-->ViCtImE oF yU<-- |
|
| 4 chappy...uhuhuh sono contenta che piaccia la mia ff *.*
Lui e lei… Sguardi…quello di lui carico di rabbia, quello di lei finto. Seeley non sapeva che punto del suo corpo stava fissando, era lì ferma immobile e non batteva ciglio. “Che vuoi?” iniziò lui “Ehm…io…” “Hai qualcosa contro la mia cintura?” “Io n-no…” “E allora perché continui a fissarla?” “Vedi…” “Chi c’è qui dietro!” urlò un bidello da dietro l’angolo “Vieni”. Yu, vedendo che Seeley non riusciva a muoversi, la prese per i fianchi e la trascinò in quello stanzino con lui. “Lasc..” “Shhhh” si premette la testa di lei sul petto per non farla parlare. <che succederà adesso?> continuava a domandarsi in preda ad una strana emozione. Non era a disagio, anzi era tranquilla. “E’ andato via” La prese per le spalle e la staccò dal suo corpo; continuava a notare che i suoi sguardi fissavano punti indefiniti. “Ma dimmi un po’. Hai sempre gli sguardi persi nel vuoto tu?” Si poteva udire benissimo che nella sua voce era ancora presente la vibrazione post-pianto e quindi ignorando la sua domanda Seeley portò una mano in avanti toccandogli il petto. “Ma che fai?” domandò lui in preda ad un certo imbarazzo. “Shh” si avvicinò con la mano alle sue labbra e ci posò l’indice sopra per zittirlo. Arrivò alla guancia e sentì che era bagnata e sporca di trucco. “Hai pianto…” “Non vedi che faccia che ho?” “Non posso…”rispose continuando a toccargli la guancia e accennando un piccolo sorriso. “Come non puoi?” “Non vedo” Sbarrò gli occhi e si scusò per quella figura. “Come fa una ragazza così carina a non vedere?” “Sono cieca dalla nascita” “Mi dispiace…” “Non dispiacerti. Ormai faccio tutto anche senza vedere” sorrise di nuovo. “Tu sei uno dei due ragazzi che continuano a prendere in giro?” “E’ esatto…”le spostò la mano e si mosse verso destra allontanandosi da lei. “No non lasciarmi così. Non sono mai entrata qui e non so come girarmi” Lui non rispose. “Ci sei ancora?” Rimase appoggiato al muro a fissarla con le braccia incrociate. “So che ci sei…sento il tuo respiro” “Che udito hai?” “I ciechi sviluppano l’udito” “Non voglio farti cadere di nuovo…eccomi sono qui” la prese per le mani per farsi sentire. Come prima Seeley gli toccò il viso, ma stavolta con entrambe le mani. “Fammi capire come sei…hai due piercing sul labbro inferiore, vari sulle orecchie” aggiunse sorridendo “uno al sopracciglio sinistro. I tuoi capelli sono davvero strani! Oh scusa se te li ho toccati… Di solito chiedo prima di toccare una persona, ma non so perché non te lo chiesto” “Continua pure, non mi dai fastidio. Sei delicata” “Dici sul serio?” “Non mento mai” “E scommetto che hai gli occhi….mmh fammi pensare…grigi” “Grigio-azzurri. Complimenti” “Grazie. Però non posso indovinare il tuo nome” “Hannes, o meglio Yu. Tu invece?” “Seeley” “Che bel nome!! Davvero bello. Stiamo qui dentro tutto il giorno?! Inizio ad avere caldo” “Oh in effetti pure io” “Andiamo allora” si staccò lasciandola in mezzo alla stanza, uscì tranquillamente richiudendo la porta. “Hannes??” Si sentiva solo un piccolo eco. “Hannes dove sei?? Accidenti e adesso che faccio” Camminava a piccoli passi per evitare di colpire qualcosa, con le mani in avanti toccò qualcuno sulla destra. “Credevi ti avessi abbandonato?” gli sussurrò in un orecchio provocandole felicità. “Complimenti stavolta non ti ho sentito…” La prese in braccio per camminare più in fretta e la portò fuori dalla scuola senza farsi sorprendere dal bidello. Arrivati nel giardino la fece sedere nell’erba e si sedette di fianco a lei… In quelle circostanze Seeley sarebbe stata sopraffatta dalla paura, ma lì vicino a lui era stranamente tranquilla e felice…
|
| |