| "Yu , ancora non capisco che razza di problema ci sia." intervenne Shin "Hai ascoltato ciò che ho detto finora o sei diventato sordo ?" lo provocò il chitarrista. Luminor era seduto sul divano e inspirava tranquillamente una sigaretta , il viso non tradiva alcuna emozione . La sua calma risultava spesso irritante ma gli altri dovevano anche ammettere che , grazie ad essa , il tastierista riusciva sempre a ragionare in modo lucido e pratico anche nel bel mezzo di liti furiose . Kiro era stravaccato sul divano di fronte , a braccia conserte , senza sapere cosa dire. I ragazzi non si vedevano da circa una settimana , ovvero da quando la band era rientrata a Berlino . Il motivo era semplice : ognuno voleva starsene un po' per conto proprio , dopo il Tour . Infatti , la lunga convivenza forzata era stata molto stressante per tutti loro . Per mantenere l' equilibrio mentale, un po' di solitudine è indispensabile per ogni essere umano. E loro non facevano eccezione . Tuttavia , adesso i quattro ragazzi erano lì , nell'appartamento condiviso da Strify , Kiro e Yu. Il chitarrista , qualche ora prima , aveva infatti telefonato a Shin e a Luminor , dicendo di volergli parlare a proposito di Strify. Una volta arrivati , Yu aveva descritto loro il comportamento del cantante negli ultimi giorni , compresa la breve litigata di quella mattina. Lo avevano ascoltato in silenzio. "Yu , temo che tu stia facendo sembrare la faccenda più grave di quanto sia in realtà." disse Luminor in tono neutro mentre spegneva la sigaretta in un posacenere posto sul tavolino "Semplicemente , Strify vorrà starsene da solo . Non vedo perchè dovremmo preoccuparci." "Oltretutto , non è la prima volta che si comporta in modo strano." rincarò Shin. "Lo so , ha assunto spesso comportamenti insoliti in passato " disse Yu cocciuto "ma stavolta è diverso ." Luminor alzò un sopracciglio. "Non cerca affatto di isolarsi ... anzi sta sempre con noi" accennò a Kiro" Ma è come se non lo fosse ; se tento di parlargli di qualsiasi cosa , è distratto e scostante . Se gli domando chiaro e tondo cosa c'è che non va o se ha qualche problema , tenta di sviare il discorso o fa il finto tonto." "E' vero" intervenne Kiro con decisione raddrizzandosi sul divano "Lo sapete anche voi che se è di malumore o ha qualche grattacapo non esita a dirlo . Magari si arrabbia con noi e ci urla di lasciarlo in pace e sostiene di essere in grado di risolvere tutto da solo . Oppure parla , si sfoga e poi tutto torna come prima ..." "Non è da lui negare di avere un problema . E questa volta sono sicuro che stia tentando di nasconderne uno molto grosso." completò Yu. Luminor e Shin rimasero in silenzio. "Quando tornerà gli parleremo." disse risoluto il tastierista , accendendosi un'altra sigarette con le sue lunghe dita pallide. Tutti si misero ad aspettare.
Aveva iniziato a piovere . Evidentemente il tempo non era sereno come sembrava. Selene e Strify corsero per mezza Berlino prima di arrivare all'appartamento della ragazza . Quando entrarono nel palazzo , si accasciarono entrambi sul muro di marmo per riprendere fiato. Erano inzuppati da capo a piedi . I lunghi capelli di Selene le si erano appiccicati al collo e al viso . I vestiti di Strify aderivano al suo corpo come una seconda pelle . "Meno male che stamattina non mi sono truccato." disse sarcastico. I due si guardarono e neanche il fiatone impedì loro di scoppiare a ridere. "Dài , andiamo ! Abbiamo entrambi bisogno di qualcosa di asciutto." esclamò Selene mentre ancora rideva. Il suo sguardo indugiò sulla magliettà bianca completamente inzuppata di Strify , attraverso cui si poteva facilmente vedere il suo torace ampio e scolpito... Si girò per distogliere gli occhi da lui . Ma lo fece troppo velocemente e il ragazzo , accorgendosene , rise di nuovo. "Guarda che non mi imbrarazzo mica !" disse sghignazzando "Sono troppo abituato alle persone che mi fissano ! E ti assicuro che hanno uno sguardo molto meno discreto del tuo !" "Spaccone" bofonchiò Selene sorridendo , poi gli afferrò un braccio e lo trascinò verso l'ascensore "Muoviti ! Non ho alcuna intenzione di restare inzuppata d'acqua a morire di freddo su un pavimento di marmo !" Poco dopo i due entrarono nell'appartamento. "Tu aspetta qui e non muoverti !" gli intimò lei. "Sissignore" disse Strify mettendosi sull'attenti . Lei rise e sparì in una stanza , così Strify ebbe modo di curiosare un po' per il soggiorno . Il parquet di legno era lucidissimo , e nella stanza aleggiava un piacevole profumo di cera . Vicino alla grande finestra era posizionata una grande scrivania ad L , nera , su cui erano posizionati un computer , una stampante con tantissimi fogli bianchi e diversi libri aperti . Addossato al muro c'era un bel divano rosso scuro dall'aria molto comoda . Un tappeto blu notte ,un tavolino , una libreria strapiena e un moderno televisore completavano l'arredamento. C'erano molte fotografie incorniciate al muro. Selene rispuntò dalla stanza dove era entrata . Indossava un pantalone sportivo aderente , nero e una semplice t-shirt rossa . Si stava strofinando i capelli con un grosso asciugamano , mentre con l'altra mano teneva un fagotto . Lo lanciò a Strify , sorridendo. "Puoi andarti a cambiare in bagno . E' fuori discussione che tu resti con quegli abiti : ti buscheresti un malanno." disse in tono dolce ma deciso. Strify avrebbe voluto protestare ma si ritrovò a dire "Ok" sorridendo come un ebete. Dato che l'appartamento era piccolo , trovò subito il bagno. Chiuse la porta e inizio a spogliarsi . I vestiti gli si erano talmente attaccati addosso che gli sembrò quasi di scuoiarsi . Indossò i jeans e la maglietta bianca dategli. "Se vuoi asciugarti i capelli , prendi pure il phon!" gridò Selene dal soggiorno. "Grazie" gridò Strify di rimando. Mentre il calore del phon inondava la sua chioma biondo platino , ripensò a ciò che era successo nel parco .
Selene gli era corsa incontro e lo aveva abbracciato con una forza incredibile . E lui l'aveva ricambiata senza pensarci , circondandola con le braccia e lasciando che i loro due corpi aderissero. Lei aveva alzato lo sguardo . Sembrava che stesse quasi per piangere dalla felicità "Mi sei mancato." gli aveva detto con una tale sincerità che lui aveva risposto senza esitare. "Anche tu." Ed era vero . Lei aveva sorriso . Un sorriso che sembrava sprigionare luce . Affascinato , Strify le aveva accarezzato il volto ; la pelle era liscia e morbida. Quando con la punta delle dita le aveva sfiorato anche le labbra , la ragazza era stata percorsa da un impercettibile brivido. Si era accorto all'improvviso che l'angoscia dentro di lui era scomparsa : anzi , gli sembrava quasi che non fosse mai esistita . Tutte le domande senza risposta che avevano turbato il suo cuore e il suo sonno si erano dissolte alla vista di quei brillanti occhi viola.
I capelli erano asciutti . Spense il phon e uscì dal bagno. Selene gli dava le spalle e dalla finestra guardava le gocce di pioggia scivolare sul vetro . Appena sentì la porta del bagno aprirsi , si girò e sorrise. Strify notò che , malgrado la ragazza sorridesse spesso , questo non le dava un'aria civetta o superficiale . Era il sorriso più bello che avesse mai visto, pieno di gioia di vivere . Per la prima volta la guardò davvero negli occhi. "Strify , stai bene ?" gli chiese lei alzando un sopracciglio , perplessa. All'improvviso si accorse che la stava fissando con troppa intensità. Per la prima volta da mesi arrossì , imbarazzato . Lui , la quintessenza della sfacciataggine e dell'arroganza , era imbarazzato. Accidenti , chiunque fissando troppo il suo sguardo perderebbe la ragione ! "Ho preparato del thè caldo . Ti va ?" gli chiese per farlo riscuotere "Volentieri." "Ok , accomodati sul divano . Vado a prenderlo." e sparì un'altra volta . Strify all'improvviso sentì una strana musichetta . Cazzo , il cellulare !! Corse in bagno e frugò tra i vestiti ancora fradici . Finalmente lo trovò . "Pronto ?" rispose. "Strify , sono Yu !" disse l'amico , esasperato "Si può sapere dove cavolo ti sei cacciato con questo tempo ?!" "Ehm...beh , diciamo che... è una situazione complicata." esitò " Appena smette di piovere tornerò e saprai tutto,ok?" "Ci puoi giurare ! Dovrai dare parecchie spiegazioni a tutti !" tuonò Yu "E stavolta non riuscirai a cavartela con le solite scuse ! Non provarci neppure !" Aveva agione . Gli doveva delle spiegazioni . "Ok" sospirò Strify "Lo farò." "Ti aspetteremo . Comunque , ora dove sei ?" dopo che avevano chiarito la questione , l'amico sembrava sinceramente preoccupato. "Mi sembra di averti detto che ti spiegherò tutto in seguito." disse Strify. "Almeno sei al sicuro e all'asciutto ?" "Sì , non preoccuparti. Scusa , ora devo andare." "Ti aspetto" lo minacciò Yu , stavolta scherzosamente . Strify sghignazzò e interruppe la comunicazione.
Edited by Dawn93 - 21/8/2008, 14:40
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