino a due piazze con lenzuola rosse bordeaux. Mi tolsi le scarpe e cominciai a saltarci sopra –Guarda Strify!!! Guarda come vado in alto!!!- il cantante sorrise e si unì a me. Dopo qualche minuto ci allungammo sfiniti sulle soffici coperte. Mi prese la mano quando gli squillò il cellulare –Pronto? Sisi…va bene…ciao mamy- richiuse –Senti Evy..cosa ti ha detto Yu quando ti ha portato nella cabina dell’aereo?- -Ah già!...Grazie di avermelo ricordato!...stavamo per decollare e non me l’ha più detto. Dopo vado a chiederglielo.- -No!...cioè..perchè non vai ora…sono curioso- lo guardai sospetta –Ok…ora vado e chiedo- cercai di dargli un bacio ma si scansò –Strify…ma che hai? Non mi dai nemmeno un bacio adesso?- -Nono! Scusa non me n’ero accorto che mi volevi baciare- me lo diede lui anche se lasciò alquanto a desiderare. Uscii dalla camera e mi diressi verso la stanza di Yu. Bussai –Avanti- entrai lentamente –Ciao Yu…posso parlarti?- il chitarrista stava mettendo a posto i vestiti –Certo!Entra pure!- mi chiusi la porta alle spalle. Mi avvicinai a lui –Senti…cosa volevi dirmi sull’aereo?- a quella domanda si fece più cupo e smise di riordinare le sue robe –Ti senti bene? Ha una faccia!- gli misi una mano sulla fronte, ma si scansò –Si, io sto bene. Non mi ricordo cosa ti volessi dire. Può darsi che mi venga in mente più tardi. Ora se non ti spiace vorrei farmi una doccia- mi disse indicando la porta. Lo guardai stranita –Ma che avete oggi? Siete tutti scemi?- mi sedetti sul letto –No. Io non me ne vado. Anche il tuo comportamento quando mi stavi portando sull’autostrada mi devi spiegare-. Si mise in ginocchio davanti a me –Lo vuoi sapere il perché? Perché io…io ti amo Evelyne. Lo so che non mi accetterai mai e so anche che lo manifesto in modo alquanto strano, ma…- non lo lasciai finire. Lo baciai stringendo il suo viso tra le mie mani. Si alzò leggermente e mi prese per i fianchi facendomi distendere sul letto e mettendo le sue mani sotto la mia maglia. Si staccò per riprendere fiato –No Yu…fermo ti prego…- mi alzai e corsi fuori dalla camera. Mi sedetti a terra davanti alla sua porta e accostai l’orecchio ad essa. Stava piangendo, un pianto soffocato, forse era ancora disteso e cercava di affogare il suo dolore stingendo il cuscino. Delle lacrime mi solcarono il viso. Mi rialzai e percorsi il corridoio in silenzio per andare in camera mia, asciugandomi le guancie. Lungo il tragitto passai davanti alla camera di Shin. A terra, sulla soglia della porta semi-chiusa, c’era una maglietta. La raccolsi ed entrai –Ehi Shin! che fai ti perdi i pezzi?- in quel momento pensai che non sarei dovuta entrare, ma ormai la soglia l’avevo varcata ritrovandomi davanti una scena a dir poco imbarazzante: Shin e Kiro impegnati in effusioni a dir poco passionali. Rimasi qualche secondo immobile a bocca aperta per poi chiudere gli occhi e indietreggiare lentamente e chiudere la porta. “così imparo a non farmi i cavolacci miei” pensai. Sentii una mano posarsi sulla mia spalla –Io non ho visto niente! Non dico niente! Ti prego non dirgli nulla!- mi girai piano e mi accorsi che Luminor stava ridendo –Non ti preoccupare! Non dico niente a nessuno!- -Mi hai messo paura Lumi! E… tu lo sapevi?- -Si..lo sapevamo tutti, ma aspettavamo il momento giusto per dirtelo- -Vabbè…ormai l’ho scoperto da sola…ma… da quant’è che va avanti?- storse le labbra –Più o meno da quando si sono conosciuti, quindi da tre/quattro anni- sorrisi –quanto vorrei che fosse così anche per me e Strify…anche tutta la vita- guardò il pavimento spiazzato –Si…Vorrei tanto che il tuo sogno si potesse avverare- -Come scusa?- -nono niente! Ho detto che mi sembri stanca vatti a riposare-. Lo vidi andare via –Lumi dove vai?- -Vado a prendermi una tazza di thè-. Ripresi la mia strada, ma mi girai di nuovo –Lumi!- mi guardò con aria interrogativa -Posso venire con te?- sorrise e mi fece cenno di seguirlo.
 
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»k.i.k.o.
view post Posted on 22/3/2009, 16:49




Wooooow!
scusa ma mi ero persa una sacco di capitoli....
Vabbè è bellissimissimaaaa!
continua subito...ADESSOOO!
 
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view post Posted on 22/3/2009, 20:38

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Woooooooooooooooooooooooooooooooooooooooow *-*
continuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
 
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Dea Striky Yushy
view post Posted on 30/3/2009, 17:18




Penultimo capitolo raga....la finisco che non c'ho più ispirazioni...

