Roxxanne Hernandez |
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| Scusate l'assenza >__> Sono viva *Annuisce convinta * xD
Comunque sull'altgro forum dei TH, sono i capitoli arretrati^^
Dea Striky Yushy chi sei su netlog? o.o
Avete presente quei momenti in cui la vostra mente non riesce ad elaborare una frase di senso compiuto? o.o Ecco, quello è il mio momento o.o Fortuna che avevo scritto tempo fa un pezzetto, l'ho completato adesso xD
Cap. 17
Kiro era davanti ad ristorante più lussuoso di Berlino. Aveva le mani in tasca ed erano venti minuti che attendeva Bill. Aveva indossato un pantalone rosso e una camicia nera. Ormai non faceva che andare avanti e indietro davanti all’entrata del ristorante. Era davvero teso.. e se Bill non fosse più venuto? << Ah no, eccolo arrivare >> pensò Kiro sorridendo, voltandosi verso il cancello dell’entrata del ristorante. Bill sembrava nervoso. “Ciao Bill!” Kiro gli andò incontro e gli si parò davanti, sorridendo a trentadue denti, contento di vedere il suo amato. Bill alzò lo sguardo e lo vide. Alzò l’angolo destro della bocca, in un mezzo sorriso poi tornò serio. “Dobbiamo parlare” Gli disse subito. Il dolcissimo sorriso che era dipinto sulle labbra di Kiro sparì pochi istanti dopo. Abbassò lo sguardo. “Se non vuoi più vedermi.. dillo subito.. senza giri di parole..” Bill lo guardava dall’alto. Sentì un tuffo al cuore nel vedere Kiro così triste. Chiuse gli occhi, fece un respiro profondo e lo guardò. “No.. io..” Kiro alzò lo sguardo e vide Bill dispiaciuto. “Dimmi Bill..” Disse dolcemente il bassista. Bill si guardò intorno, vigile. “Andiamo dentro” Superò Kiro e entrò nel ristorante. Kiro lo guardò e lo seguì, senza capire il motivo di quello strano comportamento. “Quello è il nostro tavolo..” Disse il bassista indicando il tavolino più lontano di tutti, quello più ‘privato’, vicino alla finestra. Raggiunsero i loro posti e si sedettero. Davanti a loro, il tavolino allestito, con un candelabro con tre candele rosse accese sopra. “Stai bene Bill?” Chiese il bassista preoccupato, posando i polsi sul tavolo e guardando il moro. “Cosa hai detto a Tom?” Chiese Bill, venendo immediatamente al dunque. Kiro lo guardò, perplesso. “Perché, cosa ti ha detto?” Chiese. Bill storse l’angolo della bocca e si voltò da un’altra parte. “Mettiamo subito in chiaro che non voglio essere usato. Tu mi piaci davvero, ma non voglio che tu mi usi per i tuoi scopi e i tuoi obbiettivi.” Si voltò verso Kiro, che lo guardava in stato confusionale. “Cioè, io.. avrei detto a Tom che ti sto usando a mio favore?” Chiese fissando Bill e scandendo le parole. Il moro incrociò lo sguardo con il bassista, poi fissò il bicchiere. “È vero allora?” Mormorò Bill senza togliere lo sguardo dal bicchiere. Kiro aprì la bocca, perplesso. “Ma no! Bill, non ti sfrutterei mai!” “Neppure per diventare famoso n tutto il resto del mondo?” Chiese Bill. Kiro scosse la testa. “No.. non lo farò mai.. non ti sfrutterò mai.. Bill..” Kiro allungò il braccio e prese la mano del cantante, poi lo fissò negli occhi. “Io ti amo, non ti sfrutterei mai, per nessun motivo, mettitelo in testa.” Bill a quelle parole non capì più nulla. Fissava a bocca aperta Kiro e pensava alle parole di pochi istanti prima. “Tu..?” Bill non riusciva a spiccicare altre parole. Kiro lo guardò. “Bill, stai bene?” Chiese il bassista, iniziando a preoccuparsi. Bill continuò a fissarlo. “Oh mio Dio Bill, cos’hai?” Chiese con più insistenza il biondino. Bill sembrò svegliarsi dal ‘coma’. Fece un sorriso a trentadue denti, felice, poi arrossì e chinò la testa. “Anche io..” Kiro lo seguì con lo sguardo. Non comprese. “Anche io, cosa?” Bill alzò la testa e Kiro notò gli occhi lucidi del cantante. “Ti amo” Karsten lo guardò e sorrise. Si, era ricambiato. E questo lo rendeva felice, davvero tanto felice.. “Grazie Bill..” Disse timidamente il bassista. Bill sorrise poi si alzò appena e diede un bacio sulle labbra a Kiro. il biondo ricambiò, chinando appena la testa di lato e s chiudendo le labbra, accarezzando con le lingua le soffici labbra di Bill. Un cameriere li interruppe e loro dovettero staccarsi a malavoglia. “Cosa prendi tu?” Chiese dolcemente Bill guardando Kiro. Il bassista prese il menù e l’aprì, cercando qualcosa che gli potesse piacere.
Commentini.
Benedizioni.
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