Roxxy Bizarre |
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| Cap. 5
“Bill vado in bagno” “Ok..” Bill si sedette sulla poltroncina. Davanti c’era David. “Va bene a dopo Tom.” Tom sparì nel giro di qualche minuto. Il cellulare di David squillò e si alzò. “Dave, Gustav e Georg?” David rispose al cellulare poi indicò i due ragazzi che parlavano in lontananza con Nicole. Bill si posò sullo schienale della lunga poltroncina e si guardò intorno. “Bravo Bill” Bill si voltò, Bushido si sedette accanto a lui. Bill si scansò un po’. “Grazie” Sorrise falsamente. “Hai fatto davvero un bel discorso! Semplice ma d’effetto!” Bill annuì e bevve un sorso dal flute di Crystal che stava sorseggiando. Bushido lo guardò poi cominciò a giocherellare con la bottiglia del Crystal. << Ma quando torna Tom.. >> Pensò. Guardò avanti a sé e vide quel ragazzo biondo con gli occhi verdi e gli abiti bianchi, di nuovo insieme ai suoi amici. Il ragazzo biondo si guardava intorno, spaesato. Notò lo sguardo di Bill. Gli sorrise poi si voltò verso i suoi amici. Gli disse qualcosa poi cominciò ad avvicinarsi a Bill. “Capito?” Chiese Bushido. Bill si voltò e annuì. “Si. Grazie per i complimenti comunque” Sorrise. Il rapper si avvicinò di più. “Comunque.. se ti va un giorno di questi..” Si avvicinò ancora e Bill si spostò. “..Possiamo uscire. Come amici, non pensare male” Bill lo guardò perplesso. “Ehm.. non so non.. posso.. sono pieno di impegni e..” Il ragazzo biondo si sedette alla sinistra di Bill. “Ciao!” Bill si voltò e sorrise. “Ciao!” Disse con entusiasmo e con un sorriso a trentadue denti stampato sulle labbra. Il ragazzo si voltò verso il rapper. “Posso parlare in privato con..” Guardò il moro. “Bill” “Con Bill?” Chiese guardando il rapper. Bushido annuì e si alzò, allontanandosi, piuttosto infastidito. Bill guardò il ragazzo. “Sai il mio nome adesso.. tu come ti chiami?” “Io sono Kiro. Cioè, Karsten.” Rimasero in silenzio. Bill rimase con quel bicchiere di Crystal in mano. Karsten guardò Bill e sorrise. Il moro abbassò lo sguardo, imbarazzato. Karsten aveva un viso davvero carino. Il suo sorriso era davvero contagioso. “Comunque complimenti.. eravamo anche noi nominati” Bill annuì e sorrise. “Io ti ringrazio per..” Si avvicinò. “Per avermi salvato da Bushido. Mi aveva chiesto di vederci” Disse a bassa voce. Karsten rise e si sentì nervoso tutt’un tratto. Sembrava quasi che la gelosia gli stesse salendo fino al cervello. Contò fino a dieci e tornò sereno. “Stai bene?” Chiese Bill un po’ preoccupato. “Si grazie” Sorrise Karsten. “Mi parli un po’ di te?” Chiese d’un tratto. Bill arrossì poi alzò lo sguardo, incrociandolo con quello del ragazzo. “Hai davvero dei begl’occhi” “Grazie” Sorrise Kiro. Effettivamente, Kiro aveva gli occhi verdi. Bill cominciò a parlare di sé e cominciò a gesticolare con le mani in quel modo così nobile, che solo un ragazzo perfetto come lui poteva farlo. “La mia bambina si chiama Victoria e..” “Bambina?” “Mia figlia” Sorrise. Kiro lo guardò e sentì una pugnalata al cuore. Deglutì e lo guardò. “Sei sposato?” Chiese. Bill scosse la testa. “No.. ero fidanzato.. ero convinto che fosse l’amore della mia vita e volevamo sposarci..” Si grattò la nuca. “Lei è rimasta incinta e ci siamo lasciati poche settimane dalla nascita di Victoria perché.. non lo so, non ci amavamo più.. però ci vogliamo bene e viviamo insieme.. almeno per Victoria.” Karsten annuì e abbassò lo sguardo. “Capisco..” Alzò lo sguardo e vide il braccialetto di Bill. “Wow.. è davvero bello questo braccialetto..” Gli prese la mano e gli accarezzò