| CAPITOLO 4-un gioco di fuoco-
la ragazza era davvero bellissima, il ragazzo s'alzò e ci venne incontro.
era più alto di shin,movenze sinuose,s'inginocchio prendendomi una mano e la baciò.
j-piacere jason-
arrossii e fui catturata dai suoi occhi,shin diede un colpo di tosse,come infastidito.
l-jan smettila..che shin è geloso..-
come faceva ad esser geloso shin??
ci conoscevamo da così poco tempo!
l-piacere loren-
a-piacere amelie..-
l-shin ma è davvero bellissima!-
a-grazie-
j-troppo-
jason stava fissando dritto negli occhi shin,che ricambiava il tutto.
shin si sedette vicino a jason,io vicino a shin e a loren,rimanemmo li a parlare del più e del meno con loren, finquando
shin non mi chiamò.
s-amy?-
mi voltai di scatto e mi ritrovai a due centimetri dalla sua faccia.
il suo respiro e caldo,dolce sulla pelle,gli occhi miei si persero nei suoi.
vidi dietro di lui jason alzarsi irritato e incamminarsi verso degli alberi.
shin si alzò e gli corse dietro.
s-jason aspetta-
rimasi a fissarli senza capir bene.
l-è omosessuale-mi voltai di scatto.
a-chi?-
l-shin,non lo sapevi?-
sgranai gli occhi e la fissa,shin era omosessuale?
com'era fattibile la cosa??
a-no-
l-e jason è bisessuale,ecco perchè faceva il ruffiano anche con te-
a-ma quindi shin sta con jason??-
l-esatto..delusa??-
a-no..anche perchè lo conosco da poche ora,ma sconvolta si-
l-è normale-
a-ma che io sapessi lui non lo era-
l-no,ma qualche anno fa ha avuto una batosta assurda e da allora ha cambiato tendenze sessuali-
non feci in tempo a domandarle cos'era successo che li vidi tornare,mano nella mano.
mi fissava,con un sorridetto malizioso in volto.
s-torniamo a casa cenerella?-
guardai l'orologio,eran quasi le 24 e forse era davvero ora di tornarsene a casa.
si voltò verso jason,le loro bace si toccarono,si baciarono,si morsero,vidi le loro lingue sfiorarsi prima di staccare le labbra uno dall'altro,poi shin mi si avvicinò e mi mise una mano in testa.
s-andiamo??-
annuii.
s-notte ragazzi-
entrambi ci salutarono e noi poi salimmo in auto.
durante il viaggio guardai fuori dal finestrino assorta nei miei pensieri.
s-cosa c'è??ci sei rimasta male??-
mi voltai a fissarlo, nella sua postura composta e seducente allo stesso tempo.
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