| Era tutto così strano . Angosciante e al contempo familiare . Un'aura negativa li seguiva e sembrava non abbandonarli mai , come una sgradita accompagnatrice . Poteva sentirne in bocca il sapore amaro e sgradevole , simile ad uno sciroppo per la tosse che aveva preso qualche volta da piccola . Dio , come l'aveva odiato . E come lo odiava ora.
"Siete pronti ?!" Sì che lo erano , lo sarebbero sempre stati ! Vivevano per quei momenti senza respiro , per quegli attimi in cui il corpo era attraversato da energia pura , e loro divenivano fuochi che esplodevano , brillavano , bruciavano , consumavano . Si stupiva sempre di quella elettricità , lo eccitava , e ogni volta che saliva sul palco sapeva perchè era lì . Sapeva perchè era nato . Sapeva perchè cantava .
Estelle sorrise . Certo lo sapeva , ma era una sorpresa constatarlo ogni volta. Era una quotidianità straordinaria , che non perdeva mai vigore giorno dopo giorno ; loro erano lì e questo nessun dolore l'avrebbe cambiato.
Selene non sapeva come comportarsi , ora che ogni cosa stava ritornando su binari tranquilli. Il suo comportameto sarebbe potuto apparire strano , per quanto sapeva che nessuno gliel'avrebbe fatto notare . Ovvio , le erano affezionati nonostante non fosse con loro da così tanto tempo. La persona che davvero la preoccupava era la manager. Estelle non era stupida , anzi . Parte del loro veloce successo , i Cinema Bizarre lo dovevano a quella donna ; aveva saputo gestire e sfruttare alla grande ogni aspetto del mercato musicale , nonostante la sua giovane età. La sua praticità l'aveva resa acuta come pochi . In più , era diffidente . Non aveva un atteggiamento particolarmente sospettoso verso di lei , ma era più che evidente che Selene non le andava completamente a genio . Malgrado tutto , la capiva . Per la manager , lei rappresentava un'icognita , qualcosa che aveva ritenuto possibile , ma poco probabile a breve termine. Era una grana in più da gestire.
"Sono straordinari , vero ?" Selene si voltò di scatto e si ritrovò a fissare due iridi simili al ghiaccio . Era un azzurro così diverso da quello di Sebastian... "Già" Estelle sorrideva ma , come Selene aveva notato da un po' , il sorriso non le arrivava agli occhi , che continuavano ad essere specchi di ghiaccio imperscrutabili. Che però sapeva scrutare . Non sapeva se fosse semplicemente il loro colore inquietante o la propria paranoia a metterla in allarme. Mantenne fermo lo sguardo , anche se dovette sforzarsi parecchio. "Sei rimasta parecchio scossa dall'azione di Luminor , ho notato" Vai subito al dunque , eh ? "Lo siamo rimasti tutti , credo" "Hai ragione" Eppure non sembrava soddisfatta di come Selene aveva eluso la sua affermazione . Non era tipa da arrendersi facilmente , neanche nelle schermaglie verbali. Che è perfettamente ciò che stava avvenendo. Rimasero in silenzio per qualche minuto , ad osservare il concerto che volgeva al termine e che avrebbe riportato tutti - lei , i ragazzi , le fans - con i piedi per terra , e con le persone , i problemi che per qualche ora , grazie alla musica , erano riusciti a dimenticare. Chissà se là in mezzo , c'erano ragazze che avevano disubbidito ai genitori venendo lì , che erano state appena lasciate dal proprio ragazzo o tradite dalla loro migliore amiche , che rischiavano un votaccio a scuola... Selene non riuscì a non provare una piccola fitta di gelosia per quei problemi che riempivano il mondo di quelle adolescenti ma che per lei apparivano così semplici , quasi belli.
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