Ci sedemmo su due poltroncine e cominciammo a bere il nostro thè –Senti Lumi…- abbassai la testa –Si…dimmi…- -Dovrei parlarti a proposito di Strify…ecco io… oggi l’ho visto più strano e distaccato…e poi stava sempre al cellulare…tu forse sai il perché?-. Quasi gli andò per traverso la bevanda, ma nonostante cercò di non perdere il proprio autocontrollo. Posò la sua tazza su un tavolino posto accanto a lui –Beh io…non saprei che dirti…- accavallò le gambe. Finii il mio thè –Capisco…- dissi delusa mi guardò per qualche istante e quando mi vide alzarmi mi trattenne prendendomi per un braccio –Ma una cosa la so…vai subito in camera tua…- mi diede le spalle e andò verso l’ascensore entrandovi. Ero sicura che se lo avessi preceduto mi avrebbe dato delle spiegazioni più plausibili. Corsi su per le scale fino ad arrivare al nono piano dell’albergo e rimasi davanti all’ascensore per almeno cinque minuti. L’aveva fatta franca e se ne era andato a chissà quale piano, avrà di sicuro sospettato della mia presenza. Feci come mi aveva detto, andai in camera mia. Passai davanti alla camera di Shin dove sentii provenire degli urletti alquanto sospetti, o lo sarebbero stati per coloro che non sapevano come si svolgevano le cose all’interno della stanza. Percorsi ancora qualche metro per poi ritrovarmi davanti alla mia camera. Portai la mano verso la maniglia, ma la ritrai. Cosa poteva aspettarmi una volta varcata quella soglia? Poi pensai che Luminor era sempre un po’ esagerato e l’abbassai lentamente per poi aprire. Non sentivo alcun rumore provenire dalla stanza e decisi di entrare del tutto –Scusa Strify ma ero andata a prendere un thè con…-. Rimasi immobile, non facendo traspirare nessuna sensazione di collera, rabbia, odio, frustrazione, disperazione, che in quel momento mi pervase il corpo. Me ne andai sbattendo la porta e percorrendo il corridoio in lacrime che in quel momento sembrava essere interminabile. Interminabile come il dolore che mi avvolse in quell’istante, un abbraccio letale che mi portò via la capacità di ricordare cosa significhi amare…io quel sentimento non lo avevo mai provato veramente…o forse si…ma non per la persona che credevo fosse quella giusta…
 
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view post Posted on 30/3/2009, 20:04

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oh mamma O______________________________O
che succedeeeeeeeeee?
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Dea Striky Yushy
view post Posted on 1/4/2009, 15:14




ultimo capitolo...grazie per i tuoi commenti^^

Mi sentii afferrare per un braccio –Evelyne non è come sembra…io posso spiegarti…- no…non potevi più spiegarmi niente adesso…ero chiaro quello che avevi in mente e sono sicura che per questo non ti perdonerò mai…e anche se volessi non riuscirei a farlo…mi girai verso di te, ormai immagine offuscata dall’odio –Ah no? E allora dimmelo tu com’è…no perché io non capisco…- non avevi una risposta precisa a quella domanda e non l’avresti mai avuta –E…era lei che mi stava baciando- la solita scusa degli idioti quando sono colti in flagrante. Feci un sorriso falso –Certo Strify…tu mi hai portata qui…posto straniero…non conosco neanche la lingua…mio zio non so cosa mi farà quando tornerò a casa e poi…- non finii la frase. Lo accarezzai. Dopo un attimo si accasciò a terra urlando dal dolore e tenendosi la zona pubica. Lo guardai con il cuore straziato ricominciando a piangere e voltandomi andai a sbattere contro di lui. Lo guardai in viso, era lui la persona che stavo aspettando veramente. Mi appoggiai al suo petto nudo e bagnato d’acqua. Mi strinse forte a se. Mi portò nella sua stanza, ma prima di entrare intravidi la persona che in un certo modo mi aveva salvata. Luminor se ne stava sul ciglio della porta della sua stanza che mi guardava. Quando anche io ricambiai il suo sguardo mi sorrise mandandomi un bacio e rientrò.
Yu mi fece distendere sul suo letto e cominciò ad accarezzarmi i capelli –Non capisco perché…- fu l’unica cosa che riuscii a dire prima che le sue labbra si posarono sulle mie. Questa volta lasciai che la sua lingua incontrasse la mia. Lasciai che in quel bacio ci fosse passione e amore e non il dolore di sempre. Ci staccammo e cercai rifugio tra le sue braccia che mi avvolsero –Non lasciarmi sola- -Non lo farò- lo sentii rispondere. E mi addormentai stretta a lui.

xxx

Se ripenso poi a tutto quello che abbiamo passato insieme…
Stavo rimettendo a posto e ho trovato questo diario…è piccolo, ma quante cose ci sono scritte! Mi ricordo ancora quando mi promettesti che non mi avresti mai lasciata sola e hai mantenuto la tua promessa.
Ti guardo dal ciglio della porta, sei cambiato: hai i capelli corti, niente più percing, niente più trucco, ma mi piaci lo stesso. Sei seduto sul divano davanti al fuoco con una piccola creatura in braccio. La stringi forte, la coccoli e le dici che quando diventerà grande sarà come te. Mi vedi e mi fai cenno di venirti vicino… mi appoggio con la testa sulla tua spalla e ti ascolto mentre racconti la storia più bella di tutte…la Nostra storia.

*Fine*
 
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view post Posted on 1/4/2009, 19:11

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woooooooooooooooow che bel finaleeeeeeee!!!
E lo sapevo che alla fine Evelyne sarebbe andata da Yu ^^
ma io sono la veggente Cassandra xD
sei bravissima!!!!!!!!!!
SPOILER (click to view)
Ce lo vedo proprio Yu nelle vesti di padre di famiglia xD
 
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57 replies since 27/12/2008, 22:07   375 views
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