Roxxy Bizarre |
|
| Sono contentissima che vi piaccia!** Pensavo che Victoria e Alexandra le odiavaste! Posto il nuovo capitolo.
Cap. 4
“Biiill!” Gridò Tom. “Si ho fatto!” Bill uscì dal bagno. era perfetto: si era lisciato i capelli ed era truccato perfettamente. Indossava una giacca corta, bianca, jeans neri, collare con catenelle e una maglia nera, sotto la giacca. Gustav, Georg, Tom e Alexandra lo guardarono. Bill ha sempre emanato un bagliore particolare.. il ragazzo sorrise. “Come sto?” Tom sorrise. “Benissimo, Bushido ti stuprerà. Andiamo che è tardi.” Bill sbiancò poi scosse la testa. “S-si..” Si avvicinò e diede un bacio sulla guancia a Victoria. “Ciao amore.. ciao Alex” Salutò Alexandra e uscirono di casa, dove una limousine nera li attendeva.
Bill bevve un sorso di Crystal dal bicchiere poi lo posò sul tavolino. “Quando comincia?” Chiese guardando i suoi amici, manager compreso. “Presto” Disse David. Bill si passò più volte la mano sul jeans nero. “Si ma mi sto stressando.” “Zitto e non rompere. Ok?” Bill sbuffò. Si guardò intorno e vide un ragazzo che stava entrando insieme ad altri suoi amici, altrettanto bizzarri. Il ragazzo aveva i capelli biondi, piuttosto bassino d’altezza. Con il naso all’insù e gli occhi verdi. Indossava una giacca e un pantalone bianco, scarpe comprese. Bill rimase a fissarlo con la bocca semi aperta. Sentì sospirò. Chiuse gli occhi e si voltò dall’altra parte. “Bill? Tutto bene?” Bill annuì. “S-si.. Tom sto bene..” Disse tremante. Continuò a guardare il ragazzo biondo. Tom si voltò e lo guardò anche lui, finché il ragazzo non si voltò e fissò Bill. il moro abbassò la testa, lasciando cadere i capelli sugl’occhi. << Cos’hai Bill? >> Pensò.
*
<< Non si arriva mai.. >> Pensò Karsten. Sbuffò, guardando fuori dal finestrino. Chiuse gli occhi e li riaprì. Il loro pulmino era circondato da gente e fotografi. << Forse mi sono addormentato >> Pensò, confuso. Si grattò la nuca e uscirono dalla macchina e con l’aiuto del bodyguard, riuscirono ad entrare in quel bar, che già dal fuori, premetteva un lusso sfrenato. “Tutto ok Kris?” Il bassista annuì. “Si Sebastian grazie” Sorrise. Si guardò intorno e vide un ragazzo con i capelli neri, lisci, che lo stava fissando. Karsten si sentì in imbarazzo, ma continuò a guardarlo. Era troppo rapito da lui. Era davvero bellissimo: capelli neri e abiti eleganti. Accanto a lui c’era un ragazzo con i dread e si era voltato verso Karsten. Abbassò lo sguardo, ancora stordito dal ragazzo. Si voltò verso Sebastian e fece per parlare. << No cosa dico.. >> Pensò abbassando lo sguardo. “Karsten!” Lo scosse Tim. “Eeeehhh!!” Disse scocciato. “Karsten è un’ora che ti chiamiamo!” “Scusa.. ero.. sovrappensiero..” Disse abbassando lo sguardo. “Fa nulla, andiamo a prendere posto..” Sorrise Tim mettendogli il braccio intorno al collo.
“Ed ecco che arriva la busta con.. l’ultima band di oggi.. che sarà premiata..” Nicole delle PCD prese la busta e l’aprì. Prese il microfono e ridacchiò. “Wowowowooo ragazzi.. indovinate? I vincitori sooonooo.. Tokio Hotel!” Cominciò l’applauso e i quattro ragazzi si alzarono sorridenti. Si abbracciarono tra di loro poi scesero le scale e arrivarono sul palco sotto le note di ‘Monsoon’. Nicole consegnò il premio a Bill e si scambiarono due baci sulle guance. Nicole si complimentò anche con il resto della band e andò via. Bill guardò il pubblico e sorrise. Si guardò intorno. “Ehm.. non so che dire..” Rise. “Davvero adesso.. non pensavo che avremmo vinto.. e non avevo neppure preparato un discorso sensato..” Guardò il premio. “Posso solo ringraziarvi perché avete scelto noi al posto di altre brave band..” Il suo sguardo si perse tra la gente. Riuscì però a trovare il ragazzo con i capelli biondi e gli occhi verdi. Rimase a guardarlo per qualche secondo poi Tom gli tirò la maglia. “Oh si.. ehm scusate!” Rise. “Avevo perso il filo del discorso.. comunque dicevo.. ringrazio tutti, ringrazio Dio, mio fratello Tom, Georg, Gustav, il nostro manager, la nostra famiglia e i nostri fans! Grazie!” Passò la parola a Tom poi scesero le scale e tornarono al loro posto. Karsten seguì Bill con lo sguardo e sorrise guardandolo senza farsi vedere da lui. “Karsten..” Lo chiamò Dirk. “Mm?” Si voltò. “Abbiamo perso e ridi? Guardò nella direzione di Bill. “Uff doveva essere nostro.” “Dai Dirk lascia stare.. sono contento per loro se lo meritano.” Dirk lo guardò. “Cos’hai?” Sussurrò avvicinandosi a lui e mettendogli la mano sul polso. “Nulla! Davvero!” Sorrise Karsten. “Sei sicuro?” Karsten annuì. Dirk lo guardò. “Va bene.. ti credo..” Disse. Spero piaccia! Commentini! Benedizioni.
|
| |