CAPITOLO 5
passai la giornata a guardare la tv, non avevo voglia di far molto; mentre alla sera andai a far le prove per i nuovi pezzi.
dopo la terza prova accadde qualcosa di assurdo, la voce se ne andò.
j-mits che hai??perchè ti sei fermata?-
m-addio alla voce- dissi con un fil di voce.
p-come addio alla voce?-
j-pier addio alla voce equivale a: tutti a casa che mitsuki non può cantare-
p-ahahah,simpatico jas-
m-smettetela scemi-
mi misi una sciarpa al collo e chiesi per messaggio a nathaniel di portarmi a casa.
arrivata al'appartamento vidi che la porta di casa era aperta, il panico mi saltò addosso, entrai con cautela e col cellulare in mano.
avevo già fatto il tuo numero e ti stavo chiamando, entrai nel salone dove non c'era nessuno; tutto era apposto, non c'era per nulla disordine!
sentii una suoneria familiare, era la tua; così mi fu tutto più chiaro, proveniva da bagno e così mi ci diressi.
il rumore dell'acqua si fece sempre più forte, finche non smise all'improvviso.
entrai nel bagno e vidi il suo corpo appannatto dai vapori prodotti dalla doccia, si mise un asciugamano ed uscì.
y-ehm?mits?di già a casa?-
m-da quand'è che vieni da me a farti la doccia?
"-
y-wow che voce sexy!-
m-non cambiare argomento-
si avvicinò a me e mi tocco le braccia, bagnandomi le maniche.
aveva il corpo ricoperto di coccioline trasparenti che gli contornavano gli addominali scolpiti, i bicipidi bagnati avevano il loro fascino.
il viso privo di trucco lo faceva sembrare più maturo, più uomo e il suoi occhi diventavano come diamanti incastonati nel suo viso; esso era contornato da lunghi capelli neri, mossi e a tratti rossi, che gli scivolavano sulle spalle sgocciolando sulla schiena che non potevo vedere, ma di cui conoscevo benissimo la struttura.
y-no,è che ero venuto e non c'eri così volevo farti una sorpresa, poi mi sono ricordato che avevi le prove e che prima delle 23 non saresti stata a casa..così ho deciso di farmi la doccia in modo da profumare per bene e prepararti qualcosa di caldo da mangiare, ma sei tornata prima..è per la voce?-
annuii e lui si avvicinò a me tentando di abbracciarmi, ma mi tolsi dalla sua traiettoria.
m-no,asciugati e poi se ne riparla-
y-mah-
m-taci,vado a far qualcosa di dolce per noi due-
me ne andai in cucina e misi sul fornello un pentolino con latte e cioccolata.
tu arrivasti e ti sedesti a tavola, versai la cioccolata in due tazze che portai al tavolo.
m-che volevi?-
y-nulla,non avevo voglia di andarmene in giro-
m-ti senti bene?-
y-sono stanchino oggi e così ho pensato a te..non stiamo da soli da una vita!-