il braccialetto. Era un cinturino d’oro giallo con scritto ‘Bill’ in oro rosso. Bill sorrise e piegò la mano, mostrandogli meglio il bracciale. Karsten lo guardò e sorrise. Bill lo guardò poi sorrise. “Provalo!” Si tolse il braccialetto e lo diede al ragazzo. L’aiutò a metterselo al polso e si allontanò. “Wow.. è davvero bello..” Bill annuì. “Grazie” “Bill, dobbiamo andare” Disse Tom arrivando e mettendo la mano sulla spalla di Bill. “Eccoti Tom dov’eri?” “Il bagno era pieno” Bill rise poi guardò Kiro. “Oh Tom lui è Karsten, Karsten, lui è mio fratello Tom.” I due si strinsero la mano. Tom annuì poi Bill si alzò. “Ci vediamo allora ok? Ciao Karsten!” Disse Tom. Bill lo salutò con un cenno di mano e fece uno dei suoi più sorrisi più dolci. Karsten lo guardò incantato e lo salutò con un cenno di mano. Bill sparì con il fratello e la band pochi minuti dopo e il ragazzo rimase a guardare la poltroncina di Bill. Sorrise e “Oh no, il bracciale!” Disse guardandosi il polso.
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“Ieri è stato fantastico, ho conosciuto un tipo simpaticissimo, era davvero carino, i capelli biondi e gli occhi verdi, poi aveva un nasino all’insù era davvero un bellissimo ragazzo e..” “Bill, basta” Disse Alexandra. Da quando Bill era tornato non faceva che parlare di Karsten, e stava diventando davvero insopportabile. Erano a tavola e stavano facendo colazione. Bill parlava così tanto che Alexandra stava impazzendo. “Io devo uscire.. non è rimasto più nulla in frigo.. dovrei fare la spesa.. rimani qui o vieni con me?” Chiese. Bill addentò la brioche. “Rimango qui se mi lasci Vicky.” Alexandra annuì e si alzò. “Va bene.. allora ci vediamo dopo” Dopo aver dato un bacio alla sua piccola, prese la borsa e le chiavi della macchina, poi uscì. Bill sentì la macchina andare via poi bevve l’ultimo sorso di latte e guardò Victoria seduta sul seggiolone. Posò la tazza da latte dentro la lavastoviglie e andò dalla bimba. Le sistemò i piccoli calzini e le diede un bacio sulla testolina. “Ti va di cantare?” Disse con la faccia davanti a quella della bambina. La piccola lo guardò stupita e Bill rise. Andò in sala e mise un cd. Cominciò a cantare e ballare in sala da solo. Arrivò in cucina e prese la bimba. La portò in sala e la mise sul divano di pelle nera. Cominciò a ballare davanti a lei la canzone ‘I Will Survive’ di Gloria Gaynor. Fece un giro su se stesso poi inciampò con i suoi piedi e cadde a terra di faccia. “Ahio..” Victoria cominciò a ridere di gusto. “Ehi ti fa ridere?” Bill si alzò e spense la musica. Andò da lei e la prese in braccio. La baciò sulla fronte e l’abbracciò. “Sai che ieri ho conosciuto un tipo..” La baciò sulla guancia. “Ma non ti ingelosire, ci sei tu per prima amore mio!” L’alzò in aria e sorrise, poi la tenne tra le braccia e la baciò su quelle guanciotte rosee. D’un tratto squillò il cellulare di Bill. il ragazzo riprese la piccola in braccio e prese il cellulare. Spinse il tasto verde del telefono e se lo portò all’orecchio. “Tom?” “Bill tutto ok?” “Si tutto bene tu?” “Bene.. senti stavamo organizzando..” “Si?” “Ecco vedi, c’è una ragazza che.. beh hai capito..” “Ti piace” "No mi ha solo chiesto di uscire, non è che mi piace" “Si e..” “Ecco si e volevo invitarla al ristorante. Ma non volevo stare da solo e volevo chiederti se potevi esserci anche tu.. anche ad un altro tavolo, solo per non stare solo..” Bill sorrise. “Va bene. Dove la porti?” “Ristorante giapponese..” “Ok.. Quando?” “Stasera.” Commentini xD Benedizioni.